Povertà e inclusione

Tradizionalmente nel nostro Paese la lotta alla povertà ha trovato poco spazio nelle agende politiche dei Governi che si sono succeduti negli anni della Seconda Repubblica. Di conseguenza, gli strumenti di policy per il contrastare le situazioni di maggior indigenza sono rimasti estremamente deboli. In questo quadro, tuttavia, negli ultimi anni si è assistito a un rinnovato impegno dell’attore pubblico nel campo del contrasto alla povertà che, dopo un lungo percorso, ha portato l’Italia a dotarsi per la prima volta di misure strutturali in questo campo. Funzionano? Sono efficienti? Come si potrebbero migliorare?

Percorsi di secondo welfare vuole contribuire a sostenere il dibattito e far conoscere le azioni che le istituzioni pubbliche e gli attori del secondo welfare stanno sviluppando per contrastare la povertà. In questo senso, il Focus supovertà e inclusione mira a realizzare un costante monitoraggio:

  1. del fenomeno della povertà, attraverso la rassegna dei principali rapporti pubblicati in materia;
  2. delle azioni pubbliche volte ad implementare le misure di contrasto all’indigenza;
  3. delle iniziative che vedono protagonisti gli attori del secondo welfare.
Caritas Italiana ha diffuso i risultati del Primo Rapporto di valutazione sull'impatto del SIA nell'ambito dei servizi Caritas. La ricerca ha coinvolto operatori Caritas, assistenti sociali e beneficiari del SIA in una valutazione dell'efficacia della misura e nella descrizione del complesso sistema creatosi sul territorio tra servizi sociali pubblici e sistema Caritas al fine di garantire l'implementazione del SIA.
La Sicilia è la seconda regione in Italia, dopo la Lombardia, in cui è stata formalizzata la costituzione dell'Alleanza contro la povertà a livello regionale. L'obiettivo di questa nuova organizzazione è costruire un dialogo con l'amministrazione regionale e con gli Enti Locali finalizzato a delineare un Piano regionale contro la povertà che consenta la piena e corretta attivazione del REI, cioè il Reddito d'Inclusione.
Il reddito di cittadinanza proposto da M5s è insostenibile nel breve-medio periodo dal punto di vista finanziario e dubbio sotto quello dell'equità e dell'efficacia. Ma alcune sue caratteristiche potrebbero essere integrate nel Rei, per migliorarlo. Questa l'opinione di Chiara Saraceno, professoressa ordinaria di sociologia della famiglia presso la facoltà di scienze politiche di Torino, espressa all'interno del sito lavoce.info.
Con i Bambini, l'impresa sociale che gestisce il Fondo povertà educativa, ha diffuso i risultati del bando Adolescenza: saranno finanziate 86 iniziative attraverso uno stanziamento di 73,4 milioni di euro. Si tratta di uno dei tre bandi finora pubblicati nell'ambito del Fondo accanto a quello dedicato alle progettualità per la Prima Infanzia sono, in fase di avvio, e quello sulle Nuove Generazioni, che è ancora in corso di valutazione.
L'Assegno unico, introdotto nella Provincia autonoma di Trento alla fine del 2016 e diventato operativo lo scorso 1 gennaio, rappresenta uno strumento innovativo che mira riunificare e sistematizzare misure preesistenti e rivolte a persone e famiglie in difficoltà economica, alle famiglie con minori e ai disabili. In questo articolo analizziamo le principali caratteristiche di questo strumento e ne evidenziamo i punti di forza.
È stato pubblicato il rapporto "Diverse approaches to supporting Europe's most deprived - FEAD case studies 2017" della Commissione UE, che racconta alcuni studi di caso inerenti il contrasto alla povertà e alla marginalità realizzati attraverso il fondo a sostegno di chi vive in situazione di grave deprivazione. Secondo gli ultimi dati, oltre 15 milioni di persone nel 2016,hanno beneficiato di progetti finanziati attraverso il FEAD.
L'impresa sociale "Con i bambini" ha pubblicato un rapporto sulla povertà educativa minorile in Italia curato da DEPP Srl - Data, Engagement, Platforms, Politics. Si tratta del primo di una serie di ricerche che questa impresa sociale intende pubblicare e che permetteranno di fotografare la povertà educativa minorile nel nostro Paese attraverso indicatori inediti.
La manifestazione itinerante "Tutta un'altra storia", lanciata da "Con i bambini" per stimolare i territori a discutere di povertà educativa, ha raggiunto Brindisi nella sua quinta tappa. Nel corso dell'evento sono state presentate le iniziative finanziate in Puglia dal Fondo povertà educativa e si è svolto un hackathon animato dagli studenti dell'istituto Majorana per approfondire il legame tra povertà educativa, periferie e comunità educanti.
È stato presentato a Roma il volume “La povertà minorile ed educativa. Dinamiche territoriali, politiche di contrasto, esperienze sul campo” pubblicato dalla Fondazione Banco di Napoli e dal Centro “Studi e ricerche per il Mezzogiorno” (SRM), con il supporto della Compagnia di San Paolo e il contributo scientifico della rete dei "Quaderni di Economia Sociale". In questo articolo presentiamo brevemente i contenuti del volume.
È stato presentato a fine gennaio l'European Energy Poverty Observatory, una nuova iniziativa promossa dalla Commissione Europea allo scopo di approfondire il fenomeno della povertà energetica. Creato grazie a un consorzio di 13 enti tra cui think tank, università, ecc. e guidato dall'università di Manchester, conta inoltre su un Advisory Board comprendente più di 70 stakeholders provenienti dall'intero territorio europeo.
Fondazione Cariverona - Cassa di Risparmio di Verona, Vicenza, Belluno e Ancona - annuncia due iniziative per contrastare la marginalità, la povertà e l'esclusione sociale e favorire l'ingresso nel mondo del lavoro di studenti e NEET. La Fondazione intende rafforzare così sul territorio il ruolo delle partnership tra attori pubblici e attori privati. Vi raccontiamo come funzionano i bandi in questo articolo.
La Fondazione Cariverona ha pubblicato il nuovo "Bando Povertà". Questo bando annuale mira a prevenire e contrastare il disagio economico e la marginalità. Con Marta Cenzi (Responsabile dell’area "Attività istituzionale" di Cariverona) abbiamo discusso i contenuti del bando e le aspettative della Fondazione. In linea con le precedenti edizioni, ma in maniera più incisiva rispetto al passato, il bando 2018 si propone a rafforzare la progettazione di rete.
Dopo Torino, Reggio Emilia e Milano è arrivata a Napoli la manifestazione itinerante "Tutta un'altra storia". L'evento partenopeo ha coinvolto circa 500 giovani e la comunità educante locale (scuole, famiglie, fondazioni e soggetti del Terzo Settore) in un dialogo sulla povertà educativa e sull'esclusione sociale. Sono anche stati presentati i progetti finanziati in Campania dal Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Dal 1° dicembre 2017 in Lombardia ben 20.000 famiglie hanno presentato domanda per accedere al REI. Per questo diciassette soggetti - associazioni, movimenti, e realtà del terzo settore dalle differenti matrici ideali, ma anche rappresentanze dei Comuni, organizzazioni sindacali e datoriali - hanno dato vita alla prima Alleanza contro la povertà a livello regionale.
Sebbene sia poco noto, le persone senza fissa dimora hanno il diritto alla residenza presso il Comune in cui si trovano più spesso, che permette loro di accedere ai servizi sociali, iscriversi al Servizio Sanitario Nazionale, ottenere gratuito patrocinio, aprire una partita IVA e iscriversi ai registri elettorali. Fio.PSD e Avvocato di Strada hanno lanciato un appello per chiedere il rispetto di questo diritto. E la relativa possibilità di votare.
Vi raccontiamo cosa è successo nel corso dell'incontro "Il contrasto alla povertà in Lombardia: la sfida delle politiche di inclusione", dove è discusso dei risultati raggiunti nel contrasto alla povertà, delle sfide che la Lombardia deve affrontare in vista del passaggio dal Sostegno all'Inclusione Attiva al Reddito di Inclusione e dei risultati della ricerca condotta dall’Alleanza contro la povertà sull’implementazione del SIA.