primo welfare

La Federazione Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità (FAND) nasce nel 1997 dall'unione di alcune delle storiche associazioni di rappresentanza delle persone con disabilità operative in Italia. In questo articolo - attraverso un'intervista al vicepresidente del FAND, Nazaro Pagano - approfondiamo l'evoluzione delle politiche per la disabilità nel nostro Paese, con uno sguardo particolare alle prospettive date dalla Legge sul "Dopo di noi".
Il Consiglio Regionale del Piemonte ha approvato la Delibera “Tavolo Regionale finalizzato al contrasto ed alla riduzione della povertà e dell’esclusione sociale”, che lancia la sperimentazione del “Profilo di criticità”. Questo nuovo strumento di misurazione della povertà sosterrà i servizi territoriali nell’accompagnamento delle persone in condizioni di vulnerabilità e supporterà la programmazione sociale della Regione.
È stato recentemente presentato a Roma l’Atlante SPRAR 2016, che raccoglie i dati relativi ai progetti finanziati e ai beneficiari accolti all’interno del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati, che garantisce interventi di “accoglienza integrata” dei richiedenti asilo e dei rifugiati attraverso la costruzione di percorsi individuali di inserimento socio-economico. Francesca Prunotto approfondisce alcune delle informazioni più interessanti contenute nel documento.
Cosa succederebbe se lo Stato ci concedesse l'opportunità di scegliere come spendere i soldi pubblici? Alla luce del recente articolo con cui Maurizio Ferrera propone un "Cinque per mille per il lavoro ai giovani", volentieri riproponiamo questo articolo di Roberto Rossini, che offre alcuni spunti che vanno nella medesima direzione: vincolare il Pubblico a scegliere di sostenere alcuni capitoli di spesa piuttosto che altri in base alla volontà dei cittadini.
L'Assessore alle Politiche Sociali del Piemonte ha organizzato l’incontro "Un nuovo Patto per il Sociale", in occasione del quale più di 300 persone si sono incontrate per discutere dei risultati raggiunti e degli obiettivi mancati del Patto per il Sociale 2015-2017. Vi raccontiamo alcuni elementi trasversali emersi dai gruppi di lavoro, in attesa della pubblicazione degli atti a fine luglio, e degli spunti principali per la stesura della nuova programmazione per il prossimo biennio.
Fondazione MPS in collaborazione con il CeSVoT e l'USRT Siena ha varato un bando di finanziamento rivolto alle organizzazioni del terzo settore del territorio senese. L'obiettivo è favorire lo sviluppo di progetti di alternanza scuola-lavoro per studenti del triennio degli istituti di secondo grado, come previsto dalla "buona scuola". Il bando prevede lo stanziamento complessivo di 80.000 euro, c'è tempo fino al 2 ottobre per partecipare.
"La Stazione – Coworking, Spazio Giovani e Associazioni" è un progetto in rete di riqualificazione umana e urbana del varesotto, avviato in un’area periferica del Comune di Ispra dall’Amministrazione comunale. A due anni dall’avvio, abbiamo indagato gli sviluppi virtuosi ed i risultati dell’iniziativa, grazie ad un’intervista con Enzo Scudieri, Responsabile del progetto, e Davide Turetta, Assessore alle Politiche Giovanili.
Per tanti, non per tutti. È questo il messaggio del Rapporto «Dalla fotografia dell'evoluzione della sanità italiana alle soluzioni in campo» curato da RBM Salute – Censis e presentato il 7 giugno a Roma in occasione della settima edizione del Welfare day. Il Rapporto offre dati interessanti sul fronte della spesa sanitaria e sulla sua articolazione all'interno del nostro Paese. Di seguito vi proproniamo alcune riflessioni.
Negli ultimi due anni l'Unione Europea ha registrato un flusso senza precedenti di richiedenti protezione internazionale. Il rapporto "Employment and Social Development in Europe 2016" della Commissione dedica un intero capitolo all’integrazione lavorativa dei rifugiati, evidenziando come questi rappresentino uno dei gruppi più vulnerabili in termini di integrazione nel mercato del lavoro e proponendo una serie di riflessioni utili a guidare le politiche e i programmi di integrazione degli Stati Membri.
Italia Non Profit è una giovane start up attiva nel campo dell'innovazione sociale che recentemente ha pubblicato la Guida alla Riforma del Terzo Settore. Si tratta di uno strumento sintetico e di carattere divulgativo, rivolto soprattutto ai normali cittadini, il cui obiettivo è rendere comprensibile questo importante passaggio non solo a volontari e professionisti direttamente coinvolti nel processo di riforma ma anche al grande pubblico.
Da qualche giorno è attivo il sito dell’Osservatorio nazionale sulle politiche sociali, il quale si pone come strumento di informazione per chiunque sia interessato ai temi del welfare. Attraverso il sito, l’Osservatorio renderà fruibili e facilmente accessibili materiali e informazioni su svariati argomenti inerenti il welfare, inoltre si occuperà di realizzare dei dossier di approfondimento e dei seminari tematici specifici.
La Commissione Europea con il bando "Awareness-raising activities on Upskillling pathways: new opportunities for adults"ha stanziato un milione di euro per sostenere progetti volti al miglioramento del livello di competenze negli adulti. Fino al 30 giugno 2017 gli enti pubblici incaricati della formazione a livello regionale o nazionale, in partenariato con attori pubblici e privati, potranno presentare progetti che vanno in questa direzione.
L’Italia è un Paese che sta lentamente percorrendo il percorso verso la parità di genere, per cui le donne stanno “sperimentando” una divisione più equa del lavoro sia a livello occupazionale, sia all’interno dei nuclei familiari. A partire dagli ultimi dati pubblicati nel 25° Rapporto Annuale dell’Istat, si può cercare di comprendere come l’Italia stia percorrendo questo cammino e quali diseguaglianze lo stiano ancora frenando.
Nei giorni scorsi si è conclusa la prima fase di “Youth in Action for Sustainable Development Goals”, il concorso promosso da Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Eni Enrico Mattei e Fondazione Giangiacomo Feltrinelli per raccogliere e premiare le migliori idee progettuali di giovani universitari under 30 in grado di favorire il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) in Italia. Il 6 giugno a Milano saranno annunciati i vincitori.
Nel panorama degli enti pubblici c’è una new entry. Si chiama Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche (INAPP) e il suo compito sarà monitorare, valutare e contribuire alla progettazione delle “riforme”, in particolare quelle sul lavoro e sul welfare. Ma la sua istituzione può rappresentare un'opportunità in materia di programmazione strategica delle politiche?
La riforma costituzionale avrebbe dovuto abolirlo, ma la vittoria del “no” al referendum del 4 dicembre ha evitato la dissoluzione del CNEL. Così il 21 febbraio scorso l’Assemblea dell'organo ha approvato un disegno di legge che propone di modificare la normativa vigente e che mira ad aumentarne le competenze e a rafforzarne il ruolo di rappresentanza. Ne abbiamo parlato con Gian Paolo Gualaccini, Vice Presidente del CNEL, che ci ha indicato i principali obiettivi della riforma dal punto di vista del secondo welfare.
Nei giorni scorsi, sulle pagine di Vita, si è riacceso il dibattito sulla finanza ad impatto sociale con un articolo di critica al modello neoliberista dei SIB, a cui ha fatto seguito una prima risposta che ha offerto una diversa lettura del fenomeno. A queste riflessioni si aggiunge anche quella di Matteo Orlandini, secondo il quale l’interpretazione dei SIB necessita di un approccio "laico", ossia di un modo di ragionare che non parta da conclusioni (in parte già scritte) per creare ipotesi già in partenza negative.
In March 2014 the Italian Cabinet led by Matteo Renzi presented a draft bill on a comprehensive labour market policy reform, known as the “Jobs Act”. The Jobs Act was adopted at the end of the same year, and led to the introduction of significant policy measures throughout 2015 such as the easing of dismissal rules for open-ended workers, and the reform of the Italian unemployment benefit system. But which is the main results of the Jobs Act after two years?
Nel volume "Welfare futuro. Scenari e strategie", curato da Francesco Longo per EGEA , alla luce delle evidenze disponibili e dell’opinione di stakeholder, sono indagate le trasformazioni sociali in atto, per delineare i futuri possibili e proporre visioni di policy. Presentando il caso della Regione Emilia Romagna, gli autori offrono al lettore una serie di linee guida replicabili in altri contesti territoriali, che vi riportiamo, oltre ad una breve scheda del libro.
Garanzia Giovani in Italia è stata per molti un insuccesso, complici obiettivi troppo ambiziosi, tempi strettissimi, una situazione di partenza da ‘anno zero’, il contesto di incertezza politico-istituzionale e la crisi economica persistente. In Campania, tuttavia, il programma è stato percepito come una "finestra di opportunità" importante: una sfida per avviare un cambiamento nell’approccio al problema e, forse, nello "stile" di realizzazione degli interventi.
Lunedì 3 aprile, a Roma, presso gli spazi di Fondazione Exclusiva, si è tenuto l’evento "Human Foundation: cinque anni di impatto" che ha visto la partecipazione di oltre 350 persone e di circa 40 relatori. L'iniziativa ha voluto celebrare i cinque anni dall'inizio dell'attività della Fondazione presieduta da Giovanna Melandri, che da sempre è impegnata a generare innovazione sociale affiancando le imprese sociali, rafforzando la pratica delle "evidenze" attraverso la valutazione dell'impatto e costruendo nuovi modelli di finanza sociale.
Youth in Action for Sustainable Development Goals è una call for ideas promossa da Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Eni Enrico Mattei e Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e rivolta a Giovani under 30. Il concorso ha l’obiettivo di raccogliere e premiare le migliori idee progettuali in grado di favorire il raggiungimento dei SDGs in Italia sensibilizzando al tema dell’Agenda 2030. Le proposte dovranno quindi mostrare soluzioni innovative e ad alto impatto sociale.
La riforma delle politiche attive del lavoro è stata descritta da molti commentatori attraverso la metafora della "terza gamba del Jobs Act". A due anni dall'introduzione dei contratti a «tutele crescenti», il cambiamento delle politiche attive del lavoro in Italia appare ancora lontano dall'essersi realizzato. Al di là degli annunci, la concreta realizzazione delle norme adottate presenta infatti un ritardo significativo. Ma le novità introdotte sembrano comunque rilevanti.
È uscito il numero 1/2017 “Welfare Oggi”, periodico bimestrale pubblicato in formato cartaceo e digitale da Maggioli. In questo contributo Paolo Pantrini ci descrive i principali contenuti della rivista che, oltre a presentare un ampio e approfondito focus dedicato agli interventi di contrasto alla povertà in Italia, dedica spazio a tematiche come il reinserimento sociale dei detenuti, la disabilità, la promozione delle comunità, le migrazioni, la valutazione nel terzo settore e la vecchiaia.