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L’attuale proposta presentata dalla Commissione prevede una maggiore centralizzazione per la gestione dei fondi e, quindi, un ruolo marginale degli enti regionali. Con un modello simile a quello del PNRR. Quali sarebbero pro e contro in ambito sociale? Lo abbiamo chiesto ad alcuni esperti.
La città trentina sta sperimentando un nuovo modo di costruire le politiche giovanili, basato su ascolto, partecipazione e collaborazione tra giovani e istituzioni. In questo articolo un po' di riflessioni che possono offrire spunti utili a chi vuole rendere le comunità più aperte e inclusive.
La Fondazione Ufficio Pio promuove nove borse di studio che adottando un modello di secondo welfare “di sistema” intendono accompagnare giovani meritevoli nei propri percorsi di studi. Un approccio che utilizza in maniera innovativa i lasciti testamentari e ridefinisce il concetto di merito, con l’obiettivo di accompagnare passo dopo passo le persone che ne beneficeranno.
Carlo Cafiero, responsabile delle statistiche sulla insicurezza alimentare e sulla nutrizione all’interno della Divisione Statistica della FAO e membro dell’Advisory Board di DisPARI, affronta con noi la complessa questione della misurazione della povertà alimentare per poter correttamente quantificare il fenomeno e guidare le politiche di intervento.
Costruire momenti di accoglienza dedicati può aiutare a trasformare il disorientamento in un'esperienza che crea appartenenza, con effetti positivi anche sulle organizzazioni che li promuovono.
Laddove mancano scuole, trasporti e opportunità culturali si generano circoli viziosi che ingigantiscono i divari tra persone e territori. Ma non si tratta di una condanna senza appello. In diverse zone del Paese la nascita di imprese di comunità sta permettendo di rispondere “dal basso” ai bisogni sociali apparentemente insormontabili.
La trasformazione demografica impone un ripensamento profondo delle politiche sociali, urbane e culturali, per garantire diritti, autonomia e partecipazione attiva agli anziani. Ne parla Salvatore Rao su Rivista Solidea.
Le iniziative di risparmio incentivato possono offrire maggiori opportunità ai giovani provenienti da famiglie in difficoltà. L’esperienza della Fondazione Ufficio Pio, con i programmi Percorsi, Will e Will Torino.
Nascere a Milano o a Palermo, in una famiglia colta o con basso reddito, maschio o femmina: il destino socioeconomico di una persona in Italia nel 2025 è ancora fortemente condizionato da questi fattori di partenza. Dalla mobilità intergenerazionale bloccata ai divari territoriali e di genere nel lavoro, nel nostro Paese la mappa delle opportunità tutt’altro che uniforme.