Filantropia d’impresa

A Milano la Fondazione Bracco ha festeggiato i primi 10 anni del suo programma pluriennale multidisciplinare rivolto alla formazione dei giovani.
I cambiamenti innescati dal Covid-19 richiedono un nuovo modello di sviluppo capace di rafforzare inclusione e coesione di fronte all’accentuarsi delle disuguaglianze. Assolombarda, Fondazione Sodalitas e Fondazione Cariplo, al fine di mobilitare le energie delle imprese milanesi in processi di rigenerazione economica, sociale e ambientale, hanno iniziato a lavorare insieme su questo tema con una ricerca sulla CSR a Milano e hinterland.
Negli ultimi giorni sono stati molteplici gli interventi e le donazioni promosse da enti filantropici, imprese e privati cittadini allo scopo di contrastare gli effetti legati alla pandemia di Covid-19. Tra le realtà che si sono mosse in questa direzione c'è Intesa Sanpaolo, che ha stanziato circa 115 milioni per l'emergenza e ha previsto misure ad hoc per i suoi dipendenti. Ve ne parliamo qui.
8,7 milioni di pasti, 519mila posti letto, 131mila farmaci, 103mila indumenti distribuiti tramite associazioni caritative; prestito "per merito" a 3.240 studenti universitari; circa 150 progetti finanziati con plafond Circular economy e Green Bond; 120 startup sostenute. Sono solo alcuni dei numeri relativi agli investimenti del Gruppo Intesa Sanpaolo nel campo del welfare, della sostenibilità e del contrasto alle disuguaglianze.
Intesa Sanpaolo, in collaborazione con Fondazione Lang, ha organizzato una giornata per riflettere di progetti sociali destinati alla formazione, anche professionale, e al lavoro, con particolare attenzione per quelli rivolti ai giovani Neet. L'incontro "Presenti…inclusi: esperienze e progetti di inclusione sociale e contro la dispersione scolastica" è stata un'occasione di confronto sulle azioni sostenute grazie al Fondo di Beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale della banca.
13,5 milioni di euro. Sono queste le risorse che nel 2019 Intesa Sanpaolo destinerà - attraverso il Fondo di Beneficenza - ad opere di carattere sociale e culturale. A definirlo sono stati i vertici del gruppo bancario, nel corso dell'assemblea tenutasi lo scorso 30 aprile. Secondo il Presidente di Intesa Sanpaolo Gian Maria Gros-Pietro "l'attività del Fondo integra organicamente l'ampio piano di interventi nel sociale, nell'arte e nella cultura del Gruppo".
Carlo Messina, CEO e Consigliere Delegato di Intesa Sanpaolo, ha presentato i primi risultati raggiunti dalla propria banca in attuazione del Piano d'Impresa 2018-2021, che tra le altre cose prevede un forte impegno del Gruppo sulle tematiche sociali. Sono numerosi gli accordi siglati con organizzazioni del Terzo settore che si occupano di contrasto all'indigenza, che hanno permesso di offrire migliaia pasti, posti letto, farmaci e indumenti a chi si trova in difficoltà.
Il "Fondo di Beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale" è lo strumento attraverso cui il Gruppo Intesa Sanpaolo destina parte dei propri utili alla beneficenza e al sostegno di progetti realizzati da enti non profit. Nel 2017 il Fondo ha erogato circa 9,5 milioni di euro per sostenere progetti realizzati da enti non profit che operano in contrasto all'esclusione sociale, sia in Italia che all'estero.
Le imprese stanno imparando che la filantropia fa bene anche all'impresa stessa. È quanto sostiene un recente articolo pubblicato dal New York Times. Da un lato, infatti, la filantropia fidelizza i consumatori, specialmente quelli più attenti alla CSR, dall'altro aumenta il coinvolgimento dei dipendenti nelle attività aziendali. Così le società più innovative sono alla ricerca di strumenti attraverso cui misurare e raccontare l'impatto delle proprie iniziative.
Il 24 ottobre a Milano presso Palazzo Clerici si terrà il quinto Lang Philanthropy Day, sul tema "trend internazionali e protagonisti della filantropia strategica a confronto”. L'iniziativa, promossa da Fondazione Lang Italia, vedrà la partecipazione di rappresentanti di fondazioni e filantropi da tutto il mondo e si concentrerà sugli strumenti più innovativi per realizzare una filantropia strategica capace di produrre un ritorno misurabile sia a livello economico che sociale.
La Corporate Philanthropy per molti anni si è basata su erogazioni liberali dell’impresa verso i territori locali, con un’inclinazione a sostenere organizzazioni non profit operanti nei servizi assistenziali o a sostegno delle arti. Ora sempre più spesso si assiste all'emergere di un modello proattivo, in cui l’intervento nella comunità si allinea strategicamente alla mission, agli asset e agli obiettivi dell’impresa stessa. Simone Castello ha approfondito il tema in questo articolo pubblicato dal Centro Studi di Fondazione Lang Italia.
Come sta cambiando la filantropia? Quali strategie scelgono i filantropi di oggi? Quali risorse possono mettere in campo per generare cambiamenti sociali? Sono alcuni dei temi di cui si è discusso durante il primo modulo del V Corso Executive in Filantropia Strategica organizzato da Fondazione Lang Italia a Milano il 16 e 17 febbraio.
Per celebrare i suoi 25 anni di attività la Fondazione IBM Italia ha lanciato l'iniziativa "25X25 Talenti - tecnologie e competenze al servizio del sociale" un bando per stimolare la creatività di 25 giovani che, mediante le nuove tecnologie, abbiano così la possibilità di affrontare diverse tematiche sociali rilevanti per lo sviluppo del Paese. Tempo fino al 10 luglio per presentare la propria candidatura.
Un intero weekend di festa, quello dell’1 e 2 ottobre, che ha visto riunite famiglie, volontari e sostenitori, insieme con il suo creatore Vincenzo Manes e KME, l’azienda che supporta attivamente il progetto.