Parlare oggi di cooperazione allo sviluppo può essere difficile, in un contesto segnato da conflitti e scarsa propensione alla collaborazione. Tuttavia, è importante riflettere su cos’è la cooperazione, le sue origini, i risultati raggiunti, la sua evoluzione e il motivo per cui oggi si parla di “decolonizzazione” della cooperazione.
A questi temi è dedicato il numero di giugno di “Fondazioni”, la rivista di Acri – associazione che riunisce le Fondazioni di origine bancaria –, che li affronta attraverso interviste, testimonianze e reportage suddivise in cinque sezioni: Conoscere, Fare, Immaginare, Vedere, Raccontare.
L’apertura della rivista è affidata all’editoriale di Giorgio Righetti, direttore di Acri, che introduce i tre ingredienti di base utilizzati dalle Fondazioni nell’approccio alla cooperazione allo sviluppo.
Nella sezione Conoscere troviamo un’intervista a Marianna Lunardini, ricercatrice nel programma “Multilateralismo e governance globale” dell’Istituto Affari Internazionali, che ricostruisce la storia della cooperazione allo sviluppo in Italia. A seguire, l’editoriale di Stefano Lo Russo, sindaco di Torino e vicepresidente di Anci con delega alle politiche internazionali, che racconta l’impegno dei comuni sul tema.
Nella sezione Fare, è presente un’intervista a Silvia Stilli, presidente di AOI, che ci riporta il punto di vista delle Ong italiane sulle nuove forme della cooperazione. Segue la testimonianza di Paolo Lombardo, responsabile della Direzione cooperazione internazionale di CDP, che presenta l’impegno della Cassa in questo ambito.
La sezione Immaginare si apre con l’intervista a Lorenzo Giovanni Bellù, responsabile del team FAO che si occupa di scenari globali a lungo termine. La testimonianza è di Bertrand Honore Mani Ndongbou, presidente del Coordinamento italiano delle diaspore per la cooperazione internazionale, che approfondisce quale sia oggi il ruolo delle diaspore.
La sezione Vedere, presenta alcune esperienze, promosse dalle Fondazioni per raccontare i progetti dedicati al tema del clima e dell’ambiente.
Infine, la sezione Raccontare, come di consueto, è dedicata a un progetto realizzato dalle Fondazioni sul tema del numero. In questo numero di parla di Sardegna ForMed, l’iniziativa che porta studenti da undici università del Maghreb in Sardegna nelle università di Cagliari e Sassari, grazie al contributo di Fondazione Sardegna. Un progetto che abbiamo approfondito nella terza puntata del nostro podcast e serie giornalistica Intrecci – Creare comunità insieme.