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Il rapporto analizza gli accordi aziendali realizzati nel corso del 2020, fornendo alcuni dati interessanti circa lo sviluppo della contrattazione nell’anno della pandemia e, in particolare, sull’evoluzione di alcuni strumenti strategici come il welfare aziendale e le misure di conciliazione. Su cui tuttavia permane una generale carenza di dati confrontabili.
Secondo il IV Rapporto Censis-Eudaimon sul welfare aziendale se tutte le imprese del settore privato adottassero misure di welfare aziendale si potrebbe generare un valore economico complessivo di circa 53 miliardi di euro. Un obiettivo di certo ambizioso, ma a cui si può guardare con fiducia visto che per l'87% delle organizzazioni considerate dallo studio il welfare integrativo sarà sempre più importante nel prossimo futuro.
Si è aperta la quinta edizione del bando "Welfare, che Impresa!". Come nelle edizioni precedenti, l'iniziativa vuole sostenere e valorizzare i migliori progetti con un alto potenziale di impatto sociale. Quest'anno l'attenzione è rivolta a più ambiti: il welfare territoriale, il welfare aziendale, la cultura, la sostenibilità ambientale, l'economia circolare, la mobilità e l'agricoltura sociale. C'è tempo fino al 20 aprile per candidarsi.
Valorizzare e diffondere le buone pratiche realizzate dalle associazioni non profit italiane in questo lungo periodo di emergenza. È questo l'obiettivo del progetto "Adotta una Buona Pratica" che, grazie al contributo diretto di imprese private, intende diffondere le iniziative più interessanti promosse dal mondo del Terzo Settore come reazione alle crisi sanitaria, economica e sociale.
Il 17 marzo è stato presentato "Lavoro migrante in agricoltura. I distretti della frutta e del vino del cuneese", Quaderno n. 38 della Fondazione CRC realizzato insieme a Forum Internazionale ed Europeo di Ricerche sull’Immigrazione (FIERI) e il LABORatorio R. Revelli. Lo studio offre importanti elementi conoscitivi sulla presenza, composizione e modalità di reclutamento della manodopera straniera nel distretto vitivinicolo e ortofrutticolo della provincia di Cuneo.
È disponibile il report di marzo 2021 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sull'andamento degli accordi che regolamentano premi di produttività e risultato. Tra i contratti aziendali e territoriali attivi, circa 8.500, il 57% prevede anche misure e interventi di welfare aziendale. Permane però ancora una differenziazione su base geografica, della dimensione aziendale e dei settori economici.
Valoriamo è un progetto sperimentale sostenuto dalla Fondazione Cariplo e accompagnato dal nostro Laboratorio per la sua modellizzazione. L’iniziativa si propone di implementare nella provincia di Lecco progetti di welfare aziendale che sappiano aprirsi al territorio e favorire il benessere e l’inclusione a livello locale. Si è da poco concluso il secondo anno di sperimentazione, segnato da sfide e opportunità determinate dalla pandemia.
La diffusione del welfare aziendale nel settore pubblico è ancora in una fase embrionale e ben lontana dai livelli del settore privato. Il Patto per l'innovazione del lavoro pubblico e della coesione sociale firmato nei giorni scorsi da Governo e sindacati potrebbe però cambiare questa situazione, permettendo investimenti nel campo della previdenza complementare e nelle premialità legate al welfare anche nella Pubblica Amministrazione.
Anche per il 2021 Fondazione Cariplo ha promosso il bando "Abili al lavoro". Attraverso uno stanziamento di 1,8 milioni di euro, l'intervento si propone di sostenere progetti presentati da organizzazioni non profit che puntino ad aumentare le opportunità occupazionali per persone con disabilità che hanno maggiori difficoltà a inserirsi nel mondo del lavoro, cercando di migliorare l’applicazione della normativa sul collocamento mirato.
Negli ultimi tempi sono sempre di più gli accordi aziendali che prevedono misure per contrastare forme di discriminazione delle donne e sostenere le donne che subiscono atti di violenza. Le aziende possono avere quindi un ruolo nel limitare questo fenomeno. Proprio per questa ragione, dalla collaborazione tra Welfare Come Te e la Onlus WeWorld è nato il progetto "Sostegno Donna".
Edenred ha sottoscritto una partnership con l'app di contrasto allo spreco alimentare Too Good to Go. Grazie all'accordo tutti i ristoratori e le attività partner di Edenred avranno la possibilità di aderire a condizioni agevolate a Too Good To Go, dando così il loro contributo alla lotta allo spreco e avendo, allo stesso tempo, la possibilità di ridurre la quota di merce invenduta.
Il Gruppo Numero Blu Servizi ha avviato un progetto per consolidare le iniziative di smart working e di welfare aziendale destinate ai suoi 1.300 collaboratori. L'intervento, per il quale sono stati stanziati 2,5 milioni di euro, è stato possibile grazie ad un apposito finanziamento di Intesa Sanpaolo disegnato per accompagnare gli sforzi delle imprese nella direzione di una maggiore sostenibilità sotto il profilo ambientale, sociale e di governance.
I cambiamenti innescati dal Covid-19 richiedono un nuovo modello di sviluppo capace di rafforzare inclusione e coesione di fronte all’accentuarsi delle disuguaglianze. Assolombarda, Fondazione Sodalitas e Fondazione Cariplo, al fine di mobilitare le energie delle imprese milanesi in processi di rigenerazione economica, sociale e ambientale, hanno iniziato a lavorare insieme su questo tema con una ricerca sulla CSR a Milano e hinterland.
So.rri.so è stato ideato dalle Diocesi di Torino e Susa, in collaborazione con la Fondazione don Mario Operti, per dare una risposta ai problemi di credito e liquidità di famiglie, lavoratori e piccole attività. Attraverso i meccanismi del microcredito il progetto mira a offrire un aiuto economico immediato alle persone in difficoltà a causa della pandemia e, al tempo stesso, promuovere la logica della restituzione.
Diventare una cooperativa attraverso un Workers Buyout non significa semplicemente modificare il proprio modello organizzativo. Per questo aiutare i nuovi cooperatori a far propri gli ideali della cooperazione vorrebbe dire rafforzare resilienza, capacità di azione e speranza nel futuro. A dirlo è Lorenzo Bandera nel commento della nostra inchiesta sui Wbo pubblicata da Corriere Buone Notizie.
Le lumache? Possono essere molto inclusive. Dopo avervi raccontato l'esperienza dell'impresa sociale Exar Social Value Solutions, torniamo ad approfondire il tema dell'inserimento lavoratori di rifugiati e richiedenti asilo. Questa volta vi raccontiamo di un'azienda del cuneese che, insieme a Exar, grazie all'elicicoltura ha avviato interessanti percorsi di professionalizzazione dei lavoratori stranieri.