innovazione tecnologica

L'implementazione di modelli di intelligenza artificiale e di machine learning può contribuire alla definizione delle scelte strategiche e operative delle Fondazioni di origine bancarie che si occupano di welfare. Proprio per questo, partendo da uno studio pilota promosso dalla Fondazione CRC, l'articolo cerca di riflettere su quelle che possono essere le strategie di integrazione dell'approccio data-driven all'attività filantropica.
Parafrasando Jacques Delors, che definì l’Unione Europea un UPO, cioè un Unidentified Political Object (un oggetto politico non identificato), si potrebbe dire che molto più in piccolo gli Enti Bilaterali italiani troppo spesso corrono il rischio di essere dei semplici USO, degli “oggetti sociali non identificati”. Non è questo il caso dell’Ente Bilaterale Veneto Friuli-Venezia Giulia, che si è mosso per mettere in campo risposte adeguate alla crisi in atto. Ne abbiamo parlato con Marco Palazzo, Direttore dell’EBVF.
Man mano che l'emergenza legata al Covid-19 prosegue, sempre più professionisti si pongono il problema di come continuare il proprio lavoro attraverso strumenti di interazione digitale. Ecco qualche suggerimento.
L'attuale emergenza sanitaria rende evidente che uno degli aspetti su cui l’Italia deve fare passi avanti è l’innovazione tecnologica digitale per assicurare una migliore capacità di raccolta ed elaborazione dati, un utilizzo delle tecnologie a supporto degli operatori sanitari, un sostegno al benessere delle persone in tempi di distanziamento sociale.
Come vi stiamo raccontando, l'emergenza dettata dalla pandemia sta avendo ripercussioni molto forti per il mondo della cooperazione e dell'imprenditoria sociale. Ma quali sono le prospettive per il futuro prossimo? In che modo le cooperative e le imprese sociali potranno "rialzarsi" dopo questa crisi? Ne abbiamo parlato con Giuseppe Bruno, Presidente del Gruppo Cooperativo CGM
Nasce "MateraWelfare", una piattaforma digitale che racchiude una selezione di servizi educativi dedicati alla fascia di età 0-13 anni offerti dalle cooperative del territorio provinciale. L'iniziativa - promossa dal Gruppo Cooperativo CGM, Moving e dalla rete di cooperative del Consorzio La Città Essenziale - è stata ideata con lo scopo di dare continuità al percorso formativo e di crescita dei bambini in questo momento di difficoltà.