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Terzo Settore / Fondazioni

Una società per tutti: il numero di “Fondazioni” dedicato alla disabilità

Il numero di novembre-dicembre della rivista bimestrale di Acri propone diversi approfondimenti sul tema della disabilità.
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È stato pubblicato il nuovo numero di Fondazioni, rivista bimestri di Acri – l’associazione che riunisce le Fondazioni di origine bancaria – che dedica l’edizione di novembre-dicembre, intitolata “Una società per tutti“, alla disabilità.

“La parola disabilità” si legge nella presentazione della rivista “è composta da due parti, il prefisso verbale e nominale “dis” (dal latino), che rovescia il senso buo­no o positivo della parola a cui si prefigge, e la parola “abilità” che indica la capacità di compiere una determinata attività. Dunque, dis-abilità letteralmente assume il significato di “mancata abilità”. Con questo termine, però, si deve evidenziare che la disabilità non è una caratteristica della persona, ma un problema che nasce dal rapporto tra l’individuo e l’ambiente in cui vive. Questo ci deve spronare a intervenire su questo ambiente per contribuire a rimuovere gli ostacoli, materiali e immateriali, che le persone con disabilità si trovano davanti nel pieno sviluppo della loro personalità e nel poter contribuire alla crescita dell’intera società”.

Per approfondire la questione la rivista un editoriale in cui Fabrizio Acanfora, divulgatore, scrittore e docente universitario, spiega come il discorso sulla disabilità abbia bisogno di un rinnovamento che metta al centro la persona disabile come parte attiva nella società. La Ministra per la disabilità, Alessandra Locatelli in un’altra intervista di inserimento lavorativo, caregiver e del contributo delle associazioni e del Terzo settore, mentre Dario Ianes, professore di Pedagogia e didattica speciale all’Università di Bolzano, affronta il tema dal punto di vista della scuola e dell’inclusione educativa. Poi, Valentina Perniciaro racconta la sua storia e quella della Fondazione Tetrabondi, Antonio Giuseppe Malafarina si sofferma sul tema del “dopo di noi” e Jacopo Melio risponde alle domande sulla necessità un linguaggio più inclusivo.

Oltre al tema di copertina, il numero propone alcuni approfondimenti sull’impegno delle Fondazioni di origine bancaria su arte e cultura con un’intervista ad Donatella Pieri, presidente della Commissione per i Beni e le Attività culturali di Acri, e alcune notizie sui progetti territoriali delle Fondazioni. Infine, Fondazioni ospita un articolo di Eleonora Camilli per Redattore Sociale nell’ambito del reportage “Una via sicura” realizzato in collaborazione con Acri , sul tema dell’accoglienza e dell’integrazione dei migranti.

 

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