#LavoroDignitoso

La promozione e la protezione del lavoro sono al centro del nostro Focus “Welfare e contrattazione”. Inoltre seguiamo regolarmente gli sviluppi del mondo del lavoro nelle aziende e nel Terzo Settore. Approfondisci il Goal 8 sul sito di ASviS.

Quello della sostenibilità è ormai un tema ricorrente nel dibattito pubblico. Per tale ragione, da giugno 2020 abbiamo scelto di approfondire i nessi tra i cambiamenti in atto nel welfare italiano e i 17 Sustainable Development Goals, gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU.

In questi giorni si sta riflettendo in merito ad una proposta di legge per dare incentivi economici e crediti di imposta per incentivare il lavoro agile. Per capire meglio cosa succederà al lavoro agile nel post-pandemia abbiamo intervistato Arianna Visentini, CEO e Founder di Variazioni.
Sia pure con gradienti diversi, in questa fase storica ogni soggetto pubblico e privato può essere messo nella condizione di concorrere a creare economia e cambiamento sociale. Per questo è però necessario costruire alleanze locali in grado di coinvolgere i portatori di interesse del territorio e di favorire lo sviluppo di modelli di economia sostenibili.
Tra marzo 2021 e marzo 2022 i contratti di secondo livello che regolamentano i Premi di Risultato sono diminuiti del 17%. Gli accordi che prevedono welfare invece crescono leggermente (59%) così come i lavoratori complessivi che possono accedere a beni e servizi tramite la conversione del premio.
Abbiamo intervistato il Segretario generale di Fim Cisl Roberto Benaglia che, partendo dal recente accordo di Leonardo, ci ha spiegato come il dialogo tra le parti sociali sarà sempre più necessario per favorire il cambiamento culturale nelle aziende e continuare così a sostenere la diffusione del lavoro agile. Anche nelle PMI.
Nato dalla collaborazione con Edenred, il laboratorio intende approfondire le tematiche legate al welfare aziendale e essere un hub di conoscenze, a livello nazionale ed internazionale, per le aziende, le istituzioni pubbliche e le associazioni interessate all'argomento.
Fondazione Cariplo e Compagnia di San Paolo presentano "Evoluzioni. Transizione digitale nell'economia sociale", un nuovo bando dedicato al supporto e al rafforzamento del processo di transizione digitale per le realtà del Terzo Settore. In totale sono stanziati 1,8 milioni di euro. C'è tempo fino al 22 aprile per candidarsi.
Se nel settore privato sarà possibile accedere allo smart working in regime semplificato fino al 30 giugno, nel Pubblico la modalità ordinaria di lavoro è già tornata a essere quella in presenza. Per le Pubbliche Amministrazione c'è bisogno di un grande salto culturale per cogliere l'innovazione che il lavoro agile può produrre.
TreCuori, società benefit che opera sul mercato del welfare aziendale, ha ideato dei buoni spesa che i dipendenti delle imprese che fanno welfare possono utilizzare per acquistare beni e servizi. La peculiarità? Sono spendibili nei negozi e nelle piccole attività commerciali del proprio territorio, e non solo nelle grandi catene o sui siti di e-commerce.
L'Osservatorio DOMINA ha da poco pubblicato il Terzo Rapporto Annuale sul lavoro domestico. Il documento offre una panoramica sul settore dell'assistenza domestica in Italia, analizzando la composizione della forza lavoro, la gestione dei datori di lavoro e l'impatto economico e fiscale di questo settore. Più della metà del settore è composto da lavoratori irregolari.
I problemi legati alla salute mentale sono cresciuti negli ultimi due anni, spingendo diverse imprese a investire per tutelare i propri dipendenti. Ma ci possiamo aspettare un impegno simile anche superata l'emergenza? Ne abbiamo parlato con alcuni esperti del tema.
Nel sesto approfondimento di ABNE, il progetto che stiamo realizzando con Slow News per raccontare cos'è e come funziona la Politica di coesione europea, si affronta il tema della digitalizzazione del Terzo Settore guardando all'esperienza del capoluogo piemontese, che negli ultimi anni si è rivelato un grande laboratorio di innovazione (anche) per il mondo non profit (anche) sul digitale.
La popolazione italiana continua a diminuire e questo genera conseguenze su vari fronti, tra cui la sostenibilità del nostro sistema di protezione sociale. In questo articolo Ester Bonomi ci aiuta a capire quali sono le cause della denatalità e come i diversi Paesi europei hanno cercato di porre un freno al calo demografico. Esempi a cui potrebbe guardare l’Italia per ripensare il suo approccio al tema.
Il fenomeno dei giovani che non studiano, non lavorano e non sono inseriti in percorsi di formazione in Italia resta su livelli allarmanti. Il Dipartimento per le Politiche giovanili e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali hanno quindi elaborato il Piano nazionale “Neet working” per affrontare la questione.
Secondo una recente indagine dell'INAPP circa 7,2 milioni di lavoratori stanno sperimentando lo smart working in Italia. In molti vorrebbero continuare a svolgere la loro attività in "modalità agile" nel prossimo futuro, ma per i dipendenti delle micro e piccole imprese le possibilità sono limitate.
Alcuni dei più noti approfondimenti dedicati al welfare aziendale mettono in luce come la corretta comunicazione del piano ai dipendenti e ai collaboratori dell'impresa sia essenziale. Sulla stessa linea è la Prassi di Riferimento UNI 103:2021, che evidenzia come senza il giusto coinvolgimento dei beneficiari si rischi un fallimento. Valentino Santoni ci aiuta ad approfondire questo tema, poco trattato ma molto importante per lo sviluppo del welfare aziendale.
Sull’ultimo numero della Rivista Politiche Sociali/Social Policies Gianluca Busilacchi, Giovanni Gallo e Matteo Luppi riflettono sui limiti della misura, che persistono a tre anni dalla sua approvazione. Di seguito gli autori ci propongono una sintesi del loro lavoro di analisi, riguardante gli aspetti di condizionalità richiesti per l’accesso e quelli legati alla sua concreta implementazione.