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In questa lezione di "Pillole di Conciliazione" di WorkLife Community, la professoressa Elena Macchioni dell'Università di Bologna illustra come e perché le imprese si siano iniziate a occupare dei bisogni di conciliazione dei propri dipendenti fino a prevedere misure di welfare aziendale per affrontarli.
In questa lezione di "Pillole di Conciliazione" di WorkLife Community, la dottoressa Maddalena Cannito dell'Università di Trento approfondisce la relazione tra paternità e politiche di conciliazione, focalizzandosi sulle misure di welfare messe in campo dalle aziende per i padri.
In questa lezione di "Pillole di Conciliazione" di WorkLife Community, la professoressa Cristina Solera dell'Università di Torino passa in rassegna i cambiamenti socio-economici che hanno influito sugli assunti che oggi stanno dietro alle politiche di conciliazione.
In Italia le imprese salvate dai lavoratori sono ormai un’esperienza consolidata, come anche in Francia e Spagna. Ora, l’Unione Europea vorrebbe sostenere lo strumento per diffonderlo ancora di più.
Andrea Ciarini, che insegna sociologia economica e del welfare alla Sapienza di Roma, riflette sulle proposte del Governo per superare l'attuale misura. E su quelle che potrebbero essere le alternative, a cominciare dalla creazione diretta di nuova occupazione.
Secondo Maurizio Ferrera, mentre sui diritti civili la nuova Segretaria del Partito Democratico ha molte proposte concrete, in linea con i più avanzati orientamenti delle sinistre europee, sui diritti sociali sembra mantenere una certa ambiguità.
Il Corriere della Sera ha anticipato i contenuti del decreto legge che regola la nuova Misura di inclusione attiva che pare andrà a sostituire l'attuale strumento di contrasto alla povertà. Andiamo a vedere i punti salienti.
La diminuzione delle emissioni prevista dal Green Deal europeo chiede alle istituzioni nazionali e regionali di trovare soluzioni adeguate per affrontare gli effetti occupazionali e sociali. Regione Lombardia ha recentemente adottato un piano dedicato, che andrà implementato attraverso una governance il più possibile partecipata e collaborativa.
Sul magazine "Prospettive" di Mefop, Valentino Santoni analizza lo sviluppo del welfare integrativo per professionisti e autonomi da parte delle casse di previdenza, ma anche di organizzazioni di rappresentanza e studi professionali.
Come migliorare il reddito di cittadinanza? Disegnando con cura gli incentivi e investendo nelle politiche e nei servizi pubblici al lavoro. E poi riflettendo sulle caratteristiche dei beneficiari: il livello di istruzione e di qualifiche è basso, mancano lavori congrui. Il PNRR potrebbe essere d'aiuto.
La sociologa Laura Zanfrini riflette sulle condizioni dei lavoratori stranieri in Italia. E su cosa si potrebbe fare per migliorarle, anche grazie agli attori del secondo welfare.