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Domenica 9 aprile si è conclusa la quarta edizione della campagna “Illuminiamo il futuro” di Save the Children. La campagna mirava a sensibilizzare i territori rispetto all’importanza di offrire occasioni educative, culturali e ricreative a bambini e ragazzi. L’assenza di queste opportunità si traduce infatti nel fenomeno della povertà educativa, che impedisce a bambini e ragazzi di sviluppare le proprie capacità e realizzare le proprie aspirazioni.

Save the Children da diversi anni si impegna a portare all’attenzione della cittadinanza, della politica e dei media il tema della povertà educativa. Dal 2014 porta avanti la campagna “Illuminiamo il futuro”: il futuro di migliaia di bambini e bambine può essere illuminato dall’istruzione, da attività ricreative e sportive, dalla lettura e dall’arte.

I risultati della campagna

L’edizione di quest’anno ha registrato un grande successo: oltre 700 eventi realizzati in tutte le regioni italiane hanno coinvolto più di 48.000 bambini e ragazzi. Dal flash mob palermitano sulle mense scolastiche alle maratone cittadine organizzate in tutto il Nord Italia, più di 550 scuole, associazioni, istituzioni culturali e realtà locali hanno risposto all’invito di organizzare attività sportive, culturali e ricreative nella settimana tra il 3 e il 9 aprile. Raffaella Milano, Direttrice dei Programmi Italia-Europa di Save the Children, ha sottolineato che “il coinvolgimento di così tante realtà che in tutta Italia hanno aderito alla campagna organizzando iniziative sui territori è il segnale di una ‘comunità educante’ che si mobilita e che unisce le forze per dire no alla povertà educativa e offrire un futuro ricco di opportunità ai bambini e ai ragazzi”.

Nel corso della settimana ha avuto luogo a San Luca, nella Locride, l’inaugurazione del ventunesimo Punto Luce di Save the Children in Italia. I Punti Luce sono centri ad alta intensità educativa dove bambini e ragazzi, specialmente in zone caratterizzate da un forte disagio economico e sociale, possono accedere gratuitamente ad attività educative e ricreative.

Una petizione per contrastare la povertà educativa

La campagna è stata infine l’occasione per lanciare una petizione online per chiedere asili nido, mense scolastiche e sostegno educativo e sociale per tutti i bambini e le bambine in Italia. La petizione, sottoscritta già da più di 40.000 persone, vuole invitare il Governo e il Parlamento ad adottare prima della scadenza della legislatura alcuni provvedimenti fondamentali. La povertà educativa può essere contrastata solo con una forte politica nazionale, che garantisca l’accesso ad asili nido e mense scolastiche e l’inserimento dei temi del sostegno educativo e sociale ai più piccoli nelle politiche di contrasto alla povertà (tra cui l’ultima legge delega in materia recentemente votata in Parlamento).

Riferimenti

Il sito di Save the Children

Il sito dell’iniziativa “Illuminiamo il futuro”

La petizione online