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L’innovazione tecnologica è senza dubbio un fenomeno che in breve tempo ha reso possibile ciò che un secolo fa si pensava impossibile. I processi tecnologici degli ultimi 70 anni hanno reso il mondo sempre più interdipendente, con una crescita demografica senza precedenti. Ma i cambiamenti che ci aspettano per il futuro potrebbero essere ancora più rapidi, intensi e radicali.

Come sostiene l’ex funzionario di alto livello delle Nazioni Unite ed esperto internazionale di economia sociale, Jean Fabre, all’interno del numero 1/2022 di Impresa Sociale l’ascesa della digitalizzazione e dell’intelligenza artificiale (IA) trasformerà le società di tutto il mondo. E sarà un cambiamento molto più trasformativo di quello portato delle rivoluzioni industriale, energetica e digitale messe insieme.

Partendo da questi presupposti, nel suo contributo per la rivista dedicata al mondo del non profit e del Terzo Settore Fabre propone una riflessione sull’impatto che il progresso tecnologico sta avendo e avrà per l’impresa sociale e l’economia sociale e solidale (ESS) nel prossimo futuro.

Per l’autore sarà cruciale per le organizzazioni che si occupano del sociale riuscire a governare questi cambiamenti. In un mondo in cui la corsa all’innovazione tecnologica divampa, l’ESS dovrà infatti essere in grado di intercettare e comprendere come cambiano i bisogni delle comunità.

Le organizzazioni che si occupano del sociale devono quindi muoversi per accelerare il ricorso alla digitalizzazione e per investire nell’alfabetizzazione tecnologica dei suoi componenti, allo scopo di sviluppare competenze e risorse che possano portare queste realtà a confrontarsi con la comunità nel modo più aggiornato ed efficiente possibile. 

Guardando al panorama internazionale si possono trovare diversi esempi in cui l’economia sociale è divenuta  protagonista dei cambiamenti guidati dalla tecnologia. L’azienda americana Terracycle, ad esempio, sfrutta la tecnologia per mobilitare milioni di cittadini al riciclaggio contribuendo allo sviluppo dell’economia circolare e favorendo la transizione ecologica.

Un altro esempio lo si ritrova nell’associazione non profit Groundswell, che unisce le famiglie americane in un processo di consumo responsabile affiancandosi alle imprese locali per ridurre il loro impatto ecologico e ambientale.

Se l’impresa sociale e, più in generale, l’ESS sapranno interpretare i cambiamenti nel modo giusto saranno in grado di moltiplicare il loro impatto grazie alle innovazioni tecnologiche. Questo consentirà loro di mettersi al servizio delle persone e delle comunità nel migliore delle condizioni possibili.

 

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