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Nel 2018 il Laboratorio Percorsi di secondo welfare è stato coinvolto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (CRC) nella realizzazione di un’indagine volta a mappare le risposte pubbliche e private nel campo della disabilità intellettiva nella Provincia di Cuneo e a confrontare le opportunità presenti con le esigenze di persone con disabilità e famiglie. In questo approfondimento sulla ricerca – il primo di alcuni che pubblicheremo nelle prossime settimane – vi raccontiamo il contesto in cui è nata l’indagine, i suoi obiettivi e la metodologia di ricerca adottata.

Contesto e obiettivi della ricerca

La ricerca si inserisce nell’ampio programma Orizzonte VelA, nato per sviluppare i processi di trasformazione dei servizi per la disabilità avviati dal precedente progetto VelA – Verso l’Autonomia. Entrambe le iniziative si propongono di promuovere il diritto alla vita indipendente delle persone con disabilità intellettiva. Orizzonte VelA, grazie alla collaborazione di tutti i protagonisti locali del primo e del secondo welfare, si propone di favorire un cambiamento di sistema in alcuni ambiti strategici per la disabilità intellettiva; in ognuno dei dieci ambiti di intervento è stato istituito un tavolo di lavoro composto da ASL, enti gestori dei servizi socio-assistenziali, cooperative sociali e associazioni. Per ogni tavolo è stato poi individuato un soggetto capofila che, per competenze e radicamento sul territorio, potesse garantire lo svolgimento delle attività. Il lavoro dei diversi ambiti ha conosciuto una sintesi conclusiva nel convegno nazionale “L’inclusione possibile”, svoltosi a Cuneo a dicembre 2018 (di cui abbiamo parlato qui e qui). L’impegno per il cambiamento si è poi concretizzato in un Protocollo operativo, attualmente in fase di sottoscrizione, contenente indicazioni strategiche per progettare in maniera condivisa iniziative e interventi riguardanti la promozione della vita indipendente delle persone con disabilità intellettiva.

L’indagine condotta dal Laboratorio si è concentrata su tre dei dieci temi proposti da Orizzonte VelA: abitare, lavoro, progetto di vita e qualità della vita.

La ricerca, coerentemente con l’impianto di Orizzonte VelA, si poneva un duplice obiettivo: da un lato intendeva mappare le iniziative realizzate localmente nei tre ambiti di indagine, approfondendone le caratteristiche e confrontando l’offerta di servizi con la domanda di servizi espressa dalle persone con disabilità e dalle loro famiglie; dall’altro l’indagine si proponeva come ulteriore strumento di partecipazione di tutti gli stakeholder locali e come stimolo alla corresponsabilità nel campo della disabilità intellettiva. Sulla base di queste domande di ricerca l’indagine è stata disegnata per favorire il coinvolgimento di tutti i soggetti partner di Orizzonte VelA, anche allo scopo di porre delle basi concrete per l’elaborazione del Protocollo.

Metodologia di ricerca

L’indagine è stata realizzata tra gennaio e ottobre 2018 e si è avvalsa della fondamentale collaborazione del tavolo di lavoro istituito negli ambiti lavoro, abitare, progetto di vita/qualità della vita con il coordinamento del Consorzio Monviso Solidale. La mappatura si è articolata – sotto la regia del Laboratorio Percorsi di secondo welfare – in cinque attività descritte sinteticamente di seguito.


Attività 1 – Mappatura delle iniziative presenti attraverso apposite schede di rilevazione
Il censimento delle iniziative presenti sul territorio provinciale è stato affidato ai componenti del gruppo di lavoro. Al fine di supportare la mappatura è stata predisposta una scheda di rilevazione degli elementi più significativi (territorio di riferimento, obiettivi, servizi e prestazioni offerti, ecc.); per garantire il rispetto delle specificità territoriali il gruppo di lavoro è stato suddiviso in quattro sotto-gruppi corrispondenti ai quadranti della Provincia di Cuneo (Alba e Bra; Cuneo; Fossano, Saluzzo e Savigliano; Mondovì e Ceva). Nella mappatura – realizzata tra aprile e giugno 2018 – sono stati inseriti sia servizi istituzionali che iniziative nuove o in fase di progettazione, allo scopo di investire l’intero sistema dei servizi della spinta alla collaborazione e all’innovazione promossa da Orizzonte VelA.

Attività 2 – Incontri di quadrante
Nel giugno 2018 hanno avuto luogo quattro focus group, uno per ogni quadrante, volti ad approfondire e confrontare le iniziative mappate localmente. Gli incontri sono stati introdotti da una sintetica illustrazione dei principali riferimenti normativi e bibliografici della ricerca, al fine di stimolare una discussione orientata alle coordinate principali dell’indagine. Nel corso degli incontri sono state discusse le iniziative e sono state selezionate alcune esperienze meritevoli di un approfondimento specifico. I componenti del gruppo sono inoltre stati invitati a confrontarsi sulle dinamiche, risorse e potenzialità proprie del loro territorio; in questo modo sono stati individuati dei temi da indagare ulteriormente, con l’ausilio di interviste in profondità a testimoni privilegiati.

Attività 3 – Approfondimento qualitativo e analisi di alcune iniziative e dei temi di quadrante
Le iniziative selezionate sono state esaminate richiedendo materiale aggiuntivo ai promotori e partner e, ove necessario, attraverso interviste in profondità. Per quanto riguarda i quattro temi individuati – apertura dei centri diurni al territorio per Alba e Bra, coordinamento dei servizi al lavoro per Cuneo, sport e tempo libero per Mondovì e Ceva, varie forme dell’abitare per Fossano, Saluzzo e Savigliano – sono stati coinvolti, sempre grazie al contributo del gruppo di lavoro, dei testimoni significativi per ogni quadrante.

Attività 4 – Rilevazione qualitativa della domanda di servizi
L’analisi delle interviste realizzate nell’attività 3 ha permesso di individuare alcuni nuclei intorno a cui costruire la rilevazione della domanda di servizi. Grazie al contributo del gruppo di lavoro è stato costruito un campione rappresentativo dei quattro quadranti e di diversi livelli di gravità della disabilità, con persone coinvolte in percorsi legati all’abitare, al lavoro, alla promozione dell’autonomia e della qualità della vita. Le sette interviste realizzate, non statisticamente rappresentative, hanno coinvolto complessivamente dieci testimoni tra persone con disabilità intellettiva e loro familiari.

Attività 5 – Analisi del materiale empirico, confronto tra domanda e offerta di servizi ed elaborazione dei prodotti di ricerca
L’esame dell’offerta di servizi è stato incrociato con la domanda di servizi allo scopo di individuare aspetti di convergenza tra il punto di vista dei servizi e dei beneficiari di servizi e di evidenziare esigenze delle persone con disabilità intellettiva non sufficientemente presidiate dal sistema. L’analisi è stata raccolta in un rapporto di ricerca; è inoltre stato elaborato un database che raccoglie tutte le iniziative mappate e che potrà rimanere a disposizione del territorio per aggiornamenti e ampliamenti.