#Partnership

La collaborazione per il raggiungimento di obiettivi comuni è l’essenza del secondo welfare. Ecco perché ci occupiamo di partnership pubblico-privato, innovazione sociale, cooperazionecoprogettazione. Approfondisci il Goal 17 sul sito di ASviS.

Quello della sostenibilità è ormai un tema ricorrente nel dibattito pubblico. Per tale ragione, da giugno 2020 abbiamo scelto di approfondire i nessi tra i cambiamenti in atto nel welfare italiano e i 17 Sustainable Development Goals, gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU.

Il Rapporto Acri indica che durante il 2021 le Fondazioni hanno garantito sostegno prioritariamente alla cultura e al welfare, settori fondamentali per il benessere delle persone e per il nostro sistema economico. Diminuiscono le risorse complessivamente erogate, ma cresce l’attenzione verso ambiti percepiti sempre più decisivi nel nostro Paese. Come l’ambiente.
"17 storie per il 2030" è un progetto promosso dalla Fondazione Unipolis per raccogliere storie propositive, raccontarle tramite podcast e favorire così il raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Un'immersione in un desiderio comune di cambiamento e nella voglia di dare voce a un futuro diverso. Ce ne parlano Laura Baiesi e Elisa Paluan.
A dirlo sono i risultati del percorso di ricerca di Fondazione ULAOP-CRT Onlus “Un welfare aziendale a sostegno della genitorialità”, realizzato in Piemonte grazie alla collaborazione con l’Università degli Studi di Torino, la Regione e Social Value Italia.
Nell'ultimo episodio di Denatalitalia, la serie con cui vogliamo capire se e come si può contrastare il calo demografico nel nostro Paese, riflettiamo in maniera collettiva di come il secondo welfare possa contribuire a invertire il trend negativo delle nascite.
Il Covid ha fatto emergere diverse necessità che riguardano i sistemi di welfare locale, tra cui quella di rafforzare i servizi socio-sanitari in senso territoriale e integrato. Un approccio alternativo a quello “prestazionale” che ha caratterizzato il SSN negli ultimi decenni. Il tema è al centro di un paper di recente pubblicazione curato da Euricse e dal Centro di Salute Internazionale e Interculturale insieme ad altri partner.
Abbiamo discusso con Andrea Fanzago, Responsabile Area povertà alimentare di Caritas Ambrosiana, di come gli sconvolgimenti degli ultimi anni abbiano mutato le condizioni degli indigenti e le modalità con cui operano le organizzazioni che li sostengono. Come gli empori solidali. Parlando dell’esperienza di Milano sono emersi elementi interessanti che possono essere utili a inquadrare un fenomeno che riguarda tutto il Paese.
Nell'ultimo reportage di A Brave New Europe, Eleonora Camilli approfondisce i diversi standard di accoglienza stabiliti dalla UE per gli ucraini che scappano dall'invasione russa e per le persone di nazionalità diverse in fuga da altri conflitti.
Anche internet può essere un "non luogo". Soprattutto se non si hanno le conoscenze e le competenze per utilizzarlo. A incontrare maggiori difficoltà sono le persone più fragili, come gli anziani. Per questo il Terzo Settore può valorizzare delle nuove figure in grado di guidare le persone anziane nell’utilizzo del digitale.
Sia a livello nazionale, come dimostra il rinnovo del CCNL del settore Chimico-farmaceutico, che a livello decentrato, come evidenziano le ricerche di Fondazione Di Vittorio e Assolombarda, il welfare promosso dalle imprese in accordo con le parti sociali è diventato centrale nella contrattazione. Nell’attuale situazione può assumere un ruolo ancora più significativo?
Secondo Maurizio Ambrosini, sociologo dell’Università degli Studi di Milano esperto di migrazioni, la gestione dell’emergenza ucraina presenta elementi di discontinuità rispetto al passato che fanno sperare nel miglioramento di un sistema che finora è stato frammentato e insufficiente. Accoglienza diffusa, partenariato e responsabilizzazione sono i punti da cui può partire questo cambiamento. A condizione che la società nel suo insieme sia pronto a farsene carico.
La Cooperativa “La Meridiana” di Monza ha realizzato una piattaforma digitale per migliorare il benessere delle persone anziane presso il loro domicilio o le strutture residenziali. Oggi si presenta come un canale tv tematico che propone svago, attività cognitive e motorie ma che, in una logica di interattività, attraverso strumenti di telemedicina permette di raccoglie informazioni sanitarie. Un mezzo che, come ci ha spiegato Roberto Mauri, sta permettendo di ridurre la distanza tra utenti, caregiver e servizi.
Avere accesso a internet è fondamentale per poter esercitare pienamente i propri diritti, ma in Italia sono ancora troppe le persone che non hanno i mezzi per poterlo fare. A Torino il progetto DigitALL dell'Ufficio Pio si è posto l’obiettivo di fornire gli strumenti materiali e immateriali alle famiglie a più basso reddito per poter superare questo divario.
In Europa cresce l’attenzione per le organizzazioni ibride o private in grado di svolgere funzioni di interesse collettivo e generale. Franca Maino e Valeria De Tommaso ci portano alla scoperta delle Public Service Mutuals: imprese di varia natura legale che, a seguito di un processo di esternalizzazione da parte di un ente pubblico, si occupano di assistenza integrativa del sistema socio-assistenziale e sanitario inglese continuando a rispondere ad una funzione di pubblica utilità.
In questi anni il premio Angelo Ferro ha permesso di individuare alcune delle migliori iniziative di innovazione sociale sviluppate dal Terzo Settore nel nostro Paese e, in certi casi, ha svolto un utile ruolo di segnalazione anche a livello internazionale.
Secondo Oliviero Forti di Caritas Italiana la crisi ucraina sta permettendo di sperimentare nuove forme di coinvolgimento della società civile, che però ora devono strutturarsi andando oltre l’emergenza. “Comuni e Terzo Settore devono essere considerati sullo stesso piano” per superare le attuali rigidità del sistema di accoglienza.
The students of the GPS Master (University of Milan) explore co-housing realities in France and Italy as an innovative solution to housing issues that became more pressing during the pandemic. The experimenting of new forms of collective and shared living spaces, which finds its roots in the ‘60 and ‘70, mainly in the North European countries, is currently spreading throughout Europe.
Durante la due giorni organizzata dell'associazione italiana delle fondazioni e degli enti filantropici si è ragionato di temi strategici legati all'Agenda 2030 ed è stato approvato il primo bilancio sociale dell'organizzazione. Sono inoltre state lanciate due campagne di advocacy per valorizzare la filantropia europea e per dare voce alle generazioni più giovani.
The idea of a human-animal-environment connection in health dates back to the second half of the last century, but today the One Health approach is gaining significant momentum, as it has relevant implications on collaboration between stakeholders and pandemic preparedness. This approach has been recently discussed at the Geneva Health Forum 2022 and in the World Health Assembly session.
La digitalizzazione è un obiettivo strategico imprescindibile per gli enti del Terzo Settore per una migliore resa dei servizi ed un maggior impatto sociale sui territori interessati. In questa inchiesta per Buone Notizie, Paolo Riva ci spiega l'importanza delle competenze digitali per il non profit attraverso alcuni esempi di iniziative nate in Italia.
La pandemia ha costretto il Terzo Settore ad adeguarsi sul fronte della digitalizzazione, accelerando processi che a lungo erano rimasti bloccati. Questo cambiamento, spiega Lorenzo Bandera su Buone Notizie, non può fermarsi ancora ma, anzi, deve diventare un tratto distintivo dell'azione non profit. Non farlo potrebbe essere fatale per molte organizzazioni.
Nel nuovo numero 1/2022 di Impresa Sociale Jean Fabre approfondisce il ruolo che la digitalizzazione e l'innovazione tecnologica avrà per le imprese sociali. Il sistema dell'economia sociale è infatti chiamato a accelerare gli investimenti nel campo del digitale per non farsi trovare impreparato e continuare ad affrontare al meglio le sfide che si troverà davanti.
Il Service Learning è un approccio educativo che costruisce ponti e contaminazioni tra scuola e territorio per rendere gli studenti cittadini attivi del mondo. Ce ne parlano le esperte della cooperativa sociale Comin.