Povertà e inclusione

Tradizionalmente nel nostro Paese la lotta alla povertà ha trovato poco spazio nelle agende politiche dei Governi che si sono succeduti negli anni della Seconda Repubblica. Di conseguenza, gli strumenti di policy per il contrastare le situazioni di maggior indigenza sono rimasti estremamente deboli. In questo quadro, tuttavia, negli ultimi anni si è assistito a un rinnovato impegno dell’attore pubblico nel campo del contrasto alla povertà che, dopo un lungo percorso, ha portato l’Italia a dotarsi per la prima volta di misure strutturali in questo campo. Funzionano? Sono efficienti? Come si potrebbero migliorare?

Percorsi di secondo welfare vuole contribuire a sostenere il dibattito e far conoscere le azioni che le istituzioni pubbliche e gli attori del secondo welfare stanno sviluppando per contrastare la povertà. In questo senso, il Focus supovertà e inclusione mira a realizzare un costante monitoraggio:

  1. del fenomeno della povertà, attraverso la rassegna dei principali rapporti pubblicati in materia;
  2. delle azioni pubbliche volte ad implementare le misure di contrasto all’indigenza;
  3. delle iniziative che vedono protagonisti gli attori del secondo welfare.
Le Fondazioni di origine bancaria negli ultimi anni hanno assunto un ruolo sempre più importante nella tutela di chi si trova in situazioni di povertà, fragilità ed indigenza. Per questo Percorsi di secondo welfare, in vista del Terzo Rapporto sul secondo welfare in Italia, ha scelto di avviare alcuni approfondimenti sulle azioni messe in campo dalle FOB in materia di lotta alla povertà e all'esclusione sociale. Nel sesto approfondimento andiamo ad analizzare il contributo offerto dalla Fondazione Cariparma.
Dal 18 settembre è ufficialmente partito il Reddito di solidarietà, la misura di contrasto alla povertà voluta e sostenuta dalla Regione Emilia Romagna con un finanziamento strutturale di 35 milioni l’anno. Il RES affiancherà il Sostegno all’Inclusione Attiva operativo a livello nazionale e una serie di interventi di inclusione lavorativa promossi sempre a livello regionale. In questo articolo analizziamo i contenuti di quello che, nella visione della Regione, è un pacchetto unico di misure a contrasto della povertà.
Le Fondazioni di origine bancaria negli ultimi anni hanno assunto un ruolo sempre più importante nella tutela di chi si trova in situazioni di povertà, fragilità ed indigenza. Per questo Percorsi di secondo welfare, in vista del Terzo Rapporto sul secondo welfare in Italia, ha scelto di avviare alcuni approfondimenti sulle azioni messe in campo dalle FOB in materia di lotta alla povertà e all'esclusione sociale. In questo quinto articolo sul tema andiamo ad analizzare il contributo offerto dalla Fondazione CR Firenze.
Le Fondazioni di origine bancaria negli ultimi anni hanno assunto un ruolo sempre più importante nella tutela di chi si trova in situazioni di povertà, fragilità ed indigenza. Per questo Percorsi di secondo welfare, in vista del Terzo Rapporto sul secondo welfare in Italia, ha scelto di avviare alcuni approfondimenti sulle azioni messe in campo dalle FOB in materia di lotta alla povertà e all’esclusione sociale. In questo quarto articolo sul tema andiamo ad analizzare il contributo offerto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.
In vista della prossima Legge di Bilancio, l'’Alleanza contro la povertà in Italia ha organizzato un incontro con la stampa per discutere alcune proiezioni sulla copertura del Reddito di Inclusione e avanzare alcune richieste. In questo senso, l’'Alleanza ha sottolineato la necessità di adottare un Piano nazionale contro la povertà per il triennio 2018/2020, che prosegua il percorso iniziato con l’'introduzione del REI fino al suo completamento.
Le Fondazioni di origine bancaria negli ultimi anni hanno assunto un ruolo sempre più importante nella tutela di chi si trova in situazioni di povertà, fragilità ed indigenza. Per questo Percorsi di secondo welfare, in vista del Terzo Rapporto sul secondo welfare in Italia, ha scelto di avviare alcuni approfondimenti sulle azioni messe in campo dalle FOB in materia di lotta alla povertà e all'esclusione sociale. In questo terzo articolo sul tema andiamo ad analizzare il contributo offerto dalla Fondazione Cariverona.
Con l'approvazione definitiva del decreto che attua la delega in materia di povertà, si è concluso il complicato iter che ha portato all'introduzione del Reddito di Inclusione. Si tratta della prima misura unica nazionale di contrasto alla povertà e all'esclusione sociale introdotta in Italia. Il REI potrà essere richiesto a partire dal prossimo 1 gennaio e assorbirà il Sostegno all'Inclusione Attiva (SIA) la "misura ponte" avviata lo scorso 2 settembre proprio in attesa del REI.
Ogni anno la Fondazione Zancan cura per Il Mulino un rapporto sull’andamento della lotta alla povertà. Tema centrale del Rapporto 2017, intitolato "POVERI e COSÌ non SIA", è la programmazione nell’ambito delle politiche di contrasto alla povertà. Il volume è suddiviso in tre parti distinte, che affrontano con approcci teorici ed empirici il tema delle politiche, delle misure e dei servizi di contrasto alla povertà.
Ormai da qualche anno, alcune organizzazioni non-governative internazionali, tradizionalmente impegnate in paesi in via di sviluppo, hanno iniziato a realizzare le proprie in attività in Italia. Nel 2016, Save the Children ha realizzato 64 progetti in Italia raggiungendo oltre 100 mila destinatari di cui quasi 80 mila fra minori e ragazzi. Questo articolo si concentra su quanto fatto nel campo del contrasto alla povertà attraverso i programmi “fiocchi in ospedale”, “spazi mamme”, “illuminiamo il futuro”.
Il Consiglio Regionale del Piemonte ha approvato la Delibera “Tavolo Regionale finalizzato al contrasto ed alla riduzione della povertà e dell’esclusione sociale”, che lancia la sperimentazione del “Profilo di criticità”. Questo nuovo strumento di misurazione della povertà sosterrà i servizi territoriali nell’accompagnamento delle persone in condizioni di vulnerabilità e supporterà la programmazione sociale della Regione.
L'Istat ha diffuso il proprio report annuale sulla povertà in Italia. I dati, riferiti al 2016, mostrano una situazione in leggero peggioramente rispetto all'anno precedente: gli effetti della crisi sono ancora molto forti nonostante l'apparente avvio di una fase di ripresa economica. A destare particolare preoccupazione sono soprattutto i dati legati alla povertà minorile, che è aumentata ancora sia in termini relativi che assoluti.
Linda Laura Sabbadini, statistica sociale ed editorialista de La Stampa, ha commentato per Percorsi di secondo welfare i dati sulla povertà in Italia pubblicati il 13 luglio dall’Istat. Secondo Sabbadini dal report dell'istituto emerge principalmente un dato: l'ulteriore crescita della povertà minorile impone di implementare con urgenza le misure contro la povertà già varate dal Governo e, anzi, dovrebbero essere previsto un consistente aumento del budget in tal senso.
Le Fondazioni di origine bancaria negli ultimi anni hanno assunto un ruolo sempre più importante nella tutela di chi si trova in situazioni di povertà, fragilità ed indigenza. Per questo Percorsi di secondo welfare, in vista del Terzo Rapporto sul secondo welfare in Italia, ha scelto di avviare alcuni approfondimenti sulle azioni messe in campo dalle FOB in materia di lotta alla povertà e all’esclusione sociale. In questo secondo articolo sul tema andiamo ad analizzare il contributo offerto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.