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Da decenni sono in atto grandi cambiamenti nel nostro sistema di welfare. Queste dinamiche sono state accelerate dalla pandemia, che ha fatto emergere con chiarezza l’esistenza di molti bisogni sociali senza risposta. I sistemi locali e nazionali di welfare si pongono dunque da tempo il problema della sostenibilità sociale ed economica della propria azione.

Nel corso degli ultimi anni si è però anche rafforzata la consapevolezza che è necessario valutare interventi, progetti e misure adottando una definizione più ampia di “sostenibilità”. Da questo punto di vista, per esempio, sta crescendo anche in Italia l’attenzione ad approcci come le strategie ESG o l’eco-social work.

Proprio per rispondere a queste sfide è nato il Master Executive in Eco-Social Welfare, un percorso di formazione, aggiornamento e approfondimento promosso da Percorsi di secondo welfareSAA – School of Management e Fondazione Accademia Maurizio Maggiora ETS.

Nuove competenze per un welfare connesso e sostenibile

Il Master si rivolge a chi opera nella Corporate Social Responsibility, nel settore ESG, nel campo del welfare aziendale e agli esperti e professionisti del Terzo Settore.  Il suo obiettivo è formare nuove figure come welfare manager, community manager e diversity manager: professionisti consapevoli delle interdipendenze tra i cambiamenti del welfare e le transizioni demografica, ambientale e digitale in corso e che sappiano facilitare e accompagnare processi innovativi all’interno delle organizzazioni.

L’idea alla base del Master è che per rispondere alla complessa sfida della sostenibilità c’è bisogno del contributo di tutti i possibili attori. Secondo Franca Maino, direttrice di Percorsi di secondo welfare, “la pandemia ha evidenziato la necessità che tutti gli attori del secondo welfare – imprese e parti sociali, cooperative e imprese sociali, volontariato, enti filantropici – continuino a garantire il loro apporto, fondamentale per innovare il nostro sistema di protezione sociale“.

Per questo motivo è fondamentale formare nuove sensibilità e competenze e favorire la nascita di figure professionali esperte in grado di declinare il paradigma della sostenibilità sociale e ambientale“, aggiunge  Chiara Agostini, ricercatrice di Secondo Welfare e direttrice del Master Executive in Eco-Social Welfare. Servono persone “capaci di accompagnare le organizzazioni e i territori nella creazione di progetti e iniziative eco-sociali in grado di generare impatti positivi e sostenibili per tutto il sistema locale“.

Alla luce delle dinamiche in atto Marcello Bogetti, responsabile del Center for Business and Society della SAA, ha sottolineato come sia fondamentale approfondire “il tema del welfare aziendale e del suo stretto rapporto con i cambiamenti sia dei modelli di impresa che del ruolo del Terzo Settore“. E proprio nel rapporto fra imprese – del Terzo Settore e non – e territorio risiede una delle principali sfide per il nostro futuro. “Non possiamo più pensare ai nuovi paradigmi di impresa responsabile e sostenibile senza ripensare il rapporto fra quest’ultima e il Terzo Settore orientato non solo allo sviluppo di nuovi modelli welfare aziendale bensì, più in generale, alla crescita delle comunità e dei territori“, afferma Federico Maggiora, presidente della Fondazione Accademia Maurizio Maggiora ETS e co-fondatore del Center for Business and Society.

La struttura e i contenuti del Master

All’interno del Master, tramite un percorso modulare, sarà possibile approfondire le proprie conoscenze e competenze – all’interno della cornice del welfare eco-sociale – nel campo del welfare aziendale, dell’impatto sociale e della comunicazione sociale. Grazie alle sessioni laboratoriali e ai lavori di gruppo sarà inoltre facilitato il confronto su buone pratiche e opportunità di dialogo con una community di professionisti. Il percorso formativo è organizzato in 6 moduli di lezioni in modalità sincrona e asincrona online e in presenza:

  • Modulo 1: Il welfare eco-sociale e la sfida dei nuovi bisogni
  • Modulo 2: Il welfare aziendale e le politiche di work-life balance
  • Modulo 3: Progettare e accompagnare il cambiamento: nuovi ruoli e competenze
  • Modulo 4: La valutazione di impatto sociale
  • Modulo 5: Comunicare il valore sociale degli investimenti sociali e sostenibili
  • Modulo 6: La sostenibilità tra fundraising e people raising.

Una parte delle ore del Master sarà dedicata all’elaborazione di un project work con tutoraggio di gruppo e individuale da parte dei docenti del Master.

L’avvio del corso è previsto per il mese di gennaio 2024. Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina del Master sul sito della SAA.

Foto di copertina: nathmath da Pixabay