Pillole
Povertà e inclusione

Una buona partenza nella vita per tutti

L'Alleanza per l'Infanzia ha presentato un nuovo contributo con cui fissa i punti necessari per lo sviluppo complessivo di bambine e bambini fin dai primissimi anni di vita, coinvolgendo il più possibile le famiglie e integrando settori e servizi di intervento.
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L’Alleanza per l’Infanzia ha presentato “Una buona partenza nella vita per tutti“, un documento che integra e sviluppa i contenuti di “Investire nell’infanzia: prendersi cura del futuro a partire dal presente” (realizzato in collaborazione con EducAzioni e presentato a novembre 2020). Gli obiettivi che si pone questo nuovo contributo promosso dalle principali organizzazioni italiane che si occupano di infanzia, minori ed educazione sono:

  1. sottolineare l’importanza di politiche e azioni integrate tra i diversi settori e attori della società a supporto della salute, dell’educazione e del benessere dell’infanzia, in particolare nei primissimi anni di vita;
  2. sottolineare in questo contesto l’importanza di politiche e programmi finalizzati a sostenere le competenze genitoriali;
  3. dare indicazioni sulle modalità con cui i diversi settori e servizi, sia a livello centrale che locale, possono collaborare a un sistema coordinato di interventi per i bambini e bambine nei loro primi anni e per le loro famiglie.

Le finalità da raggiungere per il documento

Con questo documento l’Alleanza si pone l’obiettivo generale di promuovere lo sviluppo complessivo dei minori, prevenendo l’insorgere precoce delle diseguaglianze, della povertà educativa e del maltrattamento. Ciò si può ottenere promuovendo un ruolo attivo delle comunità a sostegno del benessere, dello sviluppo e dell’educazione di bambini e bambine. Altro strumento utile risulta la facilitazione dei percorsi delle famiglie, in particolare quelle con bambini con bisogni aggiuntivi e specifici (patologie croniche, disabilità, contesti familiari e sociali fragili).

Gli assunti alla base di “Una buona partenza per tutti”

Due sono gli assunti a fondamenta di questo documento. Il primo è che per rispondere ai bisogni di sviluppo dei bambini occorre occuparsi delle loro famiglie. Ma per fare ciò è necessario sostenerle materialmente e far sì che le politiche di sostegno siano accompagnate da interventi a supporto delle competenze genitoriali. Il secondo è che tutti i bisogni dei bambini sono strettamente connessi e per rispondervi è necessario un approccio integrato tra i diversi settori e servizi.

Di questi assunti il documento illustra le basi razionali e le implicazioni (Parti I e II), i principi portanti e le modalità attuative (parte III). Per quanto riguarda le politiche di sostegno alle necessità materiali delle famiglie (reddito, occupazione, congedi) e ai servizi, in particolare quelli educativi per l’infanzia, si rinvia al documento sopracitato di Alleanza per l’Infanzia ed EducAzioni.

 

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