inclusione sociale

Brindisi è una città che a partire dalla fine degli anni ’70 ha affrontato la crisi del proprio modello industriale, la proliferazione dello spaccio di droga e molte altre difficoltà. Ora il tentativo di rinascita passa anche da luoghi come Palazzo Guerrieri, dove prendono vita interventi per l'attivazione di progetti imprenditoriali orientati all'innovazione economica e sociale.
Le lumache? Possono essere molto inclusive. Dopo avervi raccontato l'esperienza dell'impresa sociale Exar Social Value Solutions, torniamo ad approfondire il tema dell'inserimento lavoratori di rifugiati e richiedenti asilo. Questa volta vi raccontiamo di un'azienda del cuneese che, insieme a Exar, grazie all'elicicoltura ha avviato interessanti percorsi di professionalizzazione dei lavoratori stranieri.
“Pratiche educative domiciliari. Educatori e famiglie tra case e cimase” è un libro che parla di un lavoro di/sul confine, meravigliosamente complesso, praticato in prima linea, spesso svolto in solitudine da una figura professionale - l’educatore professionale/domiciliare - che ancora fatica ad affermarsi con chiarezza nel suo ruolo e nella sua funzione. Anna Di Nardo, co-autrice, ci racconta la gestazione e i principali contenuti del volume.
A causa della pandemia la crescita della povertà materiale si sta accompagnando a una deprivazione educativa e culturale senza precedenti che avrà effetti di lungo periodo sul nostro Paese. Per questo, spiega Chiara Agostini su Corriere Buone Notizie, occorre adottare rapidamente misure che permettano di intervenire sulla scuola nell'immediato e sul rischio povertà nel medio-lungo periodo.
A Torino è nato il progetto "Un armadio di lavoro" che propone una distribuzione gratuita di abiti professionali a quanti sono in difficoltà economica e sono alla ricerca di lavoro e si apprestano ad affrontare un colloquio. L'iniziativa è parte di "Abito", progetto realizzato dall'Associazione San Vincenzo de Paoli in collaborazione con la Squadra Giovani della Croce Verde Torino.
La Fondazione Cesare Pozzo e Percorsi di secondo welfare hanno recentemente condotto una ricerca i cui risultati, confluiti in un position paper dal titolo ''APRIRSI per ritornare al futuro", approfondiscono il ruolo del mutuo soccorso. Il documento è l'esito di un lavoro di ricerca sul campo in cui i ricercatori hanno interloquito con esperti e professionisti del settore. Ne ha parlato il Presidente della Fondazione Cesare Pozzo, Stefano Maggi.
In Provincia di Trento le autorità pubbliche e il mondo della cooperazione hanno avviato il progetto “Prima classe. Destinazione futuro”, che intende sostenere i bambini e i ragazzi più colpiti dalla pandemia. L'intento è distribuire, in collaborazione con le scuole, “pacchi educativi” che permettano di accedere a supporto educativo professionale, libri, PC, ma anche visite a musei e esperienze di socializzazione, limitando così la povertà educativa.
Cristiano Gori ha pubblicato un volume che analizza e racconta il percorso che ha portato all’introduzione del Reddito Minimo in Italia. Il libro coniuga efficacemente il tono narrativo con un fine impianto analitico, che permette di approfondire il ruolo svolto dai differenti attori, oltre ai processi e alle relazioni che li hanno visti coinvolti, grazie ad aneddoti, episodi specifici e riflessioni. Il tutto dal punto di vista inedito di un "osservatore partecipante".
Le conseguenze della pandemia hanno generato effetti estremi sul piano economico e sociale. A pagare il prezzo più alto di questa condizione sono stati i bambini e i ragazzi: la sospensione dei servizi educativi e per l'infanzia, la chiusura delle scuole e quella di molte attività ricreative e sportive ha prodotto infatti una crescita della povertà educativa. Ne parla la nostra Chiara Agostini in questo articolo per Rivista Solidea.
L’Alleanza contro la povertà ha diffuso un comunicato in cui esprime il suo apprezzamento per l’approvazione dell’emendamento alla Legge di Bilancio che stanzia risorse per il rafforzamento dei servizi sociali. Tuttavia, l’emergenza sociale alimentata dalla pandemia deve trovare una prima e importante risposta nel Reddito di Cittadinanza adeguatamente migliorato e rafforzato. Per questo motivo, l’Alleanza chiede di adottare sette ulteriori interventi migliorativi.
Ester Gubert è autrice del Working Paper 2WEL 1/2020 “La Cura è di Casa. Una partnership tra pubblico, privato e cittadinanza per l’innovazione del sostegno alla domiciliarità”. In questo articolo ci racconta alcuni degli elementi più rilevanti del suo contributo che approfondisce un progetto finalizzato ad aiutare le persone anziane a invecchiare in autonomia all'interno del proprio domicilio.
Il 15 dicembre si è tenuta una tappa molto importante del nostro percorso verso il Quinto Rapporto: l’incontro pubblico "Più bisogni, quali risorse? Le sfide del secondo welfare di fronte alla pandemia", svoltosi online a causa delle misure per il contenimento del virus. In questo articolo vi raccontiamo brevemente cosa è accaduto durante l'evento, nel corso del quale sono intervenuti anche il Presidente di Acri, Francesco Profumo, e il Presidente del Cnel, Tiziano Treu.
In questa intervista rilasciata all'Eco di Biella Franco Ferraris, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, racconta il progetto dell'Osservatorio territoriale realizzato attraverso l'accompagnamento dal nostro Laboratorio. In un mondo sempre più complesso e a fronte di una riduzione delle risorse disponibili - sostiene Ferraris - occorre dotarsi di strumenti di analisi più scientifici per orientare le politiche erogative.
Save the Children ha pubblicato l'undicesima edizione dell'Atlante dell'Infanzia a rischio, che quest'anno è interamente dedicato alla condizione delle bambine e delle ragazze. In questo complesso 2020, l'Atlante lascia l'amaro in bocca più degli altri anni perché porta all'attenzione del lettore come, ancora una volta, siano bambini e ragazzi a pagare il prezzo più alto anche di questa crisi.
Quest'anno ricorre il 20° anniversario dell'approvazione della Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali. Per questo abbiamo dato il via a una serie di approfondimenti in merito allo stato dell'attuazione della legge 328/2000. In questo articolo Mariangela Remondini, funzionaria presso il Comune di Mantova, fa una riflessione operativa sugli obiettivi mancati e sugli ostacoli da affrontare nel contesto della pandemia.
A Torino è nato lo Spaccio di Cultura, un’iniziativa di portineria comunitaria che promuove sul territorio una rete di servizi di prossimità e ha come obiettivo la promozione di solidarietà e rafforzamento del tessuto sociale e culturale del quartiere di Porta Palazzo. In questo articolo abbiamo intervistato Antonio Damasco, direttore della Rete Italiana di Cultura Popolare, per farci raccontare il significato dello Spaccio e il percorso di coprogettazione che ha portato alla sua nascita.
Un’intervista a Franca Maino curata dal nostro Laboratorio per l’Eco di Biella sulla nascita dell’Osservatorio Territoriale. Un progetto, finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, che mira a portare avanti un lavoro di ricerca locale e territoriale, in collaborazione con gli stakeholder locali, per favorire l'implementazione di interventi e servizi effettivamente rispondenti alle necessità del territorio.
Nei giorni scorsi è stato pubblicato il nuovo numero del Vdossier curato da CSV Lombardia e incentrato interamente sul tema del volontariato. Al volume hanno partecipato studiosi, esperti e specialisti con contributi su svariate tematiche, come il welfare, la co-progettazione, la relazione government-governance, la formazione, l'impatto sociale, il ruolo del servizio civile e il fundraising.
A fronte delle sfide sanitarie, economiche e sociali poste dalla pandemia di Covid-19 - e anche sulla base del ruolo strategico e istituzionale assunto sempre più dalle Fondazioni di origine bancaria nel contesto locale - la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella ha avviato con il Laboratorio Percorsi di secondo welfare un progetto volto alla creazione di un Osservatorio per il territorio biellese.
"Batti il Cinque!" è un progetto, selezionato dall'impresa sociale Con i Bambini nell'ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, che propone un sostegno concreto ai bambini tra i 5 e i 14 anni che vivono situazioni di difficoltà in contesiti complessi. L'iniziativa fornirà materiali per la didattica a distanza, sosterrà percorsi dedicati all'educazione digitale e promuoverà forme di sostegno allo studio.