Nel 2024 quasi un italiano su quattro si è trovato in condizioni di grave deprivazione materiale e sociale.
Come spiega il Corriere della Sera, i nuovi dati pubblicati da Eurostat indicano come il rischio povertà in Italia superi la media europea (21%) e colpisca in particolare chi non riesce a far fronte a spese impreviste, non può permettersi un pasto proteico ogni due giorni, non dispone di un’auto personale o vive senza una connessione internet stabile.
Secondo la definizione dell’Unione Europea, la grave deprivazione comprende sia condizioni materiali – come l’impossibilità di pagare l’affitto o sostituire mobili usurati – sia sociali, come la rinuncia ad attività ricreative o alla possibilità di incontrare familiari e amici almeno una volta al mese.
In Italia, a pesare è soprattutto il fenomeno del “lavoro povero” (ne abbiamo parlato qui), con salari sotto il 60% della media UE e difficoltà crescenti per le famiglie, soprattutto quelle con figli a carico, e le donne.