Pillole
Povertà alimentare

La nuova intesa tra Comune di Milano e Fondazione Cariplo sul contrasto alla povertà alimentare

L’accordo prevede lo sviluppo di una serie di azioni contro lo spreco alimentare e per favorire comportamenti virtuosi, soprattutto tra i più giovani. Il progetto trova le sue radici nella strategia QuBì di Cariplo

Nell’ambito del programma Food Policy Milano, lo scorso 11 giugno è stato sottoscritto un nuovo protocollo di intesa volto a rinnovare la sinergia tra il Comune di Milano e Fondazione Cariplo nell’ambito del contrasto alla povertà alimentare, allo spreco e nella promozione dell’educazione alimentare.

L’intesa prevede l’impegno del Comune e della Fondazione Cariplo su diversi fronti: stretta collaborazione con i cittadini e altre realtà del territorio per la diffusione di azioni in materia di povertà alimentare; incremento di iniziative riguardanti sostenibilità, salute, ambiente e inclusione sociale; ottimizzazione delle esperienze già sviluppate in merito alla questione del cibo. Per raggiungere questi obiettivi, Fondazione Cariplo, oltre che fornire un supporto metodologico continuativo, si occuperà di mettere a disposizione le proprie risorse per finanziare nuovi progetti e per sostenere ricerche tecnico-scientifiche sui sistemi alimentari su scala urbana.

Da tempo la questione della povertà alimentare, ma anche quella dello spreco, rappresenta un cavallo di battaglia della Fondazione Cariplo che, già nel 2017, ha dato vita al programma QuBì. Il progetto, tra i diversi ambiti di intervento, ha previsto il coinvolgimento diretto delle scuole e la creazione di hub di raccolta delle eccedenze alimentari, il cui compito è quello di garantire una maggior efficacia nel raggiungimento degli obiettivi sul territorio milanese (ve ne abbiamo parlato qui).

A tal proposito, proprio durante la crisi pandemica le reti Qubì, insieme ai servizi sociali comunali e ai volontari, hanno riorganizzato e messo in atto un efficace sistema di consegna del cibo ai più bisognosi (ve ne abbiamo parlato in maniera più approfondita qui). Se da un lato Qubì ha messo a disposizione la propria rete strutturata nel tempo, dall’altro anche il Comune di Milano ha partecipato attivamente al finanziamento e al sostegno progettuale di tali attività. La forte cooperazione tra l’amministrazione comunale e i diversi attori sono stati fondamentali, specialmente durante il contesto pandemico: il nuovo accordo sottoscritto evidenzia come questa collaborazione sia più che mai necessaria e funzionale ad uno sviluppo maggiormente sostenibile del contesto metropolitano milanese.

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