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Regione Veneto, attraverso i suoi enti strumentali Veneto Welfare e Veneto Lavoro, ha promosso un bando allo scopo di incentivare l’adesione dei lavoratori alla previdenza complementare.

Il bando, destinato ai fondi che si occupano di questa tematica, prevede per il 2022 il riconoscimento di un contributo economico per ogni nuovo iscritto.

Come evidenziato da un comunicato stampa di Regione Veneto, oltre il 40% dei lavoratori veneti aderiscono a fondi di previdenza complementare, contro il 24% della media nazionale. Nel tentativo di aumentare questa percentuale e, più in generale, favorire il ricorso al welfare contrattuale e aziendale, nel 2017 è stata realizzata la Legge regionale 15/2017 sul tema “Interventi per lo sviluppo della previdenza complementare e del welfare integrato regionale del Veneto“.

Secondo l’Assessore al lavoro della Regione del Veneto, Elena Donazzan, “questa legge ha segnato un punto di svolta della politica regionale sul tema cruciale del futuro del nostro sistema di welfare. Invecchiamento della popolazione, discontinuità dell’età lavorativa e allungamento dell’età pensionabile sono fenomeni che dimostrano quanto sia centrale il tema della previdenza complementare e strategica la scelta di presidiare il fenomeno da parte della Regione del Veneto attraverso l’unità operativa di Veneto Lavoro, Veneto Welfare“.

Per partecipare al bando – dedicato ai fondi negoziali iscritti all’albo nazionale COVIP e accreditati da Regione Veneto – sarà necessario accedere alla piattaforma di Veneto Lavoro per la gestione delle gare telematiche. Sarà possibile partecipare all’interno di due finestre temporali: dal 26 maggio al 26 agosto 2022 e dal 1 settembre al 30 novembre 2022.

Le risorse complessive ammontano a 100.000 euro e saranno assegnate, fino ad esaurimento fondi, secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande.

 

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