#Partnership

La collaborazione per il raggiungimento di obiettivi comuni è l’essenza del secondo welfare. Ecco perché ci occupiamo di partnership pubblico-privato, innovazione sociale, cooperazionecoprogettazione. Approfondisci il Goal 17 sul sito di ASviS.

Quello della sostenibilità è ormai un tema ricorrente nel dibattito pubblico. Per tale ragione, da giugno 2020 abbiamo scelto di approfondire i nessi tra i cambiamenti in atto nel welfare italiano e i 17 Sustainable Development Goals, gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU.

La pandemia ha trasformato i bisogni sociali delle persone, influenzando anche le pratiche di welfare e conciliazione vita-lavoro messe in campo dalle aziende. Per affrontare queste necessità si stanno diffondendo nuove figure professionali che possono accompagnare le imprese e gli operatori del settore nell'affrontare queste sfide: i Welfare Manager.
Alcuni spunti da "Area Sanità", Libro Bianco curato dal Cergas Bocconi che avanza proposte concrete per intervenire sul Sistema Sanitario Nazionale dopo l'impatto del Covid. Paola Roberta Boscolo e Francesco Longo ci aiutano ad approfondire le priorità sul fronte digitale.
A dirlo è il Rapporto 2021 sui territori e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile. Secondo l'analisi dell'Alleanza, che quest'anno prende in considerazione le diseguaglianze su base provinciale, in moltissime aree del Paese aumenta la forbice del reddito disponibile, peggiora il tasso di occupazione, aumentano i NEET e aumenta le persone in stato di povertà e a rischio di esclusione sociale.
Oltre dieci anni dopo l’ultima misura organica in materia, pochi giorni fa la Commissione Europea ha presentato il suo Piano d’Azione per l’Economia Sociale. Giulio Pasi e Paolo Venturi ci offrono alcuni spunti di riflessione sulle opportunità di questa scelta, che ha profondamente a che fare con l’urgenza di ripensare le politiche, sociali e non.
Lo street artist Software Boy ha creato un murales per la nuova campagna di Adidas e Foot Locker, che verrà venduto tramite un certificato Non-Fungible Tokens. Il ricavato verrà devoluto ad Action Aid per contrastare la povertà educativa, garantendo accesso alle nuove tecnologie a giovani che vivono in situazioni di difficoltà.
Il progetto beCivic della Fondazione Italia Sociale ha individuato 76 biblioteche, castelli, centri culturali, rioni e condomini solidali particolarmente importanti e simbolici per la vita dei loro territori. Nei prossimi mesi saranno dedicati loro una serie di approfondimenti ed eventi.
La Fondazione ha approvato il Documento Programmatico Previsionale per il 2022, stanziando 6,5 milioni che da investire in educazione, ricerca, welfare e cultura. Il Documento sarà illustrato martedì 30 novembre contestualmente alla presentazione del primo Rapporto annuale di OsservaBiella.
La gestione della complessità che si trovano davanti gli operatori che lavorano nel mondo dei servizi sociali richiede nuove competenze trasversali, che toccano contemporaneamente la dimensione relazionale, gestionale e valutativa. Per questo stanno nascendo nuove figure, come il Manager Community Maker, professionista che opera (anche) nel campo del welfare territoriale.
Il Direttore Generale Romano Guerinoni ci ha illustrato i maggiori cambiamenti in atto e gli scenari futuri della Fondazione: si dovrà puntare a rafforzare un “welfare di transizione”, che protegga le persone dai rischi sociali emergenti in ciascuna fase della vita.
Il Documento Programmatico 2022 prevede 4 milioni di euro in più rispetto allo scorso anno. La Fondazione, inoltre, si impegna ad adottare principi di sostenibilità definiti dall'Agenda 2030 per rendere la propria comunicazione più efficace, trasparente e condivisa.
La Compagnia di San Paolo lancia una call to action per rafforzare e sviluppare l’infrastrutturazione sociale di sistemi territoriali capaci di promuovere lavoro femminile, servizi di conciliazione e di cura, misure di contrasto alla povertà educativa. L'iniziativa, alla cui definizione ha collaborato anche Secondo Welfare, si rivolge a partenariati pubblico-privati attivi in Piemonte che possano sostenere donne e minori a rischio o in situazione di svantaggio.
Si rafforza l'impegno della Fondazione per il contrasto della povertà economica ed educativa. Nuovi investimenti saranno dedicati al recupero e alla rigenerazione di luoghi abbandonati e a progetti di domiciliarità dedicati agli anziani.
Per la coprogrammazione e la coprogettazione va delineandosi un nuovo orizzonte istituzionale in cui è riconosciuta la possibilità di un’“amministrazione condivisa” del reale, alternativa alle logiche della competizione e del profitto. Secondo Giacomo Pisani si tratta di un'opportunità concreta per dare nuova linfa alla democrazia, a condizione di sapere affrontare i rischi in agguato.