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Primo Welfare

In Italia, la popolazione continua a calare e cresce il numero dei grandi anziani

L'ISTAT ha pugglicato i dati definitivi per il 2024: prosegue il processo di invecchiamento della popolazione.

Al 31 dicembre 2024 la popolazione abitualmente dimorante in Italia conta 58.943.464 individui. Rispetto alla stessa data del 2023 si osserva un lieve decremento di 27.766 unità, pari a -0,5 per mille. Il calo di popolazione su base nazionale riflette dinamiche territoriali non omogenee, che vedono decrementi relativi più intensi nel Sud e nelle Isole e una diminuzione più lieve al Centro. Al contrario, nel Nord-ovest e nel Nord-est si osservano incrementi.

A rilevarlo è l’ISTAT, che ha pubblicato i dati sulla dinamica della popolazione italiana nel 2024. L’Istituto nazionale di statistica aggiunge che la dinamica positiva della popolazione straniera ha concorso a contenere la flessione della popolazione a livello nazionale e a sostenere la lieve crescita riscontrata nel Nord. Infatti, al 31 dicembre 2024, gli stranieri residenti ammontano a 5.371.251 individui (+22,4 per mille rispetto al 2023) e la loro incidenza sul totale della popolazione residente raggiunge il 9,1% (era pari all’8,9% nel 2023).

L’ISTAT conferma anche l’invecchiamento del Paese, con un’età media in crescita e  il numero delle persone sopra gli 85 anni che nel 2024 ha raggiunto i 2 milioni e 410mila individui (+90mila in un anno).

“La piramide delle età, che rappresenta la struttura per età e sesso della popolazione, mostra il forte squilibrio a favore della componente anziana“, si legge nel comunicato dell’istituto. Per ISTAT, “il fenomeno dell’invecchiamento al vertice e dal basso della piramide appare sempre più marcato”, e a contribuire sono anche i tassi molto bassi di natalità che caratterizzano il nostro Paese e che sono al centro della serie #Denatalitalia di Percorsi di Secondo Welfare.

 

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Foto di copertina: Ravi Patel, Unsplash