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#NoPovertà

Il numero di poveri del nostro Paese continua a crescere. È un tema di cui ci occupiamo costantemente con il Focus "Povertà e Inclusione", ponendo particolare attenzione alla situazione dei minori. Approfondisci il Goal 1 sul sito di ASviS.

Quello della sostenibilità è ormai un tema ricorrente nel dibattito pubblico. Per tale ragione, da giugno 2020 abbiamo scelto di approfondire i nessi tra i cambiamenti in atto nel welfare italiano e i 17 Sustainable Development Goals, gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU.

Nella nostra inchiesta per Buone Notizie Paolo Riva spiega che i migranti che vivono nel nostro Paese contribuiscono al sistema welfare più di quanto ne beneficino. Ma alcune scelte politiche e la pandemia di Covid-19 potrebbero cambiare la situazione.
Su Buone Notizie Orlando De Gregorio spiega perché una maggiore integrazione dei migranti, da perseguire anche attraverso un migliore sistema di accoglienza, può essere un vero e proprio investimento per il nostro Paese.
L'Alleanza contro la povertà ha presentato 8 proposte per riformare la misura già a partire dalla prossima Legge di Bilancio.
Un recente rapporto di ricerca ha analizzato tale complessità con l’obiettivo di mettere in luce l’impatto dell’emergenza sanitaria sul tessuto socio-economico capitolino. Ecco alcuni dei principali risultati dello studio di Nicola Ferrigni.
Su Buone Notizie Franca Maino spiega che di fronte alle nuove sfide di povertà multidimensionale manca una capacità di presa in carico multidimensionale da parte delle istituzioni. Ecco perché bisogna investire in questo ambito, a partire dal fronte valutativo.
La pandemia ha portato a un aumento del rischio povertà in molti Paesi europei, tra cui l'Italia. Le risorse che arriveranno da Bruxelles nei prossimi anni possono rappresentare un'opportunità per affrontarla? Ce ne parla Paolo Riva nella nostra inchiesta per Buone Notizie.
Nel maggio 2021, in Portogallo, i leader UE si sono impegnati a raggiungere alcuni obiettivi ambiziosi su occupazione, formazione e povertà entro il 2030. Con una serie di articoli cercheremo di capire se e quanto il Pilastro europeo dei diritti sociali rilanciato al Summit Porto può pesare sul futuro dell'Unione.
Secondo Maurizio Ferrera in questo momento non ci servono sterili contrapposizioni di principio ma un buon «tagliando» basato su un pacato sapere empirico. Per farlo bisogna ripensare criteri e soglie di accesso e affrontare il nodo dell'inserimento lavorativo. Ma senza sviluppo economico nessuna misura può fare miracoli.
La povertà è un fenomeno multidimensionale e richiede per questo interventi intersettoriali ed integrati. Questa è la sfida per tutti i livelli di governance, nazionali e locali. Se ne parla nel Rapporto “Contrastare le Povertà”, commissionato dal Consiglio Regionale della Lombardia.