Rassegna Stampa
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Invecchiamento, longevità e sostenibilità

Attualmente un individuo su quattro è anziano, e questa proporzione è destinata ad aumentare. Tuttavia, vivere di più non significa vivere meglio: è fondamentale spostarsi dal paradigma di vecchiaia verso una prospettiva più ampia di longevità. Ne Parla Valeria De Tommaso sul sito di Fondazione Lottomatica.
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Gli anziani costituiscono attualmente il 24,1% della popolazione italiana e questa proporzione è destinata ad aumentare: l’indice di vecchiaia è passato da 131,7 a 193,3 (ogni 100 giovani, 93 anziani) tra il 2000 e il 2023. Questo fenomeno comporta sfide per la sostenibilità sanitaria e previdenziale, con un aumento della spesa per la long-term care che corrisponde al 10,2% della spesa sanitaria complessiva.

La longevità, dovuta a progressi nelle tecnologie mediche, ha portato a un aumento dell’aspettativa di vita a 65 anni da 18,9 a 20,4 anni negli ultimi 10 anni. Questo, unito al progressivo rovesciamento della piramide demografica con sempre più anziani e meno bambini, mette pressione sui sistemi previdenziali.

La Silver Economy, che si concentra sui consumatori over 50, potrebbe rappresentare una risposta all’invecchiamento, con un impatto economico stimato in 583 miliardi di euro, circa un terzo del PIL del 2021. La popolazione Silver richiede servizi e prodotti innovativi, con settori come la domotica, la nutraceutica e la mobilità sostenibile che emergono con prospettive di innovazione e crescita economica.

Il tema è approfondito da Celestina Valeria De Tommaso sul sito di Fondazione Lottomatica, nell’ambito di una partnership in cui approfondiamo i temi della sostenibilità sociale e d’impresa con attività di ricerca, accompagnamento e comunicazione.

Invecchiamento, longevità e sostenibilità
Celestina Valeria De Tommaso, Fondazione Lottomatica