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Neetwork in rete: un bando per sostenere i giovani più vulnerabili

Fondazione Cariplo stanzia 2,3 milioni di euro per proseguire l'azione avviata con il progetto Neetwork e valorizzare le risorse del territorio e la loro capacità di intervento.

Fondazione Cariplo lancia “Neetwork in rete“, un bando da 2,3 milioni di euro per sostenere i giovani tra i 15 e i 29 anni che non studiano, non lavorano e non si formano (i cosiddetti Neet, acronimo di Not in Education, Employment or Training). Il bando punta in particolare alla componente più vulnerabile di questo gruppo, ovvero giovani donne, ragazze e ragazzi i con background socioeconomici svantaggiati e poco supportivi e con livelli di competenze e soft skills inferiori alla media.

La sfida più complessa delle progettazioni rivolte ai Neet, in particolare per quanto riguarda i giovani fuoriusciti prematuramente dal sistema scolastico, è prima di tutto intercettarli, cui segue quella di agganciarli e dare continuità ai percorsi di attivazione loro proposti. Diventa pertanto cruciale costruire alleanze e reti sul territorio capaci di approcciare il fenomeno in maniera innovativa, integrata e multidisciplinaresi legge sul sito della Fondazione.

Da qui l’idea di rafforzare l’azione di contrasto avviata nel 2016 con il Progetto Neetwork (ve ne avevamo parlato qui, qui, e qui) valorizzando le organizzazioni che si trovano nei territori operativi di Cariplo (Lombardia e le province di Novara e VCO), potenziando quelle iniziative che già operano sostegno dei giovani a maggior rischio di marginalità e spingendole a lavorare insieme. Sarà possibile presentare proposte progettuali per il bando Neetwork fino al 6 giugno 2023. È possibile rivedere la presentazione dell’iniziativa qui.

 

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Foto di copertina: SplitShire, Pixabay