Rassegna Stampa
Primo Welfare

Povertà in Italia: il divario cresce tra italiani e stranieri

Un recente articolo su Neodemos analizza l’aumento della povertà tra gli stranieri, evidenziando disuguaglianze, lavoro povero e difficoltà di accesso al welfare.
< 1 ' di lettura
Salva pagina in PDF
Vai all’articolo

Secondo l’ultima indagine Istat, la povertà in Italia rimane stabile, ma aumenta sensibilmente tra gli stranieri, aggravando le disuguaglianze economiche e sociali. Corrado Bonifazi, su Neodemos, sottolinea come la povertà assoluta colpisca il 35,1% degli stranieri, oltre quattro volte superiore rispetto agli italiani (7,4%).

Il Mezzogiorno registra i livelli più alti (39,5% per le famiglie straniere), mentre nel Nord e nel Centro la povertà cresce per tutti. Inoltre, il 34,2% delle famiglie straniere con un capofamiglia occupato vive in povertà, evidenziando il fenomeno del “lavoro povero”.

Bonifazi evidenzia anche le difficoltà di accesso al welfare: nel dicembre 2023, solo il 9,8% dei percettori del Reddito di Cittadinanza era straniero, nonostante le famiglie immigrate in povertà assoluta rappresentassero il 44,3% del totale.

Cattivissimi noi: stranieri sempre più poveri
Corrado Bonifazi, Neodemos, 4 marzo 2025