immigrazione

Non lezioni frontali ma conversazioni tra pari che favoriscano l'inclusione. Così Fondazione Ufficio Pio trasforma l’apprendimento della lingua italiana in un’esperienza di incontro che crea legami e cambia lo sguardo sulla realtà.
In questi giorni è stata lanciata la campagna di comunicazione “Che Italia!”, che descrive un Paese plurale, in movimento, abitato da nuove italiane e nuovi italiani con background migratorio che ogni giorno contribuiscono a costruirlo e arricchirlo. Vi raccontiamo come è nata questa iniziativa, a cui Percorsi di secondo welfare ha contribuito attivamente.
A Torino si sta sperimentando l’utilizzo di un’applicazione digitale per facilitare le comunicazioni tra istituti scolastici e famiglie straniere che non conoscono ancora bene la lingua italiana. Ecco i vantaggi che porta con sè.
Un recente volume curato da Maurizio Ambrosini approfondisce uno dei temi più dibattuti e divisivi degli ultimi anni. Un utile contributo per alimentare il dibattito pubblico oltre la retorica.
La sociologa Laura Zanfrini riflette sulle condizioni dei lavoratori stranieri in Italia. E su cosa si potrebbe fare per migliorarle, anche grazie agli attori del secondo welfare.