#Istruzione

È fondamentale mantenere l’attenzione su temi come la povertà educativa e l’inclusione scolastica, anche di ragazzi con disabilità. Tra le altre cose, ci occupiamo di servizi per la prima infanzia con il nostro Focus “ZeroSei”. Approfondisci il Goal 4 sul sito di ASviS.

Quello della sostenibilità è ormai un tema ricorrente nel dibattito pubblico. Per tale ragione, da giugno 2020 abbiamo scelto di approfondire i nessi tra i cambiamenti in atto nel welfare italiano e i 17 Sustainable Development Goals, gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU.

Può essere la chiave per la costruzione di nuove infrastrutture civiche e benessere comunitario. Ma occorre riflettere sulla tensione tra missione e compliance per delineare vere traiettorie strategiche necessarie all'innovazione culturale dei sistemi di welfare locale.
La Fondazione Ufficio Pio promuove nove borse di studio che adottando un modello di secondo welfare “di sistema” intendono accompagnare giovani meritevoli nei propri percorsi di studi. Un approccio che utilizza in maniera innovativa i lasciti testamentari e ridefinisce il concetto di merito, con l’obiettivo di accompagnare passo dopo passo le persone che ne beneficeranno.
La città brianzola ospiterà due giornate di incontri, laboratori e confronto per mettere al centro l’infanzia come bene comune e costruire, a partire dal territorio, un’alleanza tra famiglie, scuole, istituzioni e comunità. E parteciperà anche Percorsi di secondo welfare.
Durante la XV edizione del Caregiver Day sono emerse numerose riflessioni, proposte e idee per sostenere le giovani persone che si prendono cura di familiari o amici con malattie fisiche o psichiche, disabilità o dipendenze che ne limitano l'autonomia.
Alcune riflessioni su vantaggi e difficoltà che si creano nel rapporto tra i luoghi della cultura e gli adolescenti. Ma anche su condizioni e prospettive che possono permettere di potenziare questo binomio.
Il progetto “A Tempo” del Comune di Piacenza intende accompagnare i giovani nella transizione scuola-lavoro. Vi raccontiamo alcune evidenze che emergono da questa esperienza, che speriamo possano essere utili per chiunque si trovi a gestire simili attività di partecipazione e collaborazione.
Il Governo aveva previsto 70 milioni di euro per alimentare il fondo per le competenze digitali nel 2025. Poi li ha tagliati. L’operatività è garantita per quest’anno e il prossimo, ma quale sarà il futuro di questa importante partnership tra pubblico e privato sociale in un ambito in cui l’Italia è indietro?