Nel 2023 quasi 6 milioni di persone in Italia hanno vissuto forme di insicurezza alimentare (un fenomeno che stiamo approfondendo in relazione agli adolescenti con il progetto DiSPARI). Il nuovo rapporto di ActionAid, “Fragili Equilibri”, rivela che la povertà alimentare colpisce sempre più anche chi non rientra nei parametri ufficiali di povertà: famiglie che, pur avendo un reddito, non riescono a garantire pasti adeguati a sé stesse e ai propri figli.
I rincari sui generi alimentari (+9,8%) hanno spinto molte famiglie a tagliare su qualità, quantità e varietà del cibo, con gravi ripercussioni sulla salute e sulla dignità. Non si rinuncia solo al cibo, ma anche alla relazione, alla cura, alla scelta.
Il Sud resta l’area più colpita, ma la povertà alimentare cresce anche al Nord. Le fasce più vulnerabili? Famiglie numerose, monogenitoriali, persone in affitto, migranti, in particolare donne nel Mezzogiorno.
Per ActionAid non basta aumentare gli aiuti: serve un sistema pubblico più giusto e inclusivo, capace di garantire autonomia e dignità alimentare.