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Per raggiungere gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è necessario coinvolgere territori e comunità favorendo lo sviluppo di progetti e, sopratutto, di strategie ed idee (come abbiamo spiegato qui). A questo scopo conoscere le diverse opportunità messe a disposizione dai soggetti emittenti è fondamentale. Così come è fondamentale confrontare riflessioni e opinioni sul funzionamento del PNRR e dei suoi strumenti attuativi per, appunto, non limitarsi all’operatività ma alzare lo sguardo.

Partendo da queste considerazioni, Excursus+ ha scelto di creare Il Punto sul PNRR, uno strumento con cui proporre dati, approfondimenti e riflessioni utili a leggere e comprendere meglio il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Mensilmente Il Punto pubblica un monitoraggio, basato sulle informazioni raccolte e analizzate dal Bando nella Matassa, composto da diversi indicatori che offrono un aggiornamento puntuale su bandi, avvisi fondi messi a disposizione da Ministeri, Agenzie governative, Regioni e altre Istituzioni. Tali informazioni sono sistematizzate attraverso un’infografica aggiornata mensilmente.

Secondo Welfare – che insieme a Excursus ha lanciato la serie #MementoPNRR – ha scelto di essere partner di tale iniziativa, dando visibilità a queste analisi che riteniamo utili per alimentare il dibattito sui cambiamenti che il PNRR sta portando e porterà nel nostro Paese.

I dati del PNRR di giugno

Il 1° luglio su Il Punto sono stati pubblicati i dati del PNRR relativi al mese di giugno.

Secondo l’analisi di Daniele Germiniani, responsabile progettazione di Excursus +, lo scorso mese sono stati pubblicati appena 5 bandi. Un dato in calo rispetto a maggio (9) e aprile (30). Tornano però ad aumentare le risorse messe a disposizione: i bandi valgono oltre 4 miliardi di euro (a maggio erano appena 340 milioni). Attualmente sono state messe a bando meno del 15%  delle risorse europee (191,5 miliardi di euro) del PNRR.

Le risorse si concentrano prevalentemente sul bando dedicato alle Smart Grid – Missione 2 (Rivoluzione verde e transizione ecologica), Componente 2 (Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile) Investimento 2.1 (Rafforzamento Smart Grid) – emesso dal Ministero per la Transizione ecologica per migliorare il sistema energetico nazionale. Germiniani fa notare come finora proprio il Ministero della transizione ecologica insieme al Ministero per lo Sviluppo Economico e al Dipartimento per la trasformazione digitale sono stati tra gli enti più attivi in questi mesi, sia rispetto al numero di bandi pubblicati, sia per i finanziamenti messi a disposizione.

Sempre in giugno si è esaurito in pochissimi giorni il Fondo Impresa Femminile, con 200 milioni di euro messi a bando. Le domande di partecipazione sono state chiuse poche ore dopo la loro apertura. Un vero e proprio “click day” per cui saranno valutati solo i primi progetti inviati. La speranza, riporta la newsletter del Punto, è che la procedura – che favorisce la rapidità piuttosto che la qualità – possa essere rivista per le prossime edizioni visto che il Fondo sarà riproposto e finanziato fino al 2025.

 

Scopri i dati

 

Memento PNRR

Questo contributo è parte di “MementoPNRR la serie con cui vogliamo capire, al di là di tutti i ragionamenti su risorse, governance e processi, quale idea di Paese vogliamo realizzare grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.