#MenoDisuguaglianze

Il contrasto alle disuguaglianze e all’esclusione sociale è uno dei nostri principali temi di ricerca e approfondimento. Dedichiamo particolare attenzione alle persone maggiormente a rischio di esclusione, per esempio, con il nostro Focus “Immigrazione e accoglienza”. Approfondisci il Goal 10 sul sito di ASviS.

Quello della sostenibilità è ormai un tema ricorrente nel dibattito pubblico. Per tale ragione, da giugno 2020 abbiamo scelto di approfondire i nessi tra i cambiamenti in atto nel welfare italiano e i 17 Sustainable Development Goals, gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU.

Durante la Seconda Guerra Mondiale fu pubblicato uno dei testi più importanti per la storia del welfare state, che affermava l’importanza di valori in seguito adottati da molti Paesi e dall’Unione Europea: universalismo, diritti e coesione sociale. Le sfide attuali ci impongono di rinnovare l’impegno comunitario verso questi principi, adottando un approccio di investimento sociale.
Dietro al tabù dei soldi si nascondono tante disuguaglianze. Tra queste, il divario retributivo di genere, che spesso emerge in report e studi. Grazie a un accordo raggiunto dal Parlamento Europeo, le aziende europee saranno tenute a divulgare informazioni sui salari per favorire la trasparenza e garantire equità tra uomini e donne.
Nel settore della logistica sono impiegati moltissimi stranieri, che lavorano in condizioni dure e il più delle volte discutibili. La loro dignità tuttavia non riguarda solo il luogo di lavoro ma anche il contesto in cui vivono: avere luoghi e strumenti per far dialogare i vari stakeholder territoriali è quindi prioritario per adottare politiche efficienti e inclusive. Ne parliamo nella quarta puntata della nostra serie "Lavoro migrante".
La forbice delle disuguaglianze sociali sembra aprirsi sempre più, ma esistono anche buone pratiche istituzionali e non che vanno in controtendenza. La pubblicazione promossa dall’omonima Società di mutuo soccorso approfondisce la questione del contrasto alle disuguaglianze nell'ultimo numero del 2023. Tra i contenuti c'è anche un articolo di Franca Maino e Valeria De Tommaso sul Piano di Azione Nazionale della Garanzia Infanzia.
Grazie ai corridoi umanitari persone profughe con particolari vulnerabilità hanno l’opportunità di arrivare in Italia legalmente e in sicurezza. Alla fine del corridoio deve però esserci una comunità in grado di accogliere chi arriva. In occasione della nostra campagna natalizia abbiamo incontrato una realtà torinese per capire come funziona, in pratica, l’accoglienza locale dei corridoi umanitari. E come si può sostenerli.
Il Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese, con il supporto del nostro Laboratorio, ha deciso di avviare un percorso con gli attori del territorio per realizzare in modo condiviso una programmazione sociale di medio-lungo periodo. Abbiamo chiesto al presidente del Consorzio di raccontarcene l’origine, il senso e le prospettive.
Save the Children, Forum Disuguaglianze e Diversità, Yolk e Intesa Sanpaolo avvieranno un’iniziativa pilota che, coinvolgendo le comunità educanti a livello locale, svilupperà servizi e opportunità per promuovere i talenti di bambine e ragazze in condizioni di svantaggio.
Secondo le 52 organizzazioni del Patto per un Nuovo Welfare basterebbero 300 milioni di euro e una riconversione delle risorse del PNRR per intervenire concretamente. Con misure mirate su servizi domiciliari, prestazioni monetarie e servizi residenziali si potrebbe dare risposta ai bisogni di oltre 10 milioni di persone dimenticate dalla Manovra. Ma anche gettare le basi necessarie per realizzare speditamente la riforma della non autosufficienza.
La XI edizione dell’Osservatorio su Finanza e Terzo Settore realizzato da AICCON e Intesa Sanpaolo offre diversi dati sul rapporto tra Terzo Settore e banche, sul ricorso alla finanza a impatto e sulle prospettive future delle imprese sociali.
È stata pubblicata la seconda edizione del Rapporto dell'Osservatorio territoriale del Biellese, promosso dalla Fondazione CR Biella e curato da Percorsi di secondo welfare grazie al contributo di numerosi stakeholder locali. Un modello virtuoso e innovativo che è stato recentemente al centro di un incontro organizzato dall'Università degli Studi di Milano.
Si tratta di una metodologia in cui, attraverso l’aiuto reciproco e l’ascolto attivo, si può perseguire l'empowerment individuale e collettivo e il rafforzamento di integrazione, coesione e capitale sociale. Nella sua tesi di laurea Lucia Brigiati, a partire da un caso studio realizzato nella città di Torino, ha approfondito come possa essere impiegata anche per sostenere le donne vittime di violenza, individuando punti di forza e criticità.
L'organizzazione ha realizzato una ricerca sulla situazione degli adolescenti, mettendo in luce sia i problemi materiali che quelli più prettamente sociali. Roberto Sensi e Monica Palladino, curatori dell'analisi, ci hanno raccontato il metodo con cui hanno sviluppato l'indagine, quali sono i principali risultati che emergono e che misure dovrebbe adottare le istituzioni.
Quali conseguenze avranno i cambiamenti climatici sulle politiche sociali? Chi rischia di essere più colpito? Come si può intervenire? Mentre in Egitto è in corso la COP27, proponiamo una prima riflessione su un tema che, volenti o nolenti, sarà sempre più centrale nel dibattito pubblico.
La Fondazione cuneese sosterrà progetti e iniziative all'insegna delle tre sfide fissate dal Piano Pluriennale 2021-24: +Sostenibilità, +Comunità, +Competenze. Tra gli ambiti di intervento: partecipazione giovanile, contrasto e adeguamento al cambiamento climatico, welfare culturale. Con un'attenzione costante all'ascolto del territorio.
Perché è importante includere e valorizzare la diversità nel mondo del lavoro? Nel concreto cosa significa oggi tutelare la diversità e l'inclusione di chi lavora? Ve ne parliamo presentandovi il GenQ Index, un tool ideato dall'organizzazione non profit GenQ per favorire la riflessione sulla parità di genere nei contesti lavorativi.
Sul numero 2/2022 della rivista "Politiche Sociali/Social Policies" Livio Calabresi identifica una peculiare tendenza retorica cresciuta durante la pandemia, che ridefinisce i diritti come risorsa limitata e, applicando un paradigma puramente economico-quantitativo, contrappone cittadini italiani e migranti.
"Affari di famiglia" raccoglie le voci di una trentina di nuclei che, attraverso la narrazione del proprio vissuto, mostrano come stia cambiano la nostra società. Una occasione di ascolto collettivo che permette di immedesimarsi anche in storie a volte distanti ma comunque familiari, perché frutto di esperienze comuni a tutti.
I principali media hanno raccontato il Rapporto fermandosi spesso alle già note statistiche sulla povertà in Italia. Meno attenzione è invece stata dedicata a quelli che probabilmente sono gli aspetti più interessanti: dati raccolti da quasi 2.800 Centri di Ascolto Caritas, le ricerche originali sulla povertà ereditaria e intergenerazionale e l'indagine sulla transizione scuola-lavoro dei giovani che vivono in famiglie in difficoltà.
Online le call di “Futura” e “Onlife”, che mettono a disposizione 13 milioni di euro per accrescere le competenze digitali di donne e NEET. In totale il Fondo stanzierà 350 milioni di euro fino al 2026 per finanziare progetti che possano accompagnare il Paese verso la transizione digitale