#LavoroDignitoso

La promozione e la protezione del lavoro sono al centro del nostro Focus “Welfare e contrattazione”. Inoltre seguiamo regolarmente gli sviluppi del mondo del lavoro nelle aziende e nel Terzo Settore. Approfondisci il Goal 8 sul sito di ASviS.

Quello della sostenibilità è ormai un tema ricorrente nel dibattito pubblico. Per tale ragione, da giugno 2020 abbiamo scelto di approfondire i nessi tra i cambiamenti in atto nel welfare italiano e i 17 Sustainable Development Goals, gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU.

I leader UE al vertice di Porto hanno fissato un obiettivo ambizioso: il 60% degli europei entro il 2030 dovranno partecipare ogni anno a attività formative. Il traguardo non è semplice da raggiungere, ma gli esperti concordano sull’importanza di questi interventi. Se saranno equilibrati e pensati tenendo conto delle enormi sfide che andranno affrontare nei prossimi anni saranno infatti fondamentali per il futuro dell’Unione. Ne parliamo nella terza puntata di #EuropaSociale.
A seguito della pandemia il lavoro agile è divenuta una pratica diffusa e conosciuta. Per rendere operativo e funzionale il lavoro da remoto è però necessario porsi la questione delle competenze e della formazione. In questo approfondimento, parte del nostro ciclo dedicato allo smart working, ci concentriamo sul tema della formazione dei lavoratori.
Welfare Come Te, soggetto cooperativo nato dal Consorzio FIBER che opera nel campo del welfare aziendale, ha deciso di aderire a AIWA, l'Associazione Italiana Welfare Aziendale. Una scelta che evidenzia come il mondo dell'imprenditoria sociale stia giocando un ruolo cruciale in questo particolare mercato.
Secondo Paola Gilardoni i sindacati possono svolgere un ruolo importante per governare la transizione ecologica, custodendo l'ambiente e salvaguardando il lavoro come bene che contribuisce a promuovere lo sviluppo umano. Per questo il 13 ottobre la CISL Lombardia organizza un convegno per affrontare il tema insieme a stakeholder e policy maker.
In una società dove si cerca di perseguire la parità di genere persiste ancora uno squilibrio di potere tra uomini e donne. Questo ci aiuta a comprendere la sempre più dirompente necessità di adottare cambiamenti volti a eliminare tutte le forme di violenza nei confronti delle donne, compresa quella di tipo economico. Consapevoli della rilevanza del tema, le associazioni Cds Cultura Odv e Centro Donna Giustizia hanno deciso di dar vita a un percorso di approfondimento dedicato alle varie dimensioni della violenza economica nell’ambito pubblico e in quello privato.
Uno degli obiettivi fissati dalla UE al summit di Porto riguarda l'occupazione: entro il 2030 almeno il 78% della popolazione europea tra i 20 e i 64 anni dovrà avere un lavoro. Ma dietro a medie e percentuali ci sono questioni complesse che occorre conoscere per evitare di sottovalutare questo tema strategico per il futuro dell'Unione. Ne parliamo nella seconda puntata di #EuropaSociale.
Oggi la povertà è determinata da un insieme di fattori che si sommano con intensità variabile e che colpiscono anche chi tradizionalmente non era considerato vulnerabile. Tanto che ormai anche avere un’occupazione non è più sufficiente per evitare lo scivolamento in situazioni di indigenza. Di fronte alle nuove sfide di questa povertà multidimensionale, tuttavia, manca una capacità di presa in carico multidimensionale da parte delle istituzioni. Ecco perché bisogna investire in questo ambito, a partire dal fronte valutativo.
Le risorse che arriveranno da Bruxelles nei prossimi anni rappresentano un'opportunità importante per creare nuove condizioni di crescita e sviluppo per contrastare l'aumento della povertà. Ma bisognerà evitare sprechi e intervenire per migliorare le misure già esistenti che oggi funzionano male, a partire dal Reddito di Cittadinanza. Ne parliamo su Buone Notizie.
Tra gennaio e agosto 2021 l'Osservatorio Jobiri ha condotto uno studio che ha messo in evidenza la costante crescita della richiesta da parte delle imprese di candidati vaccinati o con Green Pass. Ad oggi questi requisiti sono presenti nella maggior parte degli annunci di lavoro.
Il Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione del Consiglio regionale della Lombardia ha promosso cinque studi su ambiti in cui il Covid-19 ha lasciato il segno. Vi presentiamo i contenuti del rapporto "Le nuove sfide per le imprese: sostenibilità e digitale", che analizza le policy regionali riguardanti il sistema produttivo nel post-pandemia.
Durante l'emergenza le imprese sono diventate più consapevoli del loro ruolo sociale, investendo maggiormente sul fronte del welfare. Secondo l'indagine promossa da Generale Italia sanità e conciliazione sono le aree di maggior impegno delle imprese, che spesso hanno adottato misure anche in favore delle comunità. Anche per questo, ha dichiarato il Ministro Orlando, il Governo continuerà a lavorare sulla defiscalizzazione.
Lo scorso maggio in Portogallo i leader degli Stati UE si sono impegnati a raggiungere, entro il 2030, alcuni obiettivi ambiziosi su occupazione, formazione e povertà. Con una serie di approfondimenti cercheremo di capire se e quanto il Pilastro europeo dei diritti sociali e la dichiarazione di Porto che lo sostiene possono essere importanti per il futuro dell’Unione. 
L'Alleanza contro la povertà ha diffuso un comunicato stampa in cui chiede al Governo un confronto sulle proposte avanzate già nel mese di luglio per ripensare la misura. Di fronte ai numeri drammatici dei poveri presenti in Italia non è possibile trattare il tema con superficialità come sta avvenendo in queste settimane. Bisogna lavorare sul merito per migliorare lo strumento, che durante la pandemia si è rivelato fondamentale per milioni di famiglie.
Il Consiglio per le Pari Opportunità di Regione Lombardia ha lanciato la terza edizione di “Parità virtuosa” per ricompensare tutte le best practice di welfare aziendale ideate tra il 2020 e il 2021 dalle organizzazioni che operano sul territorio lombardo. Le domande di iscrizione potranno essere presentate fino a venerdì 8 ottobre 2021.
Secondo Maurizio Ferrera in questo momento non ci servono sterili contrapposizioni di principio ma un buon «tagliando» basato su un pacato sapere empirico. Per farlo bisogna ripensare criteri e soglie di accesso e affrontare il nodo dell'inserimento lavorativo. Ma senza sviluppo economico nessuna misura può fare miracoli.
I ricercatori di Secondo Welfare, con il supporto della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, hanno realizzato una serie di approfondimenti per raccontare esperienze di welfare aziendale con un forte ancoraggio territoriale. Le abbiamo raccolte qui.
Il Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione del Consiglio di Regione Lombardia ha promosso la realizzazione di cinque studi in ambiti in cui la pandemia di Covid-19 ha impattato maggiormente. Vi presentiamo i contenuti del rapporto “Contrastare le povertà”, che analizza presente e futuro delle policy regionali in tema di lotta alla povertà e all'esclusione sociale.
L'acquisto di un'impresa da parte dei lavoratori auto organizzati in cooperativa si è dimostrata una soluzione concreta per diverse aziende avviate alla chiusura. Sono i cosiddetti Workers Buyout, che permettono di risolvere crisi, salvare le produzioni e salvaguardare l'occupazione. Ma come funzionano? Lo spiega Giovanni Ferrero in questo articolo pubblicato sul numero 2/2021 di Rivista Solidea.
Il Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione del Consiglio regionale della Lombardia ha promosso cinque studi su ambiti in cui la pandemia di Covid-19 ha lasciato il segno. Vi presentiamo i contenuti del rapporto “Nuovi bagagli di competenze per il lavoro che verrà”, che analizza le politiche pubbliche regionali in tema di formazione e occupazione giovanile.
Recentemente Euricse ha condotto una ricerca sulle cooperative sociali che si occupano di inserimento lavorativo. Abbiamo chiesto a Carlo Borzaga, Presidente di Euricse e coordinatore dell'analisi, di descriverci i contenuti dello studio e aiutarci a capire perché il contratto di rete può essere un'opportunità per queste realtà.
Welfare Come Te è una rete di cooperative e consorzi sociali attivi su tutto il territorio italiano che negli ultimi anni si è specializzata nella realizzazione di servizi nel campo del welfare aziendale. Tra le iniziative più interessanti ci sono WellCome, un’agenzia che seleziona e forma assistenti familiari e babysitter, e il Care Manager, che si occupa di ascolto e orientamento.