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I consultori, che in questi giorni sono stati al centro dell'attenzione politica e mediatica, attualmente hanno in capo tantissimi servizi sociosanitari ma da tempo non si trovano nelle migliori condizioni per erogarli. Eppure potrebbero svolgere un ruolo importante per affrontare questioni centrali per il nostro Paese.
I diffusi stereotipi sulle professioni del sociale spesso creano confusione nella scelta del percorso di studio e di lavoro. Per questo l’Università di Torino ha avviato un progetto per innovare l’orientamento e la formazione delle professioni socio-psico-pedagogiche.
L’intelligenza artificiale porta nuove opportunità al mondo del welfare, in alcuni casi può rivoluzionare interi servizi. Ma rischia anche di generare nuove forme di discriminazione e togliere centralità agli attori del pubblico e del privato sociale. Il welfare italiano è pronto a trarre il meglio da queste tecnologie?
È il tema al centro di un volume pubblicato recentemente a partire da una ricerca che si è concentrata sugli assistenti sociali. Il libro è pensato come un "manuale sui generis" rivolto agli operatori che supportano genitori in situazioni complesse ma anche ai genitori stessi, nell'ottica di aprire spazi di riflessione e discussione.
Il capoluogo brianzolo ha numeri che gli consentono di superare il LEP per gli assistenti sociali. Eppure i problemi non mancano. Laura Maria Brambilla, responsabile delle risorse umane del Comune, ci spiega come stanno affrontando la questione.
La Fondazione De Mari sostiene il progetto C.A.S.A. - Comunità di attivazione Sociale Albissola, promosso dall'Avis Comunale insieme al Comune e ad altri enti del territorio per realizzare un centro polifunzionale di servizi per le fasce deboli della popolazione.
I problemi legati alla digitalizzazione dei servizi di welfare sono numerosi. Dall’esclusione dei più fragili alla discriminazione delle minoranze, fino all’uso “politico” degli algoritmi: cosa può imparare l'Italia dai casi di Belgio, Paesi Bassi e Francia?
Lo dice un report dell’Ufficio Parlamentare di Bilancio: il nostro Paese, nonostante la disponibilità di fondi, non riesce a raggiungere i LEP di assistenza sociale. Un tema cruciale anche per l’autonomia differenziata.
Il progetto guidato dalla Cooperativa Sumo e sostenuto da Con i Bambini ha avviato una mappatura dei servizi all'infanzia 0-3 anni in alcune aree del Veneto. Al momento sono disponibili diversi dati interessanti su Bassanese e Padovano, mentre è ancora in corso il lavoro sull'area di Spinea.
Il Sesto Rapporto sul secondo welfare approfondisce lo sviluppo di queste pratiche collaborative indagandone i punti di forza e di debolezza, i fattori facilitanti e ostacolanti, le sfide e le opportunità che portano con sé. Lo presenteremo il 4 dicembre.
Con una piattaforma di e-commerce innovativa, la società benefit TreCuori prova a rilanciare l’economia di prossimità, puntando sul ruolo sociale di commercio locale e piccole e medie imprese.
La consapevolezza sull’importanza dell’alfabetizzazione e dell’educazione finanziaria è cresciuta rapidamente grazie agli intensi sforzi fatti da Pubblico, Terzo settore e privati. Ora è il momento di passare ad una seconda fase, orientata all’efficacia, alla trasparenza e alla misurazione degli esiti.
Da anni questa società informatica di Como aiuta centinaia di Comuni a gestire, integrare e rafforzare i propri servizi sociali grazie a una infrastruttura digitale che si è evoluta col tempo. Ora vuole aprirsi al secondo welfare.
Di empowerment e advocacy si parla fin dalla nascita del servizio sociale professionale a inizio Novecento. Eppure sono due temi quanto mai attuali. Luca Pavani ci spiega perché.