#LavoroDignitoso

La promozione e la protezione del lavoro sono al centro del nostro Focus “Welfare e contrattazione”. Inoltre seguiamo regolarmente gli sviluppi del mondo del lavoro nelle aziende e nel Terzo Settore. Approfondisci il Goal 8 sul sito di ASviS.

Quello della sostenibilità è ormai un tema ricorrente nel dibattito pubblico. Per tale ragione, da giugno 2020 abbiamo scelto di approfondire i nessi tra i cambiamenti in atto nel welfare italiano e i 17 Sustainable Development Goals, gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU.

Per rispondere alla domanda Secondo Welfare, eQwa e Walà hanno organizzato un convegno a cui hanno partecipato rappresentanti delle istituzioni, accademici e responsabili di impresa. I relatori e le relatrici hanno fatto il punto sullo stato di salute del welfare aziendale, sottolineando la necessità di avere figure professionali che possano garantire la qualità degli interventi.
Con la Circolare 35/2022 l’Agenzia ha definito alcuni dettagli sul calcolo della soglia esentasse dei fringe benefit, chiarendo ad esempio le modalità di rimborso delle utenze domestiche e il conteggio dei bonus carburanti. Queste novità ci offrono l'occasione di riflettere sulle scelte che il nuovo Governo potrebbe assumere sul welfare aziendale con la Legge di Bilancio 2023.
Si chiama Ollipay consente di spendere i fringe benefit di welfare aziendale presso attività e servizi di prossimità, valorizzando così il circuito commerciale locale piuttosto che le grandi piattaforme di e-commerce. Ecco come funziona.
Si è conclusa la sperimentazione triennale del progetto che si impegnava a proporre nel Lecchese un welfare aziendale “a km0” che coinvolgesse il territorio. A conclusione di questo percorso facciamo un primo punto sugli “ingredienti” fondamentali per un progetto di welfare aziendale territoriale.
Abbiamo analizzato le parole pronunciate dalla Presidente del Consiglio davanti al Parlamento per chiedere la fiducia. Lo abbiamo fatto andando ad approfondire gli aspetti sociali che, già prima delle elezioni, avevamo individuato come prioritari per il nostro Paese.
Secondo l’Osservatorio sullo smart working del Politecnico di Milano il lavoro agile è presente oggi in 9 grandi imprese su 10. Ma mentre nel privato cresce il ricorso a forme ibride, tanto che molte organizzazioni iniziano a ripensare i propri spazi, la Pubblica amministrazione sembra essere rimasta indietro.
Gruppo COLSER, Davines, Chiesi e Crédit Agricole. Sono solo alcune delle 15 imprese parmensi che aderiscono al progetto WellDone, che vuole condividere best practice e fare cultura intorno al tema del welfare aziendale. Si è aperto un dialogo con il territorio e la rete potrebbe presto allargarsi.
Le misure di welfare sono ormai una parte integrante delle strategie di sostenibilità di molte imprese. Ma perché queste possano diffondersi e strutturarsi occorre riflettere prioritariamente sulle disuguaglianze tra organizzazioni, settori e territori. Come? Ne abbiamo parlato con Stefania Rausa di Edenred e Paola Gilardoni di Cisl, che vedono nella contrattazione una strada importante da seguire.
Online le call di “Futura” e “Onlife”, che mettono a disposizione 13 milioni di euro per accrescere le competenze digitali di donne e NEET. In totale il Fondo stanzierà 350 milioni di euro fino al 2026 per finanziare progetti che possano accompagnare il Paese verso la transizione digitale
L'iniziativa, sostenuta dalla Fondazione CRC, è pensata come naturale sviluppo dei precedenti interventi su questo ambito. Il progetto si propone di creare una comunità più inclusiva e coinvolgerà tutti i principali attori locali, pubblici e privati, su temi come la presa in carico precoce, l'autonomia nella vita quotidiana e gli inserimenti lavorativi.
La risposta è ambivalente: portano vantaggi per dipendenti e imprese, ma ad oggi non aiutano i lavoratori a investire sulla dimensione sociale, più “nobile”. Ecco perché occorre fare qualche riflessione sull’utilizzo di questi strumenti, la cui soglia esentasse è stata aumentata a 600 euro fino alla fine del 2022.
Il progetto è promosso dall’Università degli Studi di Milano in collaborazione con PoliS-Lombardia su incarico della Regione. L’obiettivo è rafforzare le capacità di progettazione e le competenze di gestione delle Reti favorendo confronto, coordinamento e integrazione delle stesse. Anche Percorsi di secondo welfare sarà impegnato attivamente nello sviluppo dell’iniziativa.
Dal 4 al 20 ottobre si svolgerà la manifestazione promossa dall'Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile per diffondere la cultura della sostenibilità e realizzare un cambiamento culturale e politico che consenta all’Italia di attuare l’Agenda 2030 e centrare i 17 Obiettivi fissati dall'ONU.
Non è sicuramente uno dei temi centrali, ma tutte le principali forze politiche richiamano più o meno esplicitamente l’importanza del welfare aziendale e delle misure di conciliazione vita-lavoro, promettendo investimenti e sostegni. Qualsiasi Governo uscirà dalle urne si occuperà dunque del tema: per questo è importante sottolinearne opportunità e limiti, ricordando la necessità di una visione maggiormente attenta al sociale.
Il dibattito sul welfare durante la campagna elettorale si è concentrato su pochi punti chiave, lasciando ai margini molti temi sociali che sono e saranno fondamentali per il nostro Paese. Per questo vogliamo offrire alcune riflessioni che possano essere utili al prossimo Governo.
Negli ultimi anni sono nate diverse iniziative per contrastare il fenomeno del caporalato e lo sfruttamento dei lavoratori agricoli. Quale ruolo hanno avuto gli enti del Terzo Settore e corpi intermedi nel promuovere il lavoro dignitoso in questo ambito? Quali politiche ancora mancano? Lo abbiamo chiesto a Jean-Renè Bilongo (FLAI CGIL), Yvan Sagnet (No Cap), Marco Omizzolo (Eurispes e Università La Sapienza di Roma) e Maria Panariello (associazione Terra).
Intesa Sanpaolo, Brembo, Frittelli Maritime, Unox, Labomar, RadiciGroup, Valentino: sono alcune delle grandi aziende che in questi mesi sono intervenute per sostenere lavoratori e lavoratrici alle prese coi costi crescenti di bollette, alimenti e carburante. Ma anche le realtà più piccole si stanno attrezzando, spesso grazie al welfare aziendale che offre opportunità importanti per chi ha meno disponibilità di spesa.
Un emendamento all'ultima versione del Decreto Aiuti bis prevede il raddoppio a 516 euro della soglia "defiscalizzata" dei fringe benefit. Inoltre sarà introdotta la possibilità di utilizzare queste cifre anche per pagare le utenze di acqua, luce e gas. Una previsione importante per le imprese che investono nel welfare aziendale, che permetterà di replicare quanto fatto nel 2020 e nel 2021.
"17 storie per il 2030" è un progetto promosso dalla Fondazione Unipolis per raccogliere storie propositive, raccontarle tramite podcast e favorire così il raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Un'immersione in un desiderio comune di cambiamento e nella voglia di dare voce a un futuro diverso. Ce ne parlano Laura Baiesi e Elisa Paluan.
Una ricerca di AICCON indaga il rapporto tra i cooperatori sociali under 35 e il tema del lavoro. I dati indicano l'importanza di avere ambienti di lavoro "sani", opportunità di conciliazione e salari adeguati, ma anche la presenza di una forte aspirazione al cambiamento e il desiderio di essere protagonisti della trasformazione sociale.