Povertà e inclusione

Tradizionalmente nel nostro Paese la lotta alla povertà ha trovato poco spazio nelle agende politiche dei Governi che si sono succeduti negli anni della Seconda Repubblica. Di conseguenza, gli strumenti di policy per il contrastare le situazioni di maggior indigenza sono rimasti estremamente deboli. In questo quadro, tuttavia, negli ultimi anni si è assistito a un rinnovato impegno dell’attore pubblico nel campo del contrasto alla povertà che, dopo un lungo percorso, ha portato l’Italia a dotarsi per la prima volta di misure strutturali in questo campo. Funzionano? Sono efficienti? Come si potrebbero migliorare?

Percorsi di secondo welfare vuole contribuire a sostenere il dibattito e far conoscere le azioni che le istituzioni pubbliche e gli attori del secondo welfare stanno sviluppando per contrastare la povertà. In questo senso, il Focus supovertà e inclusione mira a realizzare un costante monitoraggio:

  1. del fenomeno della povertà, attraverso la rassegna dei principali rapporti pubblicati in materia;
  2. delle azioni pubbliche volte ad implementare le misure di contrasto all’indigenza;
  3. delle iniziative che vedono protagonisti gli attori del secondo welfare.
A quasi un anno dall’inizio della pandemia e con le scuole che procedono a singhiozzo, Save the Children ha dato voce ai ragazzi e alle ragazze delle scuole superiori realizzando un'indagine che ha coinvolto oltre 1.000 studenti. La ricerca evidenzia che la crisi rischia di incrementare ulteriormente il tasso di abbandono scolastico e di ampliare i divari economici e sociali già esistenti.
Cristiano Gori ha pubblicato un volume che analizza e racconta il percorso che ha portato all’introduzione del Reddito Minimo in Italia. Il libro coniuga efficacemente il tono narrativo con un fine impianto analitico, che permette di approfondire il ruolo svolto dai differenti attori, oltre ai processi e alle relazioni che li hanno visti coinvolti, grazie ad aneddoti, episodi specifici e riflessioni. Il tutto dal punto di vista inedito di un "osservatore partecipante".
Le conseguenze della pandemia hanno generato effetti estremi sul piano economico e sociale. A pagare il prezzo più alto di questa condizione sono stati i bambini e i ragazzi: la sospensione dei servizi educativi e per l'infanzia, la chiusura delle scuole e quella di molte attività ricreative e sportive ha prodotto infatti una crescita della povertà educativa. Ne parla la nostra Chiara Agostini in questo articolo per Rivista Solidea.
L’Alleanza contro la povertà ha diffuso un comunicato in cui esprime il suo apprezzamento per l’approvazione dell’emendamento alla Legge di Bilancio che stanzia risorse per il rafforzamento dei servizi sociali. Tuttavia, l’emergenza sociale alimentata dalla pandemia deve trovare una prima e importante risposta nel Reddito di Cittadinanza adeguatamente migliorato e rafforzato. Per questo motivo, l’Alleanza chiede di adottare sette ulteriori interventi migliorativi.
1,6 milioni di euro per contrastare la povertà agendo sul territorio insieme alle comunità locali. Questo il cuore del nuovo programma (lanciato da Fondazione Cariplo in collaborazione con la Fondazione Peppino Vismara) “Contrastare l'aggravio delle povertà” che promuove la costituzione di Fondi Erogativi locali specificamente dedicati al contrasto all’indigenza.
Save the Children ha pubblicato l'undicesima edizione dell'Atlante dell'Infanzia a rischio, che quest'anno è interamente dedicato alla condizione delle bambine e delle ragazze. In questo complesso 2020, l'Atlante lascia l'amaro in bocca più degli altri anni perché porta all'attenzione del lettore come, ancora una volta, siano bambini e ragazzi a pagare il prezzo più alto anche di questa crisi.
Fin dai giorni in cui si discuteva dell’introduzione del reddito di cittadinanza in Italia, della sua struttura e delle sue finalità, emergevano importanti criticità ignorate dagli estensori del provvedimento, per il carattere politico del provvedimento e per la fretta nella sua introduzione. Oggi, spiega Francesco Seghezzi, quasi due anni dopo quella fase, Luigi Di Maio sembra riproporre esattamente queste critiche.
Su oltre 3 milioni di beneficiari complessivi solo 200mila persone hanno trovato un'occasione di lavoro grazie al Reddito di Cittadinanza. Un dato, spiega Dario Di Vico, che gli stessi grillini hanno considerato poco spendibile sul fronte del consenso. Da qui l’inattesa autocritica di Luigi Di Maio, che ha parlato di ripensare alcuni meccanismi della misura.
"Batti il Cinque!" è un progetto, selezionato dall'impresa sociale Con i Bambini nell'ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, che propone un sostegno concreto ai bambini tra i 5 e i 14 anni che vivono situazioni di difficoltà in contesiti complessi. L'iniziativa fornirà materiali per la didattica a distanza, sosterrà percorsi dedicati all'educazione digitale e promuoverà forme di sostegno allo studio.
Nel mese di ottobre circa 400mila nuclei familiari beneficiari del Reddito di Cittadinanza hanno perso la mensilità pur avendo i requisiti. La normativa sul RdC dispone infatti la durata di erogazione nei limiti dei 18 mesi, a prescindere dalla sussistenza della condizione di bisogno, con la possibilità di chiedere il rinnovo del beneficio ma con la certezza di perdere un mese di erogazione.
L'Agenzia per la Coesione Territoriale ha pubblicato due bandi per la realizzazione di interventi socio-educativi a favore di minori. Il primo riguarda progetti che dovranno essere realizzati nelle regioni del Mezzogiorno, a cui saranno destinati complessivamente 16 milioni di euro. Il secondo interessa invece la Lombardia e il Veneto, e mette a disposizione 4 milioni di euro. C'è tempo fino al 12 gennaio per candidarsi.
Come in ogni periodo di estrema difficoltà e crisi, anche quello attuale può rappresentare un'occasione per sostenere nuove direttrici di sviluppo più inclusive e ugualitarie. Negli ultimi mesi sono infatti nate iniziative di associazioni, movimenti sociali e cittadini attivi volte a mettere in campo esperienze di mutualismo e di solidarietà, sperimentando nuove possibilità e nuove forme di welfare. Ne parla Giacomo Pisani.
"#Fuoricentro: coltiviamo le periferie" è un progetto di innovazione educativa che coinvolge tre territori del Trentino per sviluppare e consolidare il capitale sociale e psicologico dei ragazzi delle scuole medie. Tra questi “capitali” c'è la resilienza, una delle principali componenti del proprio capitale psicologico che per gli studenti può essere fondamentale anche per affrontare l'impatto del Covid-19.
Il 26 ottobre Fabrizio Barca, Coordinatore del Forum Disuguaglianze e Diversità, Enrico Giovannini, Portavoce dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, e Cristiano Gori, Docente di Politica sociale all'Università di Trento, hanno ribadito quanto sia necessario e urgente estendere i termini per le domande del Reddito di Emergenza e semplificarne le procedure. A esso dovrebbe accompagnarsi un sostegno ai lavoratori autonomi commisurato alle loro condizioni economiche.
L'aumento della povertà a causa della pandemia Covid-19 è ormai evidente. Per questo l'Alleanza contro la povertà in Italia ha redatto un documento in cui propone 8 azioni migliorative del Reddito di Cittadinanza da inserire nella prossima Legge di Bilancio. Le proposte riguardano vari aspetti della misura e, in alcuni casi, comportano l’allocazione di nuove risorse per allargare la platea dei beneficiari.
Maurizio Ferrera ha letto "Combattere la povertà", l'ultimo libro di Cristiano Gori che offre una “ricostruzione esplicativa” dell'atteggiamento assunto dalla politica italiana contro la povertà negli ultimi anni. Una lettura che offre spunti di riflessioni e giudizi sulle policies messe in campo dal Pubblico per affrontare una piaga che in poco più di 10 anni ha quasi triplicato gli indigenti che vivono nel nostro Paese.
"Comincio da zero" è un nuovo bando di Con i Bambini promosso nell'ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile per incrementare l'offerta di servizi educativi e di cura per la prima infanzia. Le proposte, che devono pervenire da realtà del Terzo Settore, dovranno prevedere interventi volti a incrementare e qualificare le possibilità di accesso e fruibilità dei servizi per la fascia 0-6 anni. La scadenza è fissata al 4 dicembre 2020.
Il Decreto Agosto ha prorogato il termine di presentazione delle domande per ottenere il REM, che è ora fissato al 15 ottobre. In questo modo le risorse stanziate con il Decreto Rilancio, ma sinora inutilizzate, saranno ancora a disposizione di chi ha già ottenuto le prime due mensilità del REM e di chi non ha ancora presentato domanda. Secondo Forum DD e ASviS bisogna però continuare a investire in comunicazione.