abitare sociale

È stato presentato martedì 14 gennaio il bando "Housing Mi.Mo.5. Promuovere servizi abitativi per persone fragili nell'ambito dei progetti residenziali di Milano", promosso da Fondazione Cariplo in collaborazione con il Comune di Milano, REDO SGR e Fondazione Housing Sociale. Attraverso l'iniziativa saranno sarà stanziato 1 milione di euro e saranno messi a disposizione 24 alloggi per contrastare la povertà abitativa nel capoluogo lombardo.
Anche quest'anno abbiamo voluto analizzare la Legge di Bilancio prendendo in considerazione alcuni dei principali ambiti di ricerca di cui si occupa il nostro Laboratorio: contrasto alla povertà, welfare aziendale, sostegno alla famiglia, housing sociale, accoglienza, lavoro e pensioni. Il quadro che emerge non è confortante: pur in presenza di alcune (poche) idee interessanti, le risorse stanziate per rispondere a rischi e bisogni sociali in questi ambiti restano limitate.
Come annunciato nei mesi precedenti, la Legge di bilancio 2020 prevede alcune misure per la qualità dell'abitare e la riduzione del disagio abitativo con particolare riferimento alle periferie. Ma le risorse stanziate appaiono ancora troppo esigue e precarie. In particolare, il Governo ha previsto un fondo la cui dotazione sarà pari a circa 850 milioni di euro distribuiti su un arco di tempo di 13 anni.
Lo scorso 25 novembre è stato presentato il progetto "Cascina Fossata", intervento di social housing e rigenerazione urbana che ha preso il via a Torino grazie ad una partnership multi-attore che ha visto coinvolte anche Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT. Attraverso il progetto, per il quale sono stati investiti 18 milioni di euro, è stato riqualificato un complesso abbandonato da tempo. I nuovi residenti potranno usufruire inoltre di servizi di varia natura, costruiti attraverso logiche di co-progettazione e coinvolgimento attivo.
Ampliare l'offerta di case per giovani e, insieme, proporre la creazione di reti di solidarietà sociale nei quartieri, soprattutto quelli popolari, per sostenere un nuovo modello dell'abitare urbano. Non solo in città ma in tutta l’area della Città Metropolitana. Sono questi i capisaldi di Milano 2035, progetto co-finanziato da Fondazione Cariplo attraverso il bando "Welfare in Azione" e dagli enti partner. Ce ne parla Chiara Lodi Rizzini.
Pochi giorni fa è stato pubblicato "The State of Housing in the EU", il rapporto biennale curato dall'Housing Europe Observatory che fotografa la condizione abitativa in Europa. Secondo il report - che dedica un approfondimento ad ogni Paese - in Italia il tasso di deprivazione abitativa si attesta intorno all'11%. Novità interessanti arrivano però dalla recente istituzione di un Comitato nazionale per l'housing sociale. Vi parliamo qui dei principali contenuti del documento.
Per celebrare i vent'anni dalla promulgazione della Legge Ciampi, Acri ha organizzato un convegno per riflettere sui passaggi più significativi della vita delle Fondazioni di origine bancaria in questo arco temporale. In tale occasione Alberto Quadrio Curzio, Presidente emerito dell'Accademia Nazionale dei Lincei, ha approfondito il ruolo di queste istituzioni dal punto di vista della sussidiarietà e della solidarietà innovativa. Qui il suo intervento integrale.
Da qualche settimana ha preso il via "Coinquilini Solidali", iniziativa finanziata dalla Compagnia di San Paolo e promossa dall'associazione Refugees Welcome Italia Onlus. Il progetto mira a sostenere modelli di co-living, co-housing e social housing a medio termine per aiutare aiuti, di concerto con l'ente locale e i Consorzi di Servizi Sociali dell'area torinese, i soggetti vulnerabili (anziani, migranti, persone in difficoltà economica) a consolidare e recuperare la propria autonomia e a migliorare la loro qualità di vita.
Un complesso residenziale che presenta una caratteristica unica nel suo genere: ogni luogo, ogni spazio e ogni servizio sono parte di un più ampio progetto complessivo, finalizzato a promuovere la convivenza, la collaborazione, il reciproco sostegno e la condivisione all’interno della comunità. Si tratta dell’esperienza di housing sociale “Cenni di cambiamento” di Milano, approfondita nel numero 1/2019 di Rivista Solidea.
Lo scorso martedì 16 aprile, la Fondazione CRC ha annunciato l'imminente partenza del progetto "Emergenza Casa". Si tratta di un'iniziativa, promossa grazie alla collaborazione con 18 Comuni della provincia di Cuneo, che finanzierà interventi volti a contrastare il disagio abitativo. In particolare, l'edizione 2019 prevede due misure destinate a prevenire gli sfratti e ristrutturare immobili in disuso.
A Canedole di Roverbella, in provincia di Mantova, è stato avviato un nuovo progetto di innovazione e housing sociale. Fondazione GAT, principale promotrice dell'iniziativa, intende ristrutturare un'antica tenuta rurale e realizzare 150 alloggi, un'area commerciale, un'area direzionale ed agricola, con un presidio medico infermieristico al servizio dei residenti. Il progetto prevede inoltre l'utilizzo dei terreni circostanti per attività di agricoltura sociale.
A Torino è stata presentata ioabitosocial, la prima piattaforma senza fini di lucro dedicata alla ricerca di soluzioni abitative temporanee di social housing presenti sul territorio nazionale. L'obiettivo è diventare il portale di riferimento per i possibili fruitori in termini di ricerca e verifica disponibilità di una soluzione abitativa di questo genere. Ce ne parla la nostra Chiara Lodi Rizzini.
Prendono il via a Pistoia due nuove iniziative di social housing promosse e finanziate da Cassa Depositi e Prestiti, fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia, Fondo Housing Toscano e Abitare Toscana. Nei prossimi mesi saranno costruiti oltre 50 appartamenti con lo scopo di fornire una risposta alla crescente emergenza abitativa. In questa ottica, il progetto vuole inoltre promuovere una cultura dell'abitare sostenibile e collaborativo, al fine di rafforzare legami comunitari.
La cosiddetta "Legge sul Dopo di Noi" segue due direttrici principali. Da un lato sono previsti sgravi fiscali per forme di trust e donazioni da parte delle famiglie ai propri congiunti disabili. Dall'altro, attraverso un Fondo ad hoc ripartito tra le varie Regioni, lo Stato sostiene soluzioni domiciliari alternative alla istituzionalizzazione. A quasi tre anni dall'approvazione del provvedimento ci siamo chiesti quali impatti stia avendo il provvedimento. Antonella Ferrero ci ha aiutato a rispondere.
Ad Orbassano, comune parte dell'Area Metropolitana della Città di Torino, è stato presentato il progetto di housing sociale "Benvenuti a casa vostra". L'iniziativa, che si realizzerà presso il Quartiere Arpini, si propone di offrire una risposta al disagio abitativo della zona circostante e, allo stesso tempo, sviluppare un servizio residenziale specificatamente dedicato all'integrazione di persone affette da disabilità.
La Legge di Bilancio 2019 dà seguito all'Accordo raggiunto il 18 ottobre 2018 tra il Governo e l'ANCI presso la Conferenza unificata, "correggendo" così il Decreto Milleproroghe, che aveva previsto il congelamento delle risorse fino al 2020. Istituito dal Governo Renzi nel 2016, il Bando periferie è finalizzato a promuovere progetti di rigenerazione urbana che integrino interventi fisici di trasformazione e riqualificazione con interventi immateriali di welfare, innovazione sociale e sviluppo economico.
TO HOUSING è il nuovo co-housing sociale di Torino che accoglie le persone LGBT in difficoltà e in condizioni di estrema vulnerabilità. Prima esperienza con queste caratteristiche in Italia, accoglierà fino a 24 ospiti in 5 appartamenti di proprietà ATC non destinati alle graduatorie per le case popolari. Il progetto nasce per rispondere all'emergenza abitativa ma anche per attivare, proprio a partire da un bisogno primario e fondamentale come la casa, percorsi di reinserimento sociale e contrasto alla marginalità.
Il 12 settembre è stata presentata Grace, la nuova struttura di Ageing Community e habitat terapeutici per i malati di Alzheimer costituita nell'ambito del "Borgo Sostenibile" nel quartiere milanese di Figino. Lo scopo di questo progetto è rispondere positivamente alle esigenze sanitarie delle persone fragili e, contemporaneamente, creare una comunità in cui possano ritrovare la propria quotidianità e la ricchezza delle relazioni.