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A quattro anni dalla stipula dell’accordo aziendale del 2009 Luxottica e le componenti sindacali hanno raggiunto una nuova intesa sulle misure di welfare che saranno offerte agli oltre 8.000 dipendenti degli stabilimenti italiani del gruppo. Il nuovo programma risponderà a diversi rischi e bisogni sociali, emersi con la crisi, che il precedente accordo non contemplava o copriva solo in maniera parziale.

L’accordo sindacale del 2009

Luxottica e le organizzazioni sindacali nel corso del 2009 hanno elaborato uno studio congiunto sui redditi e sul potere d’acquisto dei dipendenti e dei loro nuclei familiari, individuando bisogni e possibili ambiti di intervento. L’accordo sindacale firmato in dicembre, riconoscendo la necessità non più differibile di offrire un concreto sostegno al potere di acquisto dei dipendenti con forme di remunerazione non monetaria complementari alle tradizionali forme di remunerazione monetaria (salari e premi di produzione), ha istituito il Comitato di Governance. Questo organo bilaterale di rappresentanza aziendale e sindacale ha il compito di studiare e proporre, con l’ausilio di un Comitato tecnico-scientifico di esperti, i progetti di welfare aziendale.


Il welfare aziendale in Luxottica, quindi, non nasce come dono di stampo paternalistico, ma dalla collaborazione tra management e lavoratori che, limitando gli sprechi e attenendosi alle regole della produzione, mirano al guadagno di surplus da reinvestire in welfare. Il “modello Luxottica” si concentra principalmente su impiegati e operai per poi allargarsi, limitatamente ad alcuni benefits, anche a quadri e dirigenti. Le tre iniziative cardine del sistema sono il carrello della spesa, la cassa sanitaria e le borse di studio e rimborso libri di testo per i figli dei dipendenti. Per una dettagliata analisi delle iniziative promosse da Luxottica nell’accordo 2009 rimandiamo all’articolo di Giulia Mallone, La storia del "modello Luxottica": come nasce e cosa prevede, che analizza le tappe che hanno portato alla nascita del modello e i diversi servizi garantiti dall’azienda.

Alcune innovazioni in tema di work life balance (2011)

Nell’ultimo contratto integrativo aziendale del 2011 sono stati introdotti o potenziati una serie di strumenti per rendere maggiormente flessibile le prestazioni lavorative dei dipendenti in un’ottica di reale conciliazione famiglia-lavoro. Tra le misure introdotte ci sono la banca ore, in particolare quella a supporto di maternità/paternità, e la possibilità di part-time per i dipendenti con figli o anziani non autosufficienti. Particolarmente interessante anche l’idea del Job sharing familiare, che prevede il coinvolgimento al fianco del dipendente del coniuge disoccupato o in cassa integrazione straordinario, del figlio che sta terminando o ha terminato il percorso di studi, o di un altro componente del nucleo familiare non occupato. Questa misura è finalizzata al mantenimento della capacità reddituale del nucleo familiare in questo particolare momento economico che comporta grandi problemi sul fronte occupazionale.

Le novità introdotte con l’accordo 2013

A quattro anni di distanza dal lancio delle prime iniziative il Comitato di Governance, pur prendendo atto dei risultati soddisfacenti finora ottenuti, ha rilevato l’emergere di nuovi rischi e bisogni sociali – evidenziati anche dai sondaggi svolti fra i lavoratori – ai quali intende rispondere con l’avvio di nuove iniziative che possano ampliare l’ambito d’intervento del welfare Luxottica. In questo senso sono state individuate, a integrazione delle opportunità già oggi offerte, alcuni ambiti in cui occorre intervenire con maggiore urgenza: sostegno ai giovani, assistenza sanitaria, ascolto e counselling, microcredito di solidarietà

Sul fronte giovani l’azienda prevede di avviare diverse iniziative, come la promozione di eventi e programmi di orientamento scolastico e professionale finalizzati a individuare le migliori opportunità d’inserimento nel mondo del lavoro, di cui potranno beneficiare di tutti i giovani dei territori in cui Luxottica è presente. A questi si affiancheranno corsi di recupero a favore di tutti gli studenti delle scuole del territorio, con particolare attenzione alle lingue straniere e all’ambito matematico. I corsi saranno organizzati in accordo con le strutture didattiche del territorio con l’obiettivo di valorizzare al meglio i docenti abilitati non di ruolo. Importanti iniziative saranno assunte anche per contrastare l’abbandono scolastico, offrendo tirocini formativi retribuiti a favore degli studenti delle scuole professionali, figli dei lavoratori Luxottica, e a condizione che questi proseguano gli studi fino alla loro conclusione. Le opportunità formative saranno offerte sia all’interno del Gruppo che presso le aziende che collaborano con Luxottica. 

Luxottica assumerà ulteriori impegni per premiare l’impegno di lavoratori e dei loro figli in ambito scolastico attraverso il raddoppiamento delle borse di studio (dalle attuali 185 a 370) e un incremento del loro valore pari a circa il 60%. Sarà inoltre introdotto il rimborso integrale delle tasse universitarie per i dipendenti e figli di dipendenti che otterranno una media voti pari o superiore a 29 e che sosterranno tutti gli esami annuali previsti dal piano studi. Sarà inoltre garantita ai figli dei lavoratori di soggiornare all’estero nel periodo estivo presso famiglie di dipendenti Luxottica, in modo da favorire l’internazionalità e la loro formazione.

In ambito sanitario sarà garantito un ampliamento delle coperture assicurative per spese diagnostiche e specialistiche attualmente previste dal piano sanitario integrativo del 2009. In collaborazione con i servizi di medicina del lavoro interni all’azienda sarà offerto ai dipendenti e alle loro famiglie un servizio di ascolto e counselling, con l’obiettivo di migliorare la qualità delle relazioni lavorative, familiari e sociali e affrontare momenti d’incertezza e difficoltà, psicologiche e materiali. Luxottica sta mettendo a punto anche alcuni programmi di sostegno finanziario a favore di dipendenti che, non potendo accedere al credito attraverso i canali bancari ordinari, si trovano in difficoltà nell’affrontare spese importanti in ambito medico, educativo o di assistenza agli anziani. In maggio l’azienda ha anche avviato, in accordo con le rappresentanze sindacali, un servizio sperimentale di trasporto pubblico collettivo lavoro-casa, volto a limitare il disagio dei lavoratori che operano presso lo stabilimento di Agordo. Si tratta di un servizio che le parti intendono estendere anche ad altri stabilimenti.

 

Alcuni approfondimenti su esperienze di welfare aziendale

Il secondo welfare in Italia: esperienze di welfare aziendale a confronto

Mezzo secolo di welfare in Unipol

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