Rassegna Stampa
A Brave New Europe

Vorrei un futuro qui

Le proteste degli universitari contro il caro affitto non si fermano, ma qualcosa si sta muovendo. Ne parla Edoardo Berritto su Zai.net.
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A Brave New Europe (ABNE) è il progetto promosso da Slow News e Secondo Welfare, grazie al sostegno della Commissione UE, per aiutare cittadini e cittadine a conoscere meglio la Politica di coesione europea. Tra i partner della terza edizione – Voyager – ci sono Internazionale, Zai.netRevue Dessinée Italia, Le Grand Continent e Radio Popolare.

Su Zai.net, “La rivista degli studenti da venticinque anni nelle scuole”, Edoardo Berritto affronta il tema caro affitti, fenomeno che, aggravato dall’inflazione, ha colpito molto gli studenti fuorisede, con aumenti dei canoni di locazione fino al 20%. Lo scenario poi è aggravato dalla presenza di locazioni non regolari e speculazioni da parte dei proprietari, con l’influenza di piattaforme come Airbnb che ha contribuito ad aumentare i prezzi.

Per tentare di reagire a questa crisi, studentesse e studenti hanno attuato proteste che hanno coinvolto fino a 25 città, chiedendo maggiori alloggi regionali e una regolamentazione del mercato degli affitti. Le istituzioni hanno iniziato a rispondere, con alcuni Comuni che hanno siglato accordi per mantenere i canoni di affitto entro limiti prestabiliti in cambio di sgravi fiscali, e il governo ha stanziato fondi per borse di studio e per la creazione di nuovi posti letto.

L’ANDISU ha annunciato la realizzazione dei primi 7.500 posti letto finanziati con il PNRR, sottolineando l’importanza di coinvolgere anche soggetti privati per garantire un accesso calmierato agli alloggi per studenti.

ABNE: Vorrei un futuro qui
Edoardo Berritto, Zai.net, 6 dicembre 2023