Pillole

Come noto il territorio della bergamasca è fortemente colpito dall'emergenza Coronavirus. Proprio per questo Confcooperative Bergamo, insieme a Csa Coesi e Welfare Lynx, hanno lanciato "#Cooperiamo insieme per superare l'emergenza", un'iniziativa di mutuo aiuto tra cooperative e operatori sociali per sostenere i servizi socio-sanitari essenziali alle prese con una grave carenza di personale
Nell'attuale contesto di emergenza sanitaria, la Funzione Pubblica ha attivato il monitoraggio sulla diffusione dello smart working nelle Pubbliche Amministrazioni e ha pubblicato i primi dati disponibili provenienti dalle Regioni italiane. I numeri, in costante evoluzione, dimostrano un deciso incremento dell'implementazione del lavoro agile.
ActionAid ha lanciato COVID19italia.help, una piattaforma per mettere in contatto cittadini e cittadine, associazioni e istituzioni, consentendo di trovare informazioni e soluzioni ai bisogni grazie a forme di aiuto e solidarietà offerte dai territori. La piattaforma nasce sulla scia dell'esperienza di quanto già fatto da ActionAid nella gestione dell'emergenza relativa al terremoto del centro Italia.
La Regione Lazio ha recentemente pubblicato un avviso pubblico per favorire e sostenere le imprese che vogliono avviare azioni di smart working. Il bando mette in campo 2 milioni di euro ed è stato elaborato per rispondere in modo immediato alle crescenti necessità e richieste delle aziende di far lavorare i propri dipendenti utilizzando il lavoro agile in questo momento di emergenza epidemiologica.
#CiStoDentro è un'iniziativa promosso dal Dipartimento per le politiche per la famiglia allo scopo di offrire ai genitori uno strumento in più per scoprire idee, attività e giochi da realizzare e sperimentare con i propri figli, a casa. In questi giorni in cui vi è la necessità di restare all'interno della propria abitazione, non è facile trovare delle attività da fare per tenere impegnati e distratti i più piccoli: #CiStoDentro vuole veicolare alcune idee interessanti.
Negli ultimi giorni aziende, fondazioni, privati cittadini e molti altri soggetti si sono mobilitati per donare risorse per contrastare l'emergenza dettata dal Coronavirus. Secondo ''Italia non profit'' sarebbero stati stanziati circa 250 milioni di euro per progetti e interventi di varia natura. Allo scopo di monitorare queste iniziative è stato anche creato un portale, denominato "Coronavirus: filantropia a sistema".
A fronte dell'emergenza che la comunità parmense sta attraversando, Fondazione Cariparma si è attivata per affiancare le strutture sanitarie pubbliche del territorio nella lotta al Coronavirus: con procedura d'urgenza è stato infatti stanziato un fondo straordinario di 1 milione di euro, che sarà ripartito tra l'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma e l'Azienda USL di Parma.
ANCoS, l'Associazione del Sistema Confartigianato che si occupa di progetti solidali, ha deciso di donare 20 ventilatori polmonari pressometrici a strutture ospedaliere italiane impegnate in prima linea nell’assistenza ai pazienti colpiti da Coronavirus. I primi 6 respiratori saranno consegnati entro il fine settimana in Lombardia: 3 verranno donati all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e altri 3 all’Ospedale Luigi Sacco di Milano.
La Fondazione CRC ha deliberato un nuovo fondo di 500 mila euro per rispondere all'emergenza Coronavirus nel settore socio-assistenziale. I contributi sono a disposizione sia degli enti pubblici, sia degli enti del Terzo Settore della provincia di Cuneo attivi in questo ambito e saranno destinati a interventi urgenti di risposta alla situazione di emergenza che stiamo attraversando. L’intervento si aggiunge ai 500 mila euro già messi a disposizione la scorsa settimana.
In conseguenza dell'emergenza legata al Coronavirus Covid-19, lo scorso 14 marzo le sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil e le associazioni datoriali Confindustria e Confapi hanno sottoscritto un accordo allo scopo di consentire ai lavoratori e alle imprese di proseguire l'attività lavorativa in sicurezza. Il protocollo consentirà inoltre alle imprese di tutti i settori di far ricorso agli ammortizzatori sociali.
Mentre chi può si attiene alle indicazioni del Governo e resta a casa c'è una parte di popolazione che non può farlo: le persone senza dimora. Come gestire dunque l'emergenza anche in tale ambito? Le organizzazioni del Terzo Settore attive in questo campo lanciano da giorni appelli alle autorità statali e locali perché si trovino soluzioni condivise. Qualcosa si è mosso, ma mancano ancora azioni concrete.
Per far fronte alla temporanea chiusura delle strutture scolastiche, l'impresa sociale Con i Bambini, nell'ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, assicura ai 355 progetti attivi sul territorio nazionale (che coinvolgono 6.600 organizzazioni e oltre 480.000 minori) la possibilità di attivare sistemi di apprendimento a distanza. Ecco di cosa si tratta.
La portavoce del Forum del Terzo Settore, Claudia Fiaschi, la scorsa settimana ha lanciato l'allarme in merito alle condizioni del mondo del non profit e del volontariato, fortemente sotto pressione a causa del diffondersi del Coronavirus. La proposta di Fiaschi è quella di estendere le misure per il sostegno al reddito e gli ammortizzatori sociali. Il Ministero del Lavoro ha risposto positivamente. Ora si attendono i provvedimenti.
Fondazione Cariplo stanzierà 2 milioni di euro per fronteggiare l'emergenza legata al Coronavirus. Le risorse saranno destinate in via prioritaria ai soggetti non profit che in questo periodo si stanno impegnando nel promuovere risposte straordinarie per le persone in difficoltà e al sostegno economico delle realtà del Terzo Settore maggiormente colpite dalla crisi.
La Fondazione CRC (Cassa di Risparmio di Cuneo) metterà a disposizione 500 mila euro a supporto dello sforzo straordinario che il sistema sanitario della provincia di Cuneo sta realizzando per affrontare l'emergenza legata alla diffusione del Coronavirus. Le modalità di gestione delle risorse saranno definite attraverso il coinvolgimento dei tecnici e dei professionisti delle aziende sanitarie del territorio.
In Lombardia, le sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil, insieme a Confcooperative e Legacoop hanno sottoscritto un accordo allo scopo di tutelare le imprese sociali e i loro lavoratori in crisi per l'emergenza sanitaria legata al diffondersi del Coronavirus. L'intesa garantisce alle realtà cooperative di tutti i settori la possibilità di accesso agli ammortizzatori sociali. Si tratta di un provvedimento importante perché al momento si stima una perdita per le imprese cooperative di oltre 7 milioni di euro al giorno.
Allo scopo di ridurre l'impatto sociale ed economico dell'attuale crisi sanitaria legata al diffondersi del Coronavirus Covid-19, il Ministero per l'Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione ha lanciato "Solidarietà digitale", un'iniziativa attraverso cui imprese private, associazioni e altre realtà di varia natura hanno messo (e metteranno) a disposizione servizi gratuiti per chi ha visto le sua abitudini lavorative e di vita cambiare totalmente. Ecco di cosa si tratta.
Vi segnaliamo l'Avviso pubblico promosso da Regione Lombardia allo scopo di promuovere iniziative di smart working nelle imprese lombarde. In totale la Regione ha stanziato 4,5 milioni di euro per finanziare servizi di consulenza e formazione e l'acquisto di strumenti tecnologici finalizzati a diffondere pratiche di lavoro agile. Le imprese interessate potranno presentare domanda fino al 15 dicembre 2021.
Recentemente, attraverso una nota ufficiale, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha fatto chiarezza circa la possibilità per i senza fissa dimora di accedere alla misura di contrasto alla povertà. Fino ad ora, infatti, la residenza era un requisito essenziale per richiedere l’intervento: ora (forse) molti homeless potranno beneficiarne.
Vi segnaliamo l'iniziativa "laCall to Action", promossa da CheFare con il supporto di Compagnia di San Paolo e Fondazione Unipolis allo scopo di realizzare una mappatura nazionale dei nuovi centri culturali, cioè dei luoghi di confronto e trasformazione che svolgono un ruolo cruciale per le comunità. Per partecipare è sufficiente compilare un questionario. Ecco come.
Lo scorso 28 febbraio le principali sigle sindacali e datoriali attive nel territorio lombardo hanno sottoscritto un accordo territoriale allo scopo di mitigare gli impatti economici derivanti dall'emergenza sanitaria Coronavirus. L'intesa riserva particolare attenzione agli ammortizzatori sociali e alle iniziative di smart working. Le parti si propongono infatti di favorire la diffusione del lavoro agile.
"Finanza inclusiva" è un progetto promosso dalla Onlus L'Africa Chiama di Fano e finanziato dalle risorse provenienti dal Fondo asilo migrazione e integrazione (Fami). Il suo obiettivo è quello di migliorare l'accesso dei migranti che vivono in Emilia Romagna, Marche e Abruzzo ai servizi e ai prodotti finanziari, promuovendo percorsi formativi sui temi dell'educazione economico-finanziaria e dello sviluppo imprenditoriale.