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In un contesto in cui molte realtà del Terzo Settore – tra cui associazioni di volontariato e cooperative sociali – si confrontano ogni giorno con la difficoltà di accedere a risorse economiche adeguate, la Fondazione Unipolis lancia la seconda edizione del Bando ACT – Aspirare. Coinvolgere. Trasformare. Con un fondo complessivo di 400.000 euro, intende sostenere progetti capaci di affrontare tematiche cruciali come la riduzione delle disuguaglianze, la promozione della mobilità e il rafforzamento del welfare. Il Bando ACT rappresenta quindi un’occasione preziosa per tutte quelle realtà che, in un’ottica di secondo welfare, desiderano sviluppare idee innovative in grado di generare un impatto positivo e duraturo sulle comunità, contribuendo alla costruzione di una società più giusta, equa e solidale. Ve lo raccontiamo più nel dettaglio di seguito.

Un supporto concreto alle realtà sociali

Il Bando ACT nasce con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di affrontare le sfide sociali più urgenti e di promuovere una trasformazione inclusiva, sostenibile e positiva. In questa direzione, il bando mira a contrastare le disuguaglianze — sociali, generazionali e territoriali — favorire la creazione di città più vivibili attraverso la mobilità sostenibile e rafforzare il sistema di welfare, con particolare attenzione alle fasce più fragili della popolazione.

Le risorse messe a disposizione da Fondazione Unipolis attraverso tale strumento saranno dunque destinate a iniziative che puntano a generare un impatto concreto in ambiti fondamentali come l’istruzione, l’inclusione sociale, la sicurezza stradale e i servizi socio-sanitari. Tale impostazione del Bando ACT è chiaramente identificabile guardando alle tre aree tematiche principali in cui si possono candidare i progetti:

  1. Disuguaglianze. Il Bando sostiene progetti che contrastano le disuguaglianze sociali, economiche ed educative, con un’attenzione particolare alla questione di genere. L’obiettivo è favorire inclusione, pari opportunità e accesso equo all’istruzione, valorizzando il potenziale di ciascuno, soprattutto nelle fasce più fragili della popolazione.
  2. Mobilità. Di fronte all’emergenza della sicurezza stradale, il Bando promuove una mobilità più sicura, accessibile e sostenibile. Sostiene iniziative che aumentino la consapevolezza sui comportamenti alla guida, favoriscano un uso responsabile dello spazio pubblico e sviluppino soluzioni infrastrutturali fisiche e digitali per la sicurezza stradale, soprattutto per le categorie più vulnerabili.
  3. Welfare. Favorire progetti per accrescere la qualità di vita delle persone, rispondendo all’emersione di esigenze, anche nuove, sempre più diffuse e riducendo il divario tra bisogni e servizi. Supportare azioni a tutela del diritto universale al benessere psico-fisico, offrendo servizi sociali e sanitari indirizzati a chi ha difficoltà di accesso o sviluppando strutture e servizi di prossimità.

Le attività progettuali devono essere coerenti con tali finalità e i contenuti del Bando. Inoltre, devono svolgersi sul territorio italiano, con avvio previsto a partire da novembre 2025, e concludersi entro un massimo di 24 mesi.

I progetti vincitori dell’edizione 2024

Per capire meglio lo “spirito” del Bando ACT e l’interesse che ha suscitato è interessante dare uno sguardo all’edizione 2024, che ha registrato una partecipazione straordinaria, con 562 progetti candidati da tutta Italia. Proprio in considerazione dell’elevato numero e della qualità delle proposte, la Fondazione Unipolis ha deciso di aumentare il budget complessivo da 400.000 a 500.000 euro, per poter sostenere un numero maggiore di iniziative meritevoli.

È poi interessante notare le caratteristiche dei progetti selezionati lo scorso anno dal Comitato di Presidenza secondo i criteri previsti dal regolamento, che premiato progettualità capaci di rispondere, con approcci innovativi e diversificati, a vari bisogni in differenti territori del nostro Paese. Tra i vincitori, emergono iniziative che raccontano la ricchezza del Terzo Settore italiano, dalla grande metropoli al contesto rurale, passando per interventi a livello nazionale.

Libere, ad esempio, è un progetto promosso dalla cooperativa sociale Dedalus e ha ottenuto un contributo di 75.000 euro per valorizzare le potenzialità delle giovani donne con background migratorio nella città di Napoli. Attraverso l’arte e la pedagogia del desiderio, l’iniziativa si propone come uno spazio di espressione e autodeterminazione per chi spesso è ai margini del discorso pubblico.

Sul fronte della mobilità sostenibile e sicura, si distingue “Dai valore alla vita”, un progetto nazionale ideato dall’Associazione Lorenzo Guarnieri Onlus. Con un contributo di circa 88.500 euro, ha portato nelle scuole primarie e secondarie di tutta Italia un percorso educativo basato sull’emozione e sulla responsabilizzazione, per promuovere comportamenti più sicuri alla guida e nello spazio pubblico.

Poi, in provincia di Foggia, territorio segnato da forti disuguaglianze, il progetto “P.A.S.S.I.” promosso dall’associazione Solidaunia ha ricevuto quasi 46.000 euro per migliorare l’accesso alla cura e ai servizi essenziali per migranti che vivono in condizioni di marginalità, anche in insediamenti informali delle campagne.

Tre esempi tra i tanti che dimostrano come il Bando ACT sappia intercettare progetti di diversa portata, radicati nei territori, ma accomunati dall’obiettivo di costruire una società più inclusiva e giusta1.

Come partecipare all’edizione 2025

Il Bando ACT è rivolto a una vasta gamma di enti non profit: Associazioni di volontariato, Associazioni di promozione sociale, Associazioni Sportive Dilettantistiche, altri Enti del Terzo Settore, Cooperative sociali (e loro consorzi) e Imprese sociali. A questi si possono affiancare partner istituzionali come Comuni, Regioni o Università, in grado di contribuire con competenze e risorse aggiuntive.

Le domande devono essere presentate esclusivamente online, tramite l’apposito formulario online, dal 9 aprile al 5 giugno 2025 (entro le ore 13.00). Sarà necessario compilare tutte le sezioni previste e caricare i documenti richiesti, tra cui: budget e quadro logico del progetto, statuto dell’organizzazione proponente ed eventuale accordo di partenariato.

Ogni progetto potrà ricevere un contributo massimo di 100.000 euro, coprendo fino al 75% dei costi complessivi. La selezione dei progetti terrà conto di criteri quali: coerenza del progetto presentato con ambiti e obiettivi prefissati dal presente Bando e con la categoria specifica a cui si candida; coerenza tra attività previste e obiettivi espressi; coerenza del piano economico-finanziario; coerenza del profilo dell’organizzazione proponente capofila con la progettualità candidata; qualità e coerenza delle partnership; ruolo e visibilità di Unipolis; grado di impatto sociale; qualità e coerenza del sistema di monitoraggio e valutazione; grado di innovazione.

Il Bando ACT rappresenta un’opportunità concreta per sviluppare nuove iniziative, garantendo maggiore solidità e prospettiva alle attività del Terzo Settore.

 

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Note

  1. Sul sito di Fondazione Unipolis si possono scoprire tutti i progetti premiati.