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#Partnership

La collaborazione per il raggiungimento di obiettivi comuni è l’essenza del secondo welfare. Ecco perché ci occupiamo di partnership pubblico-privato, innovazione sociale, cooperazionecoprogettazione. Approfondisci il Goal 17 sul sito di ASviS.

Quello della sostenibilità è ormai un tema ricorrente nel dibattito pubblico. Per tale ragione, da giugno 2020 abbiamo scelto di approfondire i nessi tra i cambiamenti in atto nel welfare italiano e i 17 Sustainable Development Goals, gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU.

Comune di Torino e Lavazza hanno promosso il progetto “Toward 2030 - What Are You Doing?” allo scopo di diffondere consapevolezza in merito all'Agenda di sviluppo sostenibile 2030. I muri della città sono stati colorati con 18 murales realizzati da street artist di fama internazionale. Si conferma così una tradizione ormai ventennale a Torino: la promozione di iniziative che coniugano creatività giovanile, produzione culturale e riqualificazione del territorio.
Fondazione Cariplo e Banco dell’energia onlus, realtà non profit promossa da A2A, Fondazione ASM e Fondazione AEM, lanciano la terza edizione del bando Doniamo Energia con l’obiettivo di alleviare e contrastare le nuove povertà e la vulnerabilità sociale, tramite interventi in grado di intercettare le persone e le famiglie fragili e favorire la loro riattivazione attraverso misure personalizzate.
Pur percependo la necessità di puntare sulla digitalizzazione per rinnovare le proprie attività, molte organizzazioni non profit stanno riscontrando grandi difficoltà nello sviluppo di strategie che vadano in tale direzione. Per questo Fondazione Cariplo promuove “AmbiEnte Digitale”, bando per sostenere le organizzazioni del Terzo Settore attive in campo ambientale in percorsi di innovazione e transizione digitale.
Dopo un breve periodo di sospensione dei servizi, molti protagonisti del welfare territoriale si sono rimessi in moto cercando di rispondere alle drammatiche sfide della pandemia. In questo periodo di "certa incertezza", spiegano Riccardo Prandini e Paolo Venturi, abbiamo così l'opportunità di sperimentare come adattarsi creativamente all'imperscrutabile futuro che verrà. Ma per farlo bisogna conciliare registri in apparente contraddizione.
La crisi sanitaria mondiale e i cambiamenti socioeconomici generati dal Covid-19 hanno messo in luce aspetti di fragilità del mondo globalizzato e sempre più interconnesso in cui viviamo. Per questo Fondazione Cariplo ha organizzato il Seminario internazionale "Nuove sfide globali e ruolo della Filantropia", al fine individuare modelli e soluzioni che le organizzazioni filantropiche italiane e internazionali stanno mettendo in campo contro l'attuale situazione di crisi.
Nell'ambito del ciclo di approfondimenti sulle Fondazioni di impresa lanciato da Fondazione Bracco ci siamo confrontati con Enrico Giovannini, co-fondatore e Portavoce dell’Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS). È stata l’occasione per chiedergli del possibile ruolo che gli enti filantropici, e in particolare le Fondazioni di impresa, possono assumere verso i temi dello Sviluppo Sostenibile nel contesto socioeconomico segnato dagli effetti del Covid-19.
Quale può essere il ruolo del sindacato, della contrattazione e del welfare aziendale alla luce delle nuove sfide e dei nuovi bisogni sociali? È stata questa la domanda al centro del webinar "Dal Quarto rapporto sul secondo welfare alle sfide poste dall'emergenza Covid-19", organizzato da Cisl Lombardia e dal nostro Laboratorio. Valentino Santoni ci racconta che cosa è emerso nel corso dell'incontro.
Martedì 16 giugno si è tenuto il webinar “Nuove alleanze per un welfare che cambia: le sfide del Covid-19". L'incontro, promosso dalla Fondazione CRC, è stata un'occasione per ragionare, a partire dagli spunti offerti dal Quarto Rapporto sul secondo welfare in Italia 2019, sulle sfide sociali che ci attendono. Le slide e il video dell'evento sono ora disponibili sul sito della Fondazione CRC.
Le Fondazioni di origine bancaria sono protagonisti sempre più centrali nel campo del secondo welfare e, allo scoppio della pandemia, si sono prontamente attivate per supportare il nostro sistema sanitario e sociale. L’investimento di risorse - economiche e progettuali - messo in campo dalle Fondazioni nei territori di riferimento in questa fase potrà rappresentare un ulteriore passo verso la promozione di un cambiamento sociale duraturo?
Il CSR Manager Network, l’associazione che da oltre 14 anni rappresenta le professioni della sostenibilità in Italia e che conta oltre 160 organizzazioni iscritte - dalle grandi imprese alle PMI, dagli enti non profit alla consulenza fino alla Pubblica Amministrazione - ha rinnovato il proprio Consiglio Direttivo. Alla guida dell'organo, che vede una netta prevalenza di donne, per il prossimo triennio ci sarà Marisa Parmigiani.
È disponibile il rapporto "Organizzazioni solidali al tempo del Covid-19", frutto della "Open call for good practices" sulle misure di welfare aziendale e responsabilità sociale di impresa che Percorsi di secondo welfare ha condotto durante il lockdown. Il documento racconta se, come e perché imprese, associazioni datoriali, organizzazioni sindacali, enti del Terzo Settore e amministrazioni pubbliche abbiano ideato strumenti straordinari per fronteggiare l'emergenza.
Le Fondazioni bancarie svolgono un ruolo significativo nel supporto ai processi di sviluppo dei territori ed è quindi importante che orientino le loro attività verso un modello che possa potenziare la capacità degli enti del Terzo Settore di rispondere alle varie sfide sociali. I ricercatori di Aiccon hanno analizzato il caso della Fondazione Cassa di Risparmio di Forlì, che sta consolidando il suo ruolo di agente facilitatore del cambiamento.
Il Covid-19 ci dà la possibilità di immaginare nuovi modelli di crescita in cui l’innovazione sociale abbia un ruolo centrale. Questo progetto di rigenerazione delle organizzazioni richiede uno sforzo supplementare ma eviterà il rischio di cristallizzare ulteriormente routine e logiche organizzative desuete e conservative non al passo con il nostro tempo. Ce ne parlano Francesca Battistoni e Flaviano Zandonai.
Quale saranno le prospettive di sviluppo del secondo welfare dopo la pandemia di Covid-19? Che ruolo avranno i corpi intermedi rispetto al welfare e alle politiche di protezione sociale, sia a livello nazionale sia locale? Nel tentativo di approfondire queste tematiche, vi proponiamo questa video-intervista alla direttrice del nostro Laboratorio Franca Maino.
Nell'ambito del ciclo di approfondimenti sulle Fondazioni d’impresa promosso insieme a Fondazione Bracco abbiamo intervistato Stefano Zamagni, docente di Economia Politica all'Università di Bologna e presidente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali. Zamagni ci ha parlato delle differenze tra filantropia emergenziale e filantropia strategica e del ruolo che le fondazioni corporate potrebbero assumere partendo da questa visione.
Fondazione Bracco, insieme a Percorsi di secondo welfare, promuove un ciclo di approfondimenti per comprendere come la filantropia di impresa possa contribuire ad affrontare le conseguenze della pandemia di Covid-19. L’obiettivo, grazie all’interlocuzione con diversi osservatori privilegiati, è delineare una cornice analitica ampia e articolata che aiuti comprendere questo tema da differenti punti di vista.
A causa del Covid-19, il cosiddetto DL Rilancio ha reso obbligatoria per le imprese con più di 100 dipendenti e con sedi in grandi aree urbane l’assunzione del Mobility Manager. In vista dei decreti attuativi che definiranno il suo ruolo nei dettagli, in questo contributo vi parliamo di questa figura professionale che si occupa dell’organizzazione della mobilità e degli spostamenti aziendali.
Ripartire dall'educazione e dai diritti delle nuove generazioni con investimenti e politiche per consentire all'Italia di risollevarsi, perché senza attenzione ai diritti dei bambini e degli adolescenti non può avvenire una vera ripartenza del Paese. È quanto chiedono al Governo nove reti di organizzazioni impegnate nel campo dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza attraverso un documento articolato in cinque punti e una richiesta di incontro col Presidente del Consiglio.
La Fondazione Giordano Dell’Amore, braccio strategico e operativo della Fondazione Cariplo nel campo dell’impact investing, ha lanciato una dual call chiamata Get it! Twice, un programma di impact investment readiness che intende orientare l’innovazione tecnologica e sociale delle imprese e delle startup verso problemi sociali e sanitari particolarmente rilevanti. C'è tempo fino al 30 per candidare la propria idea, da sottoporre al programma S2P del Politecnico di Milano.
Percorsi di secondo welfare adotta dei tag speciali dedicati ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile per aiutare a comprendere le sinergie tra queste due dimensioni, sempre più; importanti per il futuro del nostro Paese
ActionAid è un'organizzazione internazionale indipendente impegnata, in Italia e in 44 Paesi, a combattere povertà e ingiustizia sociale. Nel 2012 ha avviato un lungo percorso interno che ha portato a una nuova organizzazione e all'implementazione dello smart working. Abbiamo fatto una chiacchierata con Gaia Melloni, Responsabile del Dipartimento per l’Efficienza Organizzativa di ActionAid Italia, per capire quali siano stati gli effetti della pandemia su un'organizzazione abituata a lavorare in modo agile.
Per rispondere all'impatto negativo che l'emergenza sanitaria legata al Covid-19 sta avendo su tanti bambini e ragazzi, e in particolare su quelli più fragili, Save the Children ha lanciato la campagna "Riscriviamo il futuro". L'iniziativa intende sostenere il percorso educativo di almeno 100 mila bambine, bambini e adolescenti, al fine di contrastare la povertà educativa e scongiurare l’abbandono del percorso scolastico.
L'indagine realizzata dall’Istituto Superiore di Sanità, pur con alcuni limiti, aiuta a raccogliere dati omogenei sull’impatto e la gestione del Covid-19 nelle RSA. I dati confermano che le azioni manageriali e gestionali dei singoli possono compensare alcune mancanze nelle politiche di sistema, ma anche che l’assenza di coordinamento, programmazione e raccolta di evidenze solide continua a minare qualsiasi sforzo individuale.