Partnership pubblico-privato

Le partnership pubblico-privato (PPP) rappresentano una modalità di collaborazione sempre più rilevante nella costruzione e gestione di interventi e servizi sociali. Si tratta, in breve, di forme di cooperazione tra istituzioni pubbliche, soggetti privati profit e realtà del Terzo Settore che, mettendo in comune risorse, competenze e responsabilità, puntano a rispondere in modo più efficace ed efficiente ai bisogni delle comunità.

In un contesto in cui il welfare tradizionale fatica a sostenere da solo sfide complesse, le PPP si configurano come strumenti strategici per innovare le politiche sociali, valorizzare i territori e rafforzare la coesione sociale.

Di seguito i contenuti curati di Percorsi di Secondo Welfare in cui si approfondiscono a vario titolo le partnership pubblico-privato con focus sull’innovazione dei sistemi di welfare, locali e non solo.

Un'ampia compagine di enti pubblici e privati ha lavorato insieme per individuare i principali problemi dei giovani del territorio. Sulla base dei dati raccolti, anche grazie al sostegno di Secondo Welfare, gli attori locali hanno stabilito obiettivi e azioni da mettere in campo nei prossimi due anni.
Sulle rive del lago il Comune sta sviluppando un modello di Comunità Energetica Rinnovabile originale, con molti attori del secondo welfare. Ma le difficoltà a livello nazionale pesano anche su quest’esperienza.
Se ne è parlato in un convegno organizzato da Euricse presso il CNEL, durante il quale sono stati presentati i risultati di un'ampia ricerca sul ruolo della coprogrammazione e coprogettazione, strumenti attraverso i quali è possibile sviluppare nuove logiche collaborative per l'innovazione del welfare locale.
È il tema del Rapporto annuale di Labsus, che ha scelto di concentrarsi sulle scuole come beni comuni e sul ruolo dell'amministrazione condivisa nel sistema educativo italiano.
Coprogrammazione e coprogettazione, che poggiano ormai su un quadro giuridico chiaro, potrebbero essere utilizzati anche per perseguire gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Ma per evitare "gare mascherate" servono strumenti radicalmente alternativi a quelli competitivi.
In questo articolo Emmanuele Massagli, presidente di AIWA, spiega quali interventi, anche a costo zero, potrebbero essere introdotti nella Legge di Bilancio 2023 per migliorare la normativa sul welfare aziendale.
Si tratta di Book2Book, una piattaforma che genera connessioni tra le persone, crea rete tra enti pubblici e del privato sociale mettendo in circolo capitale culturale letterario inespresso. Un’esperienza interessante in un'ottica di welfare socio-culturale.
L’astensionismo giovanile è un problema diffuso in tutte le democrazie. Abbassare l’età del voto potrebbe essere una soluzione? Forse sì, con l’aiuto della comunità educante.