lavoro

Che Next Generation EU, dedicato alla prossima generazione europea, finisse per finanziare gli asili nido era quasi scontato. Il punto è come, dove e con quale efficacia il nostro Paese sarà in grado di usare quelle risorse attraverso il PNRR. Ne parliamo su Buone Notizie del Corriere della Sera.
Secondo la direttrice di Secondo Welfare, le imprese che avevano già; un sistema di welfare e conciliazione avviato hanno affrontato meglio la crisi pandemica. Ora però la sfida è la flessibilità.
Da anni la Cooperativa Integra si occupa della gestione di un Centro di Accoglienza Straordinaria nella città di Novara. Alla base degli obiettivi di inclusione sociale sono previste attività come l'insegnamento della lingua italiana, il supporto psicologico, oltre che alcune attività sportive come il cricket. Tutti questi progetti sono resi possibili da un'ampia rete di partner che collaborano sul territorio per favorire il sistema locale di accoglienza.
Il welfare è una opportunità per imprese e lavoratori, ma può innescare possibilità interessanti anche per i territori e le comunità locali generando percorsi di innovazione sociale.
La pandemia di Covid-19 ha determinato enormi cambiamenti nel mondo del lavoro ma nonostante tutto il welfare aziendale continua a riscuotere l'interesse di imprese e dipendenti. Proprio per questo appare ancora più cruciale capire come favorire la crescita di questo fenomeno in maniera equa e sostenibile. È il tema della nostra ultima per Buone Notizie del Corriere della Sera.
Nei giorni scorsi è stato pubblicato il volume gratuito "Veneto Welfare: le azioni dei protagonisti". Il testo contiene una mappatura dei soggetti e delle organizzazioni che si occupano di welfare nel territorio Veneto. In particolare gli autori mettono in luce come la crisi dovuta all’emergenza sanitaria abbia fatto emergere il ruolo del welfare contrattuale e aziendale nella regione del Nord-Est.
A causa di carenze strutturali e culturali del nostro sistema di welfare i minori e le donne sono tra le categorie più esposte al rischio di esclusione sociale. La crisi pandemica ha incrementato questo pericolo, peggiorando le condizioni di vita di molte donne e bambini. In merito, la Onlus WeWorld ha pubblicato un indice che delinea e sintetizza la situazione nel nostro Paese. Ce ne parla Giulia Greppi in questo articolo.
Allo scopo di favorire la diffusione di interventi di welfare aziendale e misure per l'armonizzazione dei tempi di vita e di lavoro, Regione Emilia-Romagna ha promosso un bando dal valore di quasi 2 milioni di euro. La Regione ha scelto così di sostenere economicamente le imprese che vogliono investire nel welfare aziendale e, in particolare, in progetti in grado di coinvolgere il territorio e la filiera dei servizi locale.
Innovazione sociale dal basso, interesse collettivo, rigenerazione del senso comunitario: sono alcuni dei punti che Michele Bianchi ha analizzato nel Working Paper 3/2021 di 2WEL per spiegare perché le cooperative di comunità sono una forma ibrida di impresa che merita attenzione. Qui una sintesi del suo lavoro di analisi, frutto della tesi di dottorato in cui sono stati analizzati cinque casi concreti da nord a sud del Paese.
Paolo Moroni, nell’ambito del progetto Interreg Minplus torna a descriverci il sistema di accoglienza di rifugiati e richiedenti asilo in Canton Ticino soffermandosi questa volta sulle modalità di comunicazione adottate dalla Croce Rossa Svizzera verso le comunità locali, per promuovere spirito di accoglienza e inclusione, e nei confronti dei migranti, per spiegare loro il percorso nel sistema di accoglienza svizzero.
Stefano Neri, docente dell'Università degli Studi di Milano, ci ha raccontato del suo ultimo libro dedicato ai servizi sociali comunali e ci ha ricordato l'importanza di percorsi accademici in grado di formare competenze adeguate per gestire il welfare territoriale. Due esempi? I corsi di laurea in Management Pubblico e della Sanità (MAPS) e Amministrazioni e Politiche Pubbliche (APP) della Statale.
Si è concluso il ciclo di articoli curati da studenti e studentesse iscritti al Corso di Laurea Magistrale in Global Politics and Society dell'Università degli Studi di Milano. Gli articoli hanno evidenziato lo sviluppo di nuove sinergie tra attori coinvolti in reti multi-stakeholder descrivendo modelli di governance multilivello volti a supportare e ridefinire le politiche sociali.