Partnership pubblico-privato

Le partnership pubblico-privato (PPP) rappresentano una modalità di collaborazione sempre più rilevante nella costruzione e gestione di interventi e servizi sociali. Si tratta, in breve, di forme di cooperazione tra istituzioni pubbliche, soggetti privati profit e realtà del Terzo Settore che, mettendo in comune risorse, competenze e responsabilità, puntano a rispondere in modo più efficace ed efficiente ai bisogni delle comunità.

In un contesto in cui il welfare tradizionale fatica a sostenere da solo sfide complesse, le PPP si configurano come strumenti strategici per innovare le politiche sociali, valorizzare i territori e rafforzare la coesione sociale.

Di seguito i contenuti curati di Percorsi di Secondo Welfare in cui si approfondiscono a vario titolo le partnership pubblico-privato con focus sull’innovazione dei sistemi di welfare, locali e non solo.

Le studentesse del Master in Studi del Lavoro e Politiche Sociali dell'Università di Milano hanno esaminato l'impatto negativo della segregazione scolastica nella regione spagnola della Catalogna. Analizzando il progetto MAGNET, hanno messo in evidenza come l'innovazione sociale e le partnership strategiche Pubblico-privato possano favorire l'inclusione e migliorare le prestazioni accademiche.
L’approccio del Comune nella programmazione dei servizi sociali ed educativi riflette un percorso di amministrazione condivisa che ha portato a una responsabilizzazione della comunità, in cui l’ente pubblico ha assunto il ruolo di orchestratore dei diversi attori del territorio
L’invecchiamento della popolazione ha reso sempre più necessario lo studio e l’utilizzo di strumenti per garantire, quando possibile, il permanere al proprio domicilio in sicurezza. Da questa convinzione nasce il progetto CURA del Comune di Milano, finanziato dal PNRR, di cui Percorsi di secondo welfare è partner scientifico.
Celebrata a Chiusi la ricorrenza dell’associazione di volontariato che raccoglie oltre 1.400 soci. Il presidente Talozzi: "Alleanza con politica e sanità per continuare a garantire diritti e dignità". Tra gli ospiti, Valentino Santoni di Percorsi di secondo welfare.
L’intelligenza artificiale porta nuove opportunità al mondo del welfare, in alcuni casi può rivoluzionare interi servizi. Ma rischia anche di generare nuove forme di discriminazione e togliere centralità agli attori del pubblico e del privato sociale. Il welfare italiano è pronto a trarre il meglio da queste tecnologie?
Il Sesto Rapporto sul secondo welfare approfondisce lo sviluppo di queste pratiche collaborative indagandone i punti di forza e di debolezza, i fattori facilitanti e ostacolanti, le sfide e le opportunità che portano con sé. Lo presenteremo il 4 dicembre.