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#LavoroDignitoso

La promozione e la protezione del lavoro sono al centro del nostro Focus “Welfare e contrattazione”. Inoltre seguiamo regolarmente gli sviluppi del mondo del lavoro nelle aziende e nel Terzo Settore. Approfondisci il Goal 8 sul sito di ASviS.

Quello della sostenibilità è ormai un tema ricorrente nel dibattito pubblico. Per tale ragione, da giugno 2020 abbiamo scelto di approfondire i nessi tra i cambiamenti in atto nel welfare italiano e i 17 Sustainable Development Goals, gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU.

A vent'anni dall'approvazione della Legge 328/2000 è importante riflettere sull'impatto della prima riforma nazionale nel campo dei servizi sociali alla luce della storica marginalità del settore in Italia. Massimo Lori e Flaviano Zandonai lo fanno in un articolo pubblicato su Politiche Sociali/Social Policies n. 3 /2020, analizzando il ruolo delle organizzazioni non profit e del Terzo Settore. Ecco una sintesi dei risultati.
Tiziano Treu, Presidente del CNEL, nel corso della presentazione del XXII Rapporto sul mercato del lavoro e la contrattazione, ha sottolineato come una delle condizioni per far ripartire il motore dell’economia in sicurezza è ripensare il welfare. La pandemia, infatti, ha messo in evidenza non poche falle nel nostro sistema di protezione sociale su cui occorre intervenire presto. Anche grazie alla risorse europee.
EuGENIO è una rete di imprese che dal 2014 collaborano per realizzare misure e interventi di welfare aziendale condivise. Recentemente la rete ha avviato il progetto EuGenio 20-23, che intende continuare a generare benessere nonostante la pandemia. L'obiettivo è quello di dare continuità all'azione progettuale intrapresa sei anni fa e rispondere a necessità e fabbisogni legati all'emergenza sanitaria.
Nel nostro Paese l'assistenza agli anziani tramite l'impiego delle cosiddette "badanti" è una realtà di fatto da diversi anni. Maurizio Artero e Minke Hajer, ricercatori dell'Università degli Studi di Milano, ci presentano una recente indagine, condotta nell'ambito del progetto InnovaCAre, che si è proposta di comprendere cosa pensano di questo fenomeno i diretti interessati: gli assistenti, gli assistiti e i loro familiari.
Nel corso delle ultime settimane il provider di welfare aziendale Edenred-Easy Welfare ha realizzato nuovi accordi per rafforzare la sua rete di partener. Il provider ha scelto così di ampliare la spendibilità dei suoi voucher e del credito welfare nel periodo delle festività, per consentire ai lavoratori di avere maggiori possibilità di scelta.
Anche in conseguenza della pandemia, alcuni operatori del welfare aziendale sembrano aver rimodulato parte della loro offerta allo scopo di interagire in modo più efficace con gli Enti pubblici. Un esempio concreto arriva nell'ambito dei buoni pasto e buoni acquisto: molti provider stanno affiancando le Pubbliche Amministrazioni nella distribuzione di buoni per le persone in difficoltà economica a causa del Covid. Ce ne parla Valentino Santoni.
Nibol è un'app che permette di prenotare una postazione di studio o lavoro nelle caffetterie, bar e altri spazi pubblici. Si tratta di una soluzione innovativa che porta a riflettere sulle opportunità (e le sfide) legate ai temi dello smart working e della flessibilità organizzativa. In questa intervista al suo fondatore Riccardo Suardi vi raccontiamo come si è evoluta Nibol a seguito della pandemia di Covid-19.
Franca Maino ci introduce a "Writing and working smart. Proposte per la collaborazione digitale", quaderno edito da Secondo Welfare in collaborazione con Pares. Il testo, scaricabile liberamente dal nostro portale, raccoglie riflessioni, esperienze, apprendimenti e strumenti ritenuti utili per quanti, grazie al digitale, stanno provando a fronteggiare in maniera adattiva e creativa alcune difficoltà imposte dalla pandemia.
Recentemente sono stati presentati i risultati di una ricerca interamente dedicata all'Ente Bilaterale dell'Artigianato di Bergamo. L'indagine evidenzia come il ruolo dell'Ente Bilaterale sia evoluto nel tempo, divenendo nel corso degli anni un vero e proprio promotore di innovazione per le piccole imprese del settore artigiano. Ecco una sintesi dei risultati.
Il 15 dicembre Secondo Welfare organizza l'incontro "Più bisogni, quali risorse? Le sfide del secondo welfare di fronte alla pandemia", parte del percorso verso il nostro Quinto Rapporto. All'evento, che sarà trasmesso su Zoom e in diretta su Facebook, parteciperanno Francesco Profumo, Presidente di Acri, Tiziano Treu, Presidente del Cnel, e Livia Turco, Presidente della Fondazione Nilde Iotti. C'è ancora tempo per iscriversi.
"Nuove sinergie: reti territoriali a sostegno della conciliazione" è un progetto sostenuto da Spazio Aperto Servizi nell'ambito dei piani di conciliazione promossi da Regione Lombardia allo scopo di promuovere la costituzione di una rete tra imprese per avviare iniziative di welfare aziendale e conciliazione vita-lavoro. Le aziende interessate possono manifestare il loro interesse fino al 15 gennaio 2021.
Secondo l'Istat nel 2018 circa 712mila imprese italiane con almeno tre addetti (il 69% del totale) hanno introdotto misure di welfare e finalizzate a migliorare il benessere lavorativo dei propri collaboratori. Le rilevazioni dell'Istituto di Statistica, racchiuse nel report "Sostenibilità nelle imprese: aspetti ambientali e sociali", evidenziano come il welfare aziendale sia cruciale anche per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
Fin dai giorni in cui si discuteva dell’introduzione del reddito di cittadinanza in Italia, della sua struttura e delle sue finalità, emergevano importanti criticità ignorate dagli estensori del provvedimento, per il carattere politico del provvedimento e per la fretta nella sua introduzione. Oggi, spiega Francesco Seghezzi, quasi due anni dopo quella fase, Luigi Di Maio sembra riproporre esattamente queste critiche.
Prende formalmente avvio il sistema di accreditamento delle forme di welfare collettive previsto dalla Regione Veneto. L'attività sarà portata avanti da Veneto Welfare, realtà parte di Veneto Lavoro, allo scopo di favorire la promozione e lo sviluppo del welfare integrato. L'accreditamento è aperto a fondi pensione e di sanità integrativa, agli enti bilaterali e ad altre forme di welfare aziendale e territoriale.
Si è concluso il progetto "Mutualismo, innovazione e coesione sociale. Secondo welfare... Per primi!", iniziativa promossa da Solidea, Società di Mutuo Soccorso del sociale, nell'ambito della Strategia di Regione Piemonte "WeCaRe". Nei prossimi giorni sarà pubblicato il volume gratuito "Welfare aziendale: verso un dizionario comune", alla cui realizzazione hanno partecipato anche i nostri ricercatori.
Auser Lombardia, organizzazione che si occupa di volontariato, aiuto alla persona e invecchiamento attivo, ha lanciato la seconda edizione del premio di laurea Sergio Veneziani. L'opportunità è rivolta a studenti magistrali delle Università lombarde che abbiano discusso una tesi sul Terzo Settore tra settembre 2019 e marzo 2021. C'è tempo fino al 15 maggio 2021 per candidarsi.
Prende il via la seconda edizione dell'Impact Prototypes Labs (IPLabs), il percorso formativo realizzato da Cottino Social Impact Campus. Il corso si configura come un percorso pratico per lo sviluppo di soluzioni a impatto sociale destinate alle piccole e medie imprese. Le aziende vedranno la partecipazione di un team di studenti magistrali del Politecnico di Torino impegnati per 4 mesi nella prototipazione di soluzioni ad impatto sociale.
Nell'ambito del nostro percorso di avvicinamento al Quinto Rapporto sul secondo welfare, nel mese di ottobre si è svolto il Focus Group dedicato al welfare filantropico, a cui hanno partecipato esponenti di importanti Fondazioni, network e think tank. La discussione è stata un’occasione preziosa per cogliere riflessioni e ipotesi sul presente e sul futuro della filantropia nel nostro Paese.
Il 17 novembre 2020 è stata pubblicata l'inchiesta curata da Percorsi di secondo welfare sul programma europeo Next Generation EU. In questo articolo Paolo Riva riflette, in particolare, della necessità di utilizzare le ingenti risorse che arriveranno da Bruxelles per sostenere i giovani italiani nella loro transizione al lavoro. Mai come in questo momento, infatti, i giovani del nostro Paese hanno bisogno di opportunità reali per sfruttare il proprio potenziale.