contrattazione

È possibile lavorare meno ore ma solo a fronte di un aumento della produttività e di uno sviluppo della conciliazione. Ora i sindacati devono investire su sperimentazioni e contrattazione: il settore delle auto potrebbe essere quello giusto.
La Legge di Bilancio del 2023 non ha previsto novità in tema di welfare aziendale. La normativa dovrebbe però essere perfezionata per valorizzare il valore sociale di questi interventi. Abbiamo avanzato alcune proposte in merito.
Il dibattito sul welfare durante la campagna elettorale si è concentrato su pochi punti chiave, lasciando ai margini molti temi sociali che sono e saranno fondamentali per il nostro Paese. Per questo vogliamo offrire alcune riflessioni che possano essere utili al prossimo Governo.
Abbiamo intervistato il Segretario generale di Fim Cisl Roberto Benaglia che, partendo dal recente accordo di Leonardo, ci ha spiegato come il dialogo tra le parti sociali sarà necessario per favorire il cambiamento culturale nelle aziende.
Il Capitolo 7 del Quinto Rapporto sul secondo welfare analizza gli effetti della pandemia in materia di welfare aziendale. Guardando al futuro, Valentino Santoni si concentra sulle opportunità del welfare aziendale nel raggiungimento degli obiettivi prefissati dal PNRR e di quelli definiti dall'Agenda 2030.
I ricercatori di Secondo Welfare, con il supporto della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, hanno realizzato una serie di approfondimenti per raccontare esperienze di welfare aziendale con un forte ancoraggio territoriale. Le abbiamo raccolte qui.
Il welfare è una opportunità per imprese e lavoratori, ma può innescare possibilità interessanti anche per i territori e le comunità locali generando percorsi di innovazione sociale.
Nei giorni scorsi è stato pubblicato il volume gratuito "Veneto Welfare: le azioni dei protagonisti". Il testo contiene una mappatura dei soggetti e delle organizzazioni che si occupano di welfare nel territorio Veneto. In particolare gli autori mettono in luce come la crisi dovuta all’emergenza sanitaria abbia fatto emergere il ruolo del welfare contrattuale e aziendale nella regione del Nord-Est.
Assolombarda ha pubblicato un rapporto in cui vengono specificate le principali scelte assunte nel 2020 da imprese e lavoratori di alcune aree della Lombardia in materia di welfare aziendale. Nell'anno del Covid-19 sembrano essere aumentate le spese sul fronte della sanità integrativa, anche grazie alla presenza di nuove forme di offerta da parte dei provider e degli operatori del settore per affrontare i rischi della pandemia.
La pandemia ha messo al centro delle preoccupazioni degli europei due ambiti nei quali però, l'UE ha poteri limitati: occupazione e welfare. Ma è proprio da qui che Unione e Stati membri devono ripartire.
Edenred Italia, società che si occupa di soluzioni per imprese e lavoratori anche attraverso la piattaforma di welfare aziendale Easy Welfare, ha stipulato un interessante accordo con la startup ComeBack Welfare. Grazie alla partnership, le imprese clienti di Edenred potranno adottare un meccanismo per ottenere nuove risorse di finanziamento da dedicare ai loro piani di welfare aziendale.
Come è cambiato il mercato del welfare aziendale nel 2020? Quali sono state le scelte di imprese e lavoratori? Secondo i dati dell'Osservatorio di Edenred, che riguarda oltre 3.000 aziende e 500.000 addetti, nonostante le difficoltà legate al Covid le imprese italiane hanno confermato i propri investimenti nel welfare integrativo, mentre i lavoratori hanno concentrato il loro "credito welfare" su alcune voci specifiche.