Rassegna Stampa
A Brave New Europe

Studentati europei contro il caro affitti

La risposta al caro affitto sono gli studentati, su cui anche l’Unione Europea sta lavorando anche grazie alla politica di coesione. Ne parla Edoardo Berritto su Zai.net.
Vai all’articolo

A Brave New Europe (ABNE) è il progetto promosso da Slow News e Secondo Welfare, grazie al sostegno della Commissione UE, per aiutare cittadini e cittadine a conoscere meglio la Politica di coesione europea. Tra i partner della terza edizione – Voyager – ci sono Internazionale, Zai.netRevue Dessinée Italia, Le Grand Continent e Radio Popolare.

Su Zai.net, “La rivista degli studenti da venticinque anni nelle scuole”, Edoardo Berritto fa il punto sugli studentati in Europa, una delle principali e più necessarie risposte al caro affitti per studentesse e studenti.

Il Report 2023 di Scenari Immobiliari rivela che circa il 40% degli studenti universitari decide di studiare in città diverse da quella di residenza, creando la necessità di trovare alloggi fuori sede. Tuttavia, il mercato degli affitti per studenti è caratterizzato da un’offerta limitata e prezzi elevati, come evidenziato dai costi medi di affitto a Milano, che si aggirano intorno agli 800 euro per una stanza. Per affrontare questa sfida, gli studentati universitari regionali rappresentano un’alternativa, offrendo canoni di affitto bassi o addirittura gratuiti per gli studenti meno abbienti, finanziati tramite borse di studio.

La percentuale degli studenti che hanno accesso a questo tipo di alloggi, però, è poco più del 4% secondo il Rapporto sulla condizione studentesca del 2022 del CNSU. Tuttavia, con il PNRR sono stati stanziati 960 milioni di euro per creare nuovi alloggi universitari, con l’obiettivo di aggiungere 60.000 posti letto entro giugno 2026. Questi possono essere finanziati anche tramite fondi della politica di coesione europea; Edoardo Berritto descrive alcuni di questi progetti.

ABNE: studentati europei
Edoardo Berritto, Zai.net 6 dicembre 2023