anziani

Per affrontare le sfide dell'invecchiamento occorre muoversi verso un “platform welfare” che permetta di informarsi, acquistare e consumare servizi utilizzando strumenti digitali e multicanale che aggreghino domanda e offerta. A dirlo è Franca Maino nella nostra ultima inchiesta per Buone Notizie.
Il 2022 potrebbe essere decisivo per affrontare la riforma dei servizi per i non autosufficienti e offrire nuove opportunità di cura per gli anziani. Al nostro Paese mancano infatti gli strumenti adeguati per affrontare questo cambiamento epocale. Ne parliamo nella nostra inchiesta per Buone Notizie.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza stanzierà più di sette miliardi di euro per il sostegno agli anziani non autosufficienti. Per Maurizio Ferrera qui si gioca la sostenibilità del nostro sistema di welfare e quindi occorre particolare attenzione.
Il secondo articolo di ABNE, curato dal giornalista Gabriele Cruciata con il supporto scientifico di Franca Maino, direttrice di Secondo Welfare, affronta il tema dell'abitare degli anziani. Una questione cruciale per il futuro dell'Europa che abbiamo approfondito attraverso un'esperienza di cohousing per over65 nata a Treviso.
In un intervento che ha coinvolto più territorio e regioni, Auser Lombardia ha cercato di valorizzare le relazioni intergenerazionali per sostenere bambine, bambini e famiglie in difficoltà.
Franca Maino intervistata da Senza Età delinea la situazione dell'Italia dopo che l'Unione Europea ha approvato il PNRR nel quale sono state recepite molte delle proposte avanzate nei mesi scorsi dal Network Non Autosufficienza
Secondo l'Istat nell'anno della pandemia risultano in condizione di povertà assoluta poco più di 2 milioni di famiglie: il 7,7% del totale, in aumento rispetto al 6,4% del 2019. In termini reali si tratta di oltre 5,6 milioni di individui, il 9,4% dei residenti in Italia. I nuovi dati confermano la situazione drammatica delle fasce più giovani della popolazione, in particolare i minori e le loro famiglie.
La pandemia ha messo a nudo l'inadeguatezza del nostro welfare. Secondo Giuseppe Guerini è necessario ripensare il nostro sistema di protezione sociale per far sì che esso diventi una chiave per nuove occasioni di sviluppo: il welfare non deve però essere percepito come un costo, ma come un investimento indispensabile ad assicurare la tenuta e la competitività del sistema sociale ed economico.
Quali punti della proposta del Network Non Autosufficienza sulla riforma del sistema di cura agli anziani sono state recepite dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza? Cristiano Gori in questo approfondimento richiama gli obiettivi della campagna promossa da NNA e, analizzando il documento redatto dal Governo, mette in luce in quale misura siano stati raggiunti. Individuando anche i prossimi passi da compiere.