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Alla ricerca di nuove soluzioni per affrontare positivamente l’invecchiamento della popolazione

Fondazione Cariplo lancia la seconda edizione del Bando Welfare in Ageing per promuovere soluzioni innovative volte a migliorare il benessere degli anziani e delle loro famiglie.

L’Italia sta affrontando una trasformazione demografica senza precedenti, con un numero sempre maggiore di cittadini che superano i 65 anni di età. Secondo Istat, nel 2023 il 24,1% della popolazione italiana rientrava in questa fascia d’età, è in costante aumento rispetto al passato e si prevede che raggiungerà il 35,9% entro il 2050.

È importante saperlo perché l’invecchiamento della popolazione porta con sé una serie di sfide anche nel campo del welfare, tra cui l’aumento degli anziani non autosufficienti che presenteranno crescenti bisogni di assistenza. Nel 2050, si stima che questa categoria sarà composta da 5,4 milioni di individui, un numero significativo che richiederà risposte concrete da parte della società e delle istituzioni. Nonostante gli anziani italiani vivano più a lungo rispetto a quelli di altri Paesi europei, la qualità della loro vita è infatti inferiore alla media dell’UE. A 65 anni, la speranza di vita senza limitazioni funzionali è di 7,8 anni per gli uomini e 7,5 per le donne, contro una media europea di 9,4 anni per entrambi i sessi (dati Eurostat 2015).

È in questo contesto che Fondazione Cariplo ha lanciato la seconda edizione del Bando Welfare in Ageing. Dopo la prima edizione, che ha visto il sostegno di 17 progetti per 8,5 milioni di euro deliberati, la Fondazione conferma così il suo impegno nel sostenere soluzioni innovative per migliorare i servizi destinati agli anziani e alle loro famiglie.

Questa nuova iniziativa, in particolare, mira a promuovere l’integrazione e l’innovazione nei servizi rivolti agli anziani attraverso la coprogettazione con gli attori del territorio e il coinvolgimento attivo della comunità. L’obiettivo principale è individuare soluzioni che possano migliorare la capacità di risposta alle crescenti e complesse esigenze degli anziani in modo flessibile, accessibile e tempestivo, riducendo la distanza tra i bisogni e i servizi offerti e promuovendo un approccio di presa in carico multidimensionale in grado di agire in un’ottica di sistema.

 

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Foto di copertina: Sabine van Erp, Pixabay.com